AGI - La Turchia "non dirà sì" all'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato. Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in una conferenza stampa congiunta ad Ankara con l'omonimo algerino, Abdelmadjid Tebboune, secondo quanto riportato dai media turchi.
"Non diremmo di sì alla loro adesione alla Nato, senza offesa", ha detto Erdogan, "da entrambi i Paesi non c'è un atteggiamento chiaro nei confronti delle organizzazioni terroristiche".
"Verranno lunedì, verranno a convincerci? Non si diano pena", ha aggiunto Erdogan, "non diremo di sì all'ingresso nella Nato, un'organizzazione di sicurezza, a coloro che impongono sanzioni alla Turchia". Il capo di Stato turco si riferisce al sostegno dei due Paesi nordici all'Ypg, le milizie curde del Nord della Siria che Ankara ritiene terroristi, e ai loro limiti alle esportazioni di tecnologie militari in Turchia.
La Svezia ha sospeso la vendita di armi alla Turchia nel 2019 a causa dell'intervento nel Nord della Siria contro i curdi. "Dicono che verranno in Turchia lunedì. Verranno a persuaderci? Scusateci, ma non preoccupatevi", è il messaggio del presidente turco alle delegazioni dei due Paesi, che tra ieri e oggi hanno annunciato ufficialmente l'intenzione di presentare domanda di adesione all'Alleanza atlantica.
Erdogan ha poi rinfacciato ai due Paesi di non aver mai consegnato i sospetti di terrorismo dei quali aveva chiesto l'estradizione.
Erdogan, la Svezia è un incubatore di terrorismo
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha accusato la Svezia di essere un "incubatore di organizzazioni terroristiche". In una conferenza stampa congiunta ad Ankara con l'omonimo algerino, Abdelmadjid Tebboune, secondo quanto riportato dai media turchi, Erdogan ha affermato che la Turchia dirà no all'ingresso di Stoccolma e Helsinki nella Nato, puntando il dito sul loro sostegno alle milizie curde dell'Ypg.
"Non hanno una posizione chiara contro le organizzazioni terroristiche. Non consegnano i terroristi", ha proseguito Erdogan. "Un musulmano non si fa mettere nel sacco due volte", ha aggiunto il presidente turco, citando la passata adesione della Grecia, arcirivale di Ankara.