AGI - Era uno squilibrato il giovane che, stamane, ha ferito gravemente con un coltello un sacerdote in una chiesa di Nizza e causato tagli superficiali a una suora che era accorsa in suo aiuto e aveva cercato di disarmare l'aggressore prima che fosse arrestato. Lo hanno reso noto le autorità, che hanno dunque escluso l'ipotesi di un attentato terroristico.
L'aggressore è un individuo di nazionalità francese nato nel 1991 nella città di Frejus, vicino alla 'capitale' della Costa Azzurra. Il sacerdote è grave ma non in pericolo di vita, ha riferito il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, parlando ai media all'esterno della chiesa di Saint Pierre d'Arene.
Il sindaco, che ha potuto parlare con lui, ha detto di averlo trovato "nonostante tutto abbastanza forte e lucido". Il prefetto, Bernard Gonzalez, ha aggiunto che il giovane non ha precedenti ma che è stato ricoverato più volte per problemi mentali. Estrosi ha aggiunto che l'atto sembra essere stato premeditato, perché l'uomo aveva acquistato il coltello diversi giorni prima.
Secondo una fonte della polizia citata dai media, quando è stato arrestato ha detto agli agenti di essere ebreo e di voler uccidere il presidente francese Emmanuel Macron nel giorno delle elezioni; ma che alla fine ha deciso per l'aggressione in una chiesa.
Nell'ottobre del 2020 un uomo armato aveva fatto irruzione nella cattedrale di Notre-Dame a Nizza e, armato di un coltello, aveva sgozzato il custode e altre due donne - una decapitandola - al grido di 'Allah è grande'.