AGI - La decisione della Finlandia di aderire alla Nato e la prospettiva che la Svezia faccia altrettanto è la notizia presente su tutte le prime pagine internazionali. Due gli aspetti sottolineati nei commenti: il surriscaldamento delle tensioni tra Mosca e l’Occidente, e il fallimento della strategia di Putin che ha attaccato l’Ucraina proprio nell’intento di scongiurare un allargamento dell’alleanza atlantica. La crisi delle criptovalute trova posto su molti quotidiani, come la foto del buco nero Sagittarius A*.
Washington Post
La commissione parlamentare d’inchiesta sull'assalto al Campidoglio dei sostenitori di Trump il 6 gennaio 2021 ha citato a comparire cinque membri repubblicani del Congresso, tra cui il capogruppo della Camera Kevin McCarthy, che si erano rifiutati di collaborare all’indagine della giuria. Sceglie questa notizia per la posizione di apertura in prima pagina il Washington Post, che sottolinea: “La mossa segna una significativa escalation negli sforzi della commissione per ottenere informazioni relative alle comunicazioni tra i parlamentari con il presidente Donald Trump e il capo di gabinetto della Casa Bianca, Mark Meadows prima, durante e dopo l'attacco”.
In evidenza anche la decisione del governo finlandese di aderire alla Nato, su cui dovrà pronunciarsi ora il Parlamento di Helsinki. “L'ingresso della Finlandia aggiungerebbe una significativa potenza di combattimento all'alleanza e allo stesso tempo approfondirebbe le divisioni Est-Ovest che hanno consumato l'Europa dall'invasione russa del 24 febbraio”, nota il giornale. Ancora attenzione per l’annunciata svolta restrittiva della Corte suprema sull’aborto, con un approfondimento sulla fecondazione assistita, che diventerebbe più difficile da praticare e più costosa a cause delle leggi statali più rigide, varate sull’onda del mutamento giurisprudenziale. Un’analisi sul crollo delle criptovalute, infine, segnale la crisi di un affare basato pressocché esclusivamente su una montatura.
New York Times
La richiesta di adesione alla Nato della Finlandia, che porterebbe l’alleanza “sulla soglia di casa” della Russia è il tema forte sulla prima pagina del New York Times, corredato da una fotografia di un funerale di un soldato ucraino a Bucha. La mossa di Helsinki, che potrebbe essere a stretto giro imitata dalla Svezia, avrà l’effetto di “rimodellare un equilibrio strategico che in Europa era consolidato da decenni” ed “è l'ultimo esempio di come l'invasione russa dell'Ucraina 11 settimane fa si sia ritorta contro le intenzioni di Putin”, scrive il Nyt, e sottolinea che l’ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato “comporta rischi significativi di aumentare le prospettive di guerra tra Russia e Occidente”.
In risalto anche un’esclusiva del quotidiano sulle donazioni al partito conservatore britannico. Il Nyt ha preso visione di documenti da cui risulta che le somme accreditate dal ricco mercante d’arte londinese Ehud Sheleg (oltre 630.000 dollari nel 2018 per la campagna elettorale dei Tory che portò Boris Johnson a Downing Street) provenivano in realtà da un conto russo intestato a suo suocero Sergei Kopytov, che fu anni addietro uno dei politici più legati al governo filo russo in Ucraina. Spazio anche all’eccezionale fotografia che documenta il buco nero al centro della nostra galassia e alla citazione di cinque parlamentari repubblicani davanti alla commissione d’inchiesta sull’assalto di estremisti pro Trump al Campidoglio.
Wall Street Journal
Il passivo record – 13,2 miliardi di dollari – registrato da Soft Bank, uno dei più aggressivi investitori sul mercato tecnologico è in risalto nella fascia alta della prima pagina del Wall Street Journal, dove campeggia l’immagine del buco nero quattro milioni di volte più massiccio del Sole ripresa per la prima volta nel cuore della nostra galassia, a circa 26.000 anni luce dalla Terra.
Visibilità a centro pagina per un altro tema finanziario, il crollo delle criptovalute che ha fatto perdere alla più grande piattaforma americana del settore, Coinbase, il 75% della sua capitalizzazione in Borsa: il Wsj si concentra su TerraUSD, la criptomoneta che finora era rimasta incolume nella tempesta, mantenendo il suo valore di 1 dollaro, non certo astronomico ma appetibile per una vasta platea di microinvestitori su cui adesso si abbattono perdite per miliardi di dollari perché anche questa nicchia è stata travolta, e il valore è precipitato a 23 cent. Più in basso, titoli sulla richiesta della Finlandia di entrare nella Nato e sulla resistenza ucraina che mette le truppe russe in difficoltà nel Donbass.
Financial Times
I Pink Floyd sono in trattative per vendere i diritti dell’intero loro repertorio musicale, e due giganti come Warner e BMG si contendono l’acquisto all’astronomico prezzo di 500 milioni di dollari: notizia a metà tra musica e affari, che il Financial Times valorizza in apertura, impaginandola sopra il titolo sulla richiesta della Finlandia di aderire alla Nato, cui anche la Svezia potrebbe a giorni associarsi.
“La guerra della Russia contro l’Ucraina, altro Paese europeo che non è nella Nato, ha cambiato le vedute di Finlandia e Svezia sulla sicurezza e ha spinto una grande maggioranza a sostenere l’entrata nell’alleanza occidentale”, nota Ft, e sottolinea che nei sondaggi tra i finlandesi l’approvazione per un ingresso nell’alleanza, per decenni oscillante tra il 20% e il 30%, è salita al 76% dopo l’attacco russo contro l’Ucraina, e che solo il 12% degli intervistati si dichiara contrario. Più in basso un approfondimento sulla crisi delle criptovalute: l’attenzione del quotidiano della City è su Tether.
The Times
Le fibrillazioni tra i Tory dopo la bruciante sconfitta alle elezioni locali sono il tema su cui punta il Times. Molti esponenti di rilievo del partito considerano la batosta (costata 500 seggi) solo un anticipo della debacle del partito alle prossime politiche, ed è partito l’assalto alla leadership di Boris John.
A uscire allo scoperto, e guadagnarsi così il titolo in prima pagina, è stato l’ex ministro degli Esteri, Jeremy Hunt, con una dichiarazione che suona come un preavviso di sfratto: il premier “ha una montagna da scalare” se vuole essere ricandidato alla guida del Paese. Perché, ha spiegato, per quanto si senta “orripilato” dalle feste nella residenza del primo ministro durante il lockdown, non è questo il motivo della disfatta nelle urne ma le preoccupazioni economiche delle famiglie cui non è stata data risposta.
Spazio anche al dossier dell’Office for students, associazione che vigila sull’istruzione, in cui si denuncia un’ingiustificata crescita dei diplomi col massimo dei voti, passati dal 15,7% del 2010 al 37,9% del 2020, e all’esperimento che per la prima volta ha utilizzato i campioni di polvere lunare raccolti da Neil Armstrong come terriccio per la coltivazione.
Le Monde
“Tassi e potere d’acquisto: mobilitazione contro l’inflazione”. Con questo titolo Le Monde dà l’apertura alla fiammata globale dei prezzi che sta spingendo le banche centrali a rialzi del costo del denaro. Si appresta a farlo anche la Bce, e sarà la prima volta da 11 anni, sottolinea il giornale: “La presidente Christine Lagarde è preoccupata, e ne ha tutte le ragioni, per l’inflazione che in Europa segna il 7,5%”.
I rincari stanno mettendo in difficoltà le famiglie, e questa è l’altra faccia del problema che il governo francese sta affrontando con nuove misure a sostegno del potere d’acquisto, sulle quali il quotidiano fa il punto. L’editoriale, in un certo modo correlato, è sul debito che strangola i Paesi in via di sviluppo e che secondo il quotidiano andrebbe alleggerito dai creditori in questa fase di crisi. Ucraina a centro pagina con un reportage sulle donne stuprate dai soldati invasori
Le Figaro
Insiste sull’inflazione Le Figaro, che già ieri aveva posto il tema in apertura e che oggi lo declina in una differente prospettiva, quella dei riflessi sul costo del lavoro, visto che i rincari spingono la rivendicazione di aumenti salariali e “tanto in Europa quanto negli Stati Uniti i sindacati si mobilitano”. Politica interna in risalto con un approfondimento per le ambizioni di Jordan Bardella, vicepresidente del Rassemblement National, tentato dalla sfida alla leader Marine Le Pen, e con l’editoriale che torna a sollecitare Macron a nominare il nuovo premier: “La noia ci attanaglia con la ventesima serie di domande sul successore di Jean Castex. Sarà una donna? E nel caso sarà "techno"? Verrà da sinistra? Sarà un eletto?”, ironizza il giornale, e accusa: “La Francia, o almeno chi in Francia prende parte al gioco, gira in tondo”. Anche Le Figaro è tra quei giornali che pubblicano in grande formato la fotografia del buco nero della nostra galassia.
El Pais
La Finlandia decide di aderire alla Nato e Putin risponde con le stesse minacce che aveva rivolto all’Ucraina: lo sottolinea El Pais, che a questo dedica l’apertura. Secondo il giornale, tuttavia, gli analisti del Cremlino considerano che l’entrata di Helsinki nell’alleanza sarebbe strategicamente meno pericolosa per la Russia di quella di Kiev o della Georgia. Argomento in qualche modo collegato, le valutazioni dell’Ue sull’adeguatezza degli eserciti europei, risultati carenti.
Di spalla, la polemica politica scatenata bozza della nuova legge sull’aborto di cui ieri il giornale aveva anticipato i contenuti, che prevedono anche un ampliamento dei diritti delle lavoratrici legato non solo alla gravidanza, con, ad esempio, congedo retribuito nel caso di dolori mestruali. Quest’ultima norma non è stata gradita alla vicepresidente socialista Nadia Calvino, che l’ha bollata come “una stigmatizzazione della donna”.
Un titolo, più sotto, sulla crisi delle criptovalute, e anche su El Pais la fotografia del buco nero.
Frankfurter Allgemeine Zeitung
Il buco nero Sagittarius A* è in apertura sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung, che titola “Colosso in subbuglio” e impagina un originale montaggio di sovrapposizioni dell’eccezionale fotografia di questo oggetto celeste super massiccio ottenuta dagli astronomi dopo anni di lavoro. A centro pagina, la svolta della Finlandia che dopo decenni di neutralità e non allineamento vuole entrare nella Nato.
“I finlandesi si sono dichiarati, e gli svedesi probabilmente li seguiranno subito: con ogni probabilità quest'estate la Nato otterrà due nuovi membri, sulla cui adesione fino a pochi mesi fa nessuno avrebbe scommesso un soldo”, scrive la Faz, secondo cui la mossa di Helsinki “fa sembrare Putin un sanguinario stratega dilettante che ha irrimediabilmente sbagliato i calcoli. Con l'invasione dell'Ucraina, ha ottenuto esattamente l'opposto di ciò che avrebbe voluto: la Nato è più presente che mai alle sue porte”.
Resta in primo piano il tema del gas: il ministro tedesco dell’Economia, Habeck, assicura che le forniture alla Germania sono assicurate malgrado l’Ucraina abbia interrotto il transito del combustibile dai territori occupati dai russi.
China Daily
La questione di Taiwan si riaffaccia sul China Daily con l’aspra replica del portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian al coordinatore del Consiglio di sicurezza nazionale Usai per gli affari indo-pacifici, Kurt Campbell, che ha dichiarato che al vertice dell'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico riunito a Washington si discuterà anche di Cina e di sicurezza dello Stretto di Taiwan. Zhao ha invitato gli Stati Uniti ad “attuare efficacemente la posizione del presidente Joe Biden di non sostenere l'indipendenza di Taiwan, cessare la manipolazione politica delle questioni relative a Taiwan e smettere di usare Taiwan per contenere la Cina".
Inoltre, ha aggiunto, non essendo un Paese della regione, gli Usa "non dovrebbero giocare a schierarsi con il pretesto della cooperazione o giocare con il fuoco su questioni riguardanti gli interessi fondamentali della Cina".
Critiche a Washington il quotidiano rivolte anche in un commento sulla guerra in Ucraina, che “ha ulteriormente limitato l'autonomia già declinante dell'Europa”. E che potrebbe ridursi ulteriormente “se Svezia e Finlandia se entrassero a far parte della Nato, abbandonando la loro politica di non allineamento che rappresenta una parte importante dell'autonomia dell'Europa”.
Quotidiano del Popolo
La richiesta finlandese di adesione alla Nato, cui si prevede ne seguirà un’analoga svedese, è in rilievo sul People's Daily, edizione in inglese dell’organo del Partito comunista cinese, convinto che “l'espansione verso nord della Nato minaccerà ulteriormente la sicurezza sostenibile dell'Europa e del mondo”. Una preoccupazione interessata, perché il timore “degli esperti”, scrive il giornale in un articolo pubblicato anche dal Global Times, è che “la Nato voglia mettere piede anche in Asia”, tanto che “per la prima volta ha invitato il Giappone e la Corea del Sud alla riunione dei suoi ministri degli Esteri il 7 aprile e tra gli altri partecipanti c’erano Australia, Nuova Zelanda, Finlandia e Svezia”. L’alleanza è “un prodotto della Guerra Fredda”, ribadisce il quotidiano, e “non si è sciolta dopo il 1991, ma ha spinto il suo confine più di 1.000 chilometri più vicino alla Russia attraverso numerosi allargamenti, che hanno gettato i semi dell'attuale conflitto Russia-Ucraina”. Quale sarà l’effetto dell’ingresso della Finlandia e della Svezia, “dipenderà in gran parte dalla valutazione e dalla risposta russa: l'espansione della Nato verso Nord aumenta la pressione sulla sicurezza strategica o è una minaccia imminente in termini tattici?”, si chiede Cui Hongjian, direttore del Dipartimento di studi europei presso il China Institute of International Studies, citato nell’articolo.