Macron e Le Pen chiudono la campagna per le presidenziali, domenica la parola agli elettori
AGI - Emmanuel Macron e Marine Le Pen chiudono in queste ore la campagna elettorale per il secondo turno delle elezioni presidenziali francesi.
A partire da mezzanotte scatterà infatti il silenzio elettorale e la parola passerà agli elettori, che si recheranno alle urne domenica.
I sondaggi realizzati nelle ultime 24 ore dagli istuti Elabe, Ifop-Fiducial e Ipsos danno il presidente uscente vincitore: secondo il primo, Macron è al 55%, per il secondo è al 55,5%, mentre per il terzo il presidente-candidato arriva al 57%.
Ma la vittoria non è in tasca, ha avvertito più volte Macron, tornato ad attaccare Le Pen anche in una intervista a Bfm Tv: "È la candidata di un clan, non del popolo", ha affermato.
Nell'ultimo giorno utile per convincere gli elettori, il presidente-candidato si è recato nell'Occitania, a Figeac, dove ha tenuto un comizio nella piazza principale del paese, davanti a un pubblico di sostenitori, ma anche a qualche contestatore.
"Il 24 aprile - ha detto Macron - sarà un referendum a favore o contro l'Europa, a favore o contro una Repubblica unita, laica, indivisibile, a favore o contro un'economia forte che sa prendere decisioni difficili, a favore o contro la fedeltà ai nostri valori e alla nostra storia, quello che siamo veramente".
In una ultima intervista a Lci, il presidente uscente ha poi sottolineato che, se rieletto, il suo secondo quinquennato "sarà immancabilmente diverso, con un progetto diverso".
Le Pen ha invece chiuso la campagna nelle sue terre, quelle nordiche del Pas-de-Calais, dove al primo turno ha trionfato con oltre il 35%.
Ed è tornata ad attaccare Macron: "È arrogante", ha ripetuto, lanciando un nuovo appello "al popolo francese ad alzarsi per congedarlo".
Le Pen ha inoltre criticato di nuovo la proposta del presidente-candidato di innalzare l'età pensionabile a 65 anni, garantendo che, se eletta presidente, manterra' l'età pensionabile a 62 anni.
E nell'ultima intervista, al canale Lci, ha affermato: "È stata una bella campagna elettorale, ora propongo ai francesi di uscire dal caos degli ultimi 5 anni sotto Emmanuel Macron".
"Macron - ha proseguito - è incredibilmente sprezzante, arrogante. Io sarò la presidente del rispetto. Io e lui abbiamo due visioni del mondo diverse".
Insomma, ha concluso, "ora possiamo ritrovare la pace civile, ma non sarà con Macron".