AGI - Si chiama Payton Gendron, ha 18 anni ed è uno studente di Concklin, contea a circa trecento chilometri da Buffalo, l’autore della strage al supermarket Tops Friendly, dove nel pomeriggio di ieri ora locale (sabato sera in Italia) sono state uccise dieci persone e ferite tre. Il killer è stato arrestato dalla polizia. Undici delle tredici persone colpite da Gendron sono afroamericane, due sono bianche. Lo studente è accusato di “crimine d’odio razziale e estremismo”.
È di almeno 10 morti e un ferito grave il bilancio della sparatoria avvenuta in un supermercato di Buffalo, nello Stato di New York.
BREAKING: BPD on scene of a mass shooting at the Tops in the 1200 block of Jefferson Avenue. Police say multiple people have been struck by gunfire. The shooter is in custody. Motorists and residents are urged to avoid the area.
— Buffalo Police Dept (@BPDAlerts) May 14, 2022
L'uomo è entrato nel Tops Friendly Market su Jefferson Avenue poco dopo le 14:30 locali imbracciando un fucile e ha aperto il fuoco sui clienti, riferisce sempre la Nbc, secondo il quale lo sparatore indossava un'uniforme militare.
Gli inquirenti ritengono che l'aggressore possa aver trasmesso in tempo reale la strage su internet e stanno cercando di capire se avesse pubblicato un manifesto online. I testimoni hanno descritto lo sparatore come un maschio bianco dell'età apparente di circa vent'anni.
Gunman in US Kills 10 in Live-Streamed Racial Attack#TOLOnewshttps://t.co/ooeMKEyvmP
— TOLOnews (@TOLOnews) May 15, 2022
Il quartiere dove è avvenuta la sparatoria è abitato in prevalenza da afroamericani. Le fonti hanno spiegato all'Associated Press che l'indagine è ancora nelle fasi preliminari e che le autorità non hanno ancora identificato un movente chiaro ma stanno indagando sulla possibilità che la sparatoria avesse motivazioni razziali.
"Stava in piedi in mezzo al parcheggio con la pistola puntata al mento. Noi abbiamo pensato, ma che sta succedendo? Perché quel ragazzo ha l'arma puntata sul viso? Poi lo abbiamo visto mettersi in ginocchio, togliersi il casco nero che aveva indosso e lasciare la pistola per terra". È il racconto di Braedyn Kephart, tra i testimoni che hanno assistito all'arresto del killer autore della strage al supermarket di Buffalo, nello Stato di New York.
Tra le persone colpite da un suprematista bianco ci sarebbero studenti afroamericani di liceo che lavoravano nel weekend al supermarket per guadagnare qualche dollaro. Lo riporta la stazione locale di Buffalo, Wivb.