AGI - La Russia non si considera in guerra con la Nato, un tale sviluppo degli eventi aumenterebbe i rischi di una guerra nucleare, che non può essere consentita, ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. "Non ci consideriamo in guerra con la Nato, perché questo sarebbe un passo che aumenterebbe i rischi di quanto appena discusso", cioe' l'inizio di una guerra nucleare, ha detto Lavrov in un'intervista al canale televisivo Al-Arabia.
Il capo della diplomazia di Mosca ha poi spiegato che il Cremlino non usa mercenari in Ucraina: "La Russia non usa mai mercenari. Posso assicurarvi che i siriani hanno le loro preoccupazioni". Infine, ha smentito la possibilità di una guerra nucleare.
Zelensky, dal canto suo, ha invece insistito sulla probabile rottura dei negoziati di pace: "Il rischio che accada è molto alto", ha detto parlando con alcuni media polacchi.
Washington punta il dito sull'invito di Vladimir Putin al G20 in Indonesia, definendolo "inappropriato". La partecipazione del presidente russo al summit non è però ancora confermata ufficialmente.