AGI - Il Cremlino dubita che a Elon Musk, diventato il nuovo proprietario di Twitter, sia data la possibilità di rendere questo social network libero dalla censura. Parlando con la stampa, il portavoce Dmitri Peskov ha risposto a una domanda sul possibile cambio di atteggiamento di Mosca - che ha limitato l'accesso a Facebook e Twitter - dopo l'operazione di acquisto da parte di Musk. "L'atteggiamento della Russia nei confronti di questa azienda si basa sulle sue azioni, sulla censura che la caratterizza, sulle iniziative repressive contro i suoi utenti, sulla distorsione delle informazioni e la manipolazione delle notizie", ha spiegato Peskov.
"Vediamo cosa accadrà con il nuovo proprietario, ma al momento, dato che questa azienda è globale, ha una circolazione e un utilizzo globali, abbiamo già sentito voci ufficiali dall'Europa che non permetteranno una libertà assoluta" su questo social, ha constato il portavoce. Dubito, ha aggiunto, che sui social network occidentali "sia possibile un quadro veramente completo e libero di diversi".
Per il portavoce del Cremlino è improbabile "una tavolozza veramente completa e libera di diversi punti di vista". In rappresaglia a misure restrittive contro gli account dei media ufficiali russi come Russia Today e Sputnik, Mosca ha ristretto l'accesso a Facebook, Instagram e Twitter.