AGI - Per contrastare la ripresa dei contagi da Covid-19, Pechino chiude 45 stazioni della sua linea metropolitana, pari al 14% della rete di treni urbani. Lo ha annunciato l'ufficio che gestisce la vasta rete metropolitana della capitale dal proprio account WeChat, senza aggiungere una data per la riapertura delle stazioni colpite dal provvedimento. "Le entrate e le uscite saranno chiusi, ma i trasferimenti potranno essere effettuati", si legge nell'avviso.
Mercoledì terminano le feste legate al primo maggio, che i residenti di Pechino hanno trascorso, in gran parte, tra le mura domestiche a causa delle restrizioni imposte dalle autorita' locali contro il riemergere del virus. Pechino ha chiuso bar e ristoranti, che possono operare solo tramite consegne, e ha sospeso per almeno una settimana le lezioni scolastiche in presenza. Le restrizioni coinvolgono anche i principali siti turistici, tra cui la Città Proibita, che ha chiuso le sale espositive al coperto.
Pechino ha registrato 46 contagi, a cui si aggiungono altre cinque infezioni asintomatiche: la capitale conta dodici aree giudicate ad alto rischio di diffusione del contagio, e altre 35 classificate a medio rischio e circa venti milioni di residenti devono sottoporsi a tre cicli di test fino a domani.
Pur rimanendo su livelli bassissimi di contagi rispetto ad altri Paesi, la Cina non intende abbandonare la linea "Covid zero" per il contenimento del virus, che ha prodotto forte malcontento a Shanghai per il prolungarsi del lockdown e paralizzato l'apparato produttivo della metropoli finanziaria cinese.