AGI - In Libano, Hezbollah e i suoi alleati, che venivano da una posizione di forza acquisita nell'ultimo decennio e consolidatasi alle elezioni del 2018, hanno perduto la maggioranza in Parlamento. È quanto risulta dai dati del voto diffusi dal ministero dell'Interno.
Il movimento sciita con i suoi alleati godeva del sostegno di 70 sui 128 deputati che compongono il Parlamento e gli è sfuggito l'obiettivo dei 65 eletti necessari per mantenere la maggioranza.
L'exploit dei riformisti
In Libano, i candidati riformisti hanno fatto breccia nell'elettorato e si sono assicurati almeno 13 seggi nel nuovo Parlamento a Beirut: un'affermazione importante che potrebbe essere ulteriormente ampliata.
I riformisti, che hanno condotto una campagna sull'eredità del movimento di protesta anti-establishment del 2019, potrebbero infatti ancora ottenere il sostegno di molti altri parlamentari indipendenti e non allineati e così ampliare il proprio peso specifico nell'assemblea che conta 128 membri.