AGI - L'abbraccio simbolico dell'Unione europea all'Ucraina è arrivato oggi con la visita della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e l'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, a Kiev per incontrare il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Una missione che ha consolidato anche le promesse di Bruxelles a Kiev, quella di avviare il negoziato di adesione all'Ue.
La leader Ue ha infatti consegnato al president eucraino un plico con il questionario da compilare per avviare il processo dell'entrata del Paese nell'Unione. Poi le promesse, continueremo ad aiutarvi e a darvi armi, ci prendermeo cura dei vostri rifugiati, la vostra battaglia è la nostra.
Nel giorno della solidarietà europea intanto un attacco missilistico ha colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk, nel Donetsk, e ha ucciso almeno 50 civili tra le migliaia che attendevano un treno per lasciare l'area e sfuggire alla furia dei combattimenti.
Il Cremlino ha negato ogni responsabilità e ha sostenuto che lo scalo sia stato colpito da un Tocka-U, in dotazione solo a Kiev, che però ha replicato affermando che il massacro è opera di un Iskander russo.
Dal Cremlino, intanto, il portavoce Dmitry Peskov ha assicurato che gli obiettivi della cosiddetta "operazione speciale russa" saranno raggiunti sia militarmente che nel quadro del processo negoziale e che le ostilità potrebbero terminare "nel prossimo futuro".