AGI - L'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, suggerisce - in un'intervista al Financial Times - agli Stati membri dell'Ue di "prendere in considerazione di sequestrare le riserve valutarie russe congelate per sostenere il costo della ricostruzione dell'Ucraina dopo la guerra".
Il capo della diplomazia europea ha ricordato che, quando a Kabul sono tornati al potere i talebani, gli Stati Uniti hanno preso il controllo dei miliardi di dollari di beni appartenenti alla banca centrale afghana, proprio con l'obiettivo di utilizzarli come risarcimento alle vittime del terrorismo e per aiuti umanitari al Paese; e ipotizza di considerare misure simili con le riserve russe: "Voterei a favore, perché è molto logico".
Secondo Borrell, la questione del finanziamento della ricostruzione dell'Ucraina è una delle questioni politiche chiave, data la "incredibile quantità di denaro" che sarà necessaria. Il governatore della Banca centrale della Federazione Russa, Elvira Nabiullina, ha detto che, con le sanzioni occidentali, sono stati congelati circa 300 miliardi di dollari delle riserve russe di oro e valuta estera.