AGI - I francesi hanno scelto "un progetto repubblicano ed europeo": Emmanuel Macron ha pronunciato il suo primo discorso da presidente rieletto sottolineando che l'elettorato, riconfermandolo all'Eliseo, "ha scelto un progetto repubblicano ed europeo" e un "progetto d'indipendenza in un mondo destabilizzato".
Ma il popolo francese, ha continuato, "non ha esteso il mandato che stava per scadere: questo nuovo popolo, diverso da cinque anni fa, ha affidato un nuovo mandato a un nuovo presidente". Il presidente ha riconosciuto che la sua rielezione giunge "in un momento in cui le paure ci sono, numerose, quanto le fratture", e si è detto cosciente della gravità del momento: "In un momento in cui i francesi tornano ad affidarmi la massima responsabilità, mi accompagna la consapevolezza della gravità dei tempi".
Sono tempi difficili, ha continuato , ma "è nei momenti più difficili che la Francia rivela il meglio di noi stessi" e "in questo momento in cui il secolo sta cambiando, dobbiamo tracciare insieme una strada". Ma occorre "avere il coraggio di guardare in faccia la realtà piuttosto che affidarci alle chimere". In questo senso, Macron ha promesso di agire "senza tregua" per "lasciare in eredità un pianeta più vivibile" e "una Francia più indipendente e più forte".
Appena proclamato presidente della Repubblica per un nuovo mandato, Macron ha ascoltato dalla terrazza dell'Eliseo i 21 colpi di cannone sparati dall'Hotel des Invalides, dall'altra parte della Senna, che segnano l'inizio del quinquennio.
A conclusione della cerimonia, il Capo dello Stato ha passato in rassegna le truppe in rappresentanza dell'esercito, compreso il primo reggimento di fanteria della Guardia repubblicana e il comando spaziale; e ha salutato i comandanti delle unita' militari in lutto e i capi di stato maggiore.
Per questa cerimonia dal rito quasi immutabile, il Capo dello Stato era circondato dalla sua famiglia, a cominciare dalla moglie Brigitte, ma anche da membri del governo, come il premier Jean Castex, il cui successore non è ancora noto.