La casa madre di Google, Alphabet, ha chiuso il I trimestre dell'anno con entrate in aumento a 68,01 miliardi di dollari rispetto ai 55,31 miliardi dello stesso periodo di un anno fa ma sotto le aspettative di Wall Street a 68,11 miliardi, secondo i dati Ibes di Refinitiv.
La società di Mountain View ha registrato un utile netto del primo trimestre di 16,44 miliardi di dollari, in calo dell'8% rispetto a un anno fa, quando il gigante della pubblicità online ha avuto un trimestre eccezionale. Con 68 miliardi di dollari, i ricavi sono balzati del 23% in un anno, ma è anche leggermente al di sotto delle aspettative del mercato. Il titolo del gruppo californiano ha perso il 4,5% durante il trading elettronico dopo la chiusura di Wall Street.
A pesare sul calo delle vendite degli annunci pubblicitari, i problemi legati alle strozzature delle catene di approvvigionamento, all'inflazione galoppante e alla guerra in Ucraina. Le azioni di Alphabet sono diminuite 4,3% nel trading after-hour a Wall Street.
Le vendite pubblicitarie di Google sono state pari a 54,66 miliardi di dollari, appena al di sopra delle stime a 54,56 miliardi. Ma le vendite del cloud sono cresciute a un ritmo più lento rispetto a un trimestre fa e le "altre" entrate di Google, che includono app, hardware e vendite di abbonamenti, sono state di 6,8 miliardi, al di sotto delle stime di 7,3 miliardi.
I risultati suggeriscono che Google sta lottando nell'ultima fase economica della pandemia, che sta portando tassi di interesse elevati, costi di trasporto più alti e carenza di prodotti, dai divani alle automobili, al latte artificiale. La crescente concorrenza di aziende come Amazon.com e TikTok di ByteDance stanno riducendo le vendite di annunci. Google ha anche tagliato le offerte pubblicitarie e altri servizi in Russia in seguito all'invasione dell'Ucraina.
Sebbene le azioni di Alphabet siano scese di oltre il 17% quest'anno, sono aumentate di quasi il 90% negli ultimi due anni. Alphabet ha riacquistato oltre 81 miliardi di dollari di azioni negli ultimi due anni e oggi ha affermato che il suo consiglio di amministrazione aveva autorizzato ulteriori 70 miliardi di riacquisti.
I numeri di Microsoft
Microsoft Corp, invece, ha battuto le aspettative di Wall Street per i ricavi trimestrali, galvanizzata dalla forte domanda di servizi basati sul cloud nel passaggio innescato dalla pandemia ai modelli di lavoro ibridi.
La società ha registrato un fatturato di 49,36 miliardi di dollari nel terzo trimestre dell'esercizio fiscale, rispetto ai 41,7 miliardi di dollari dell'anno precedente. Secondo i dati Refinitiv Ibes, gli analisti si aspettavano in media un fatturato di 49,05 miliardi di dollari.
Quelli di General Motors
La casa automobilistica statunitense General Motors (GM) ha leggermente aumentato le sue previsioni sull'utile netto per l'intero anno 2022, affermando di vedere una forte domanda per i suoi prodotti, dopo aver riportato risultati per il primo trimestre tra luci e ombre.
Il gruppo ha visto il suo fatturato aumentare dell'11% nel periodo, a 36 miliardi di dollari, meno di quanto previsto dagli analisti, mentre il suo utile netto e' leggermente diminuito, del 3%, a 2,9 miliardi di dollari.