AGI - La Russia permetterà all'Europa di pagare il gas russo in euro, in conseguenza del rifiuto dei Paesi di cambiare le regole del gioco stabilite nei contratti, ma il meccanismo presentatoda Vladimir Putin convertirà la valuta in rubli attraverso conti in Gazprombank.
"Offriamo un meccanismo chiaro e trasparente: per acquistare gas naturale dalla Russia, devono aprire conti in rubli nelle banche russe. I pagamenti per il gas fornito verranno effettuati tramite questi conti", ha affermato Putin. Il decreto prevede l'apertura, da parte degli acquirenti esteri, di conti speciali presso Gazprombank. Il decreto prevede l'obbligo di trasferire le valute straniere in un conto speciale denominato 'K'. Gazprombank acquisterà rubli per conto dell'acquirente e li trasferirà in un altro conto speciale 'K'. I fondi in rubli saranno trasferiti da Gazprombank in un conto di Gazprom GAZP.MM in rubli.
Il decreto firmato il giorno dopo le telefonate nelle quali ha illustrato il nuovo meccanismo ai capi di governo di Italia e Germania, due nazioni che sono tra i suoi maggiori clienti europei, ha lo scopo di aumentare la domanda di rubli ed evitare un collasso della valuta russa.
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, aveva fatto notare che i contratti prevedono il pagamento in euro e chiedere di saldare in un'altra valuta costituirebbe una violazione. La soluzione proposta da Putin prevede di effettuare versamenti in euro a Gazprombank, non colpita da sanzioni, che poi provvederebbe a cambiarli in euro. Il decreto non significa che domani qualcuno dei clienti di Gazprom non possa rimanere senza gas: l'azienda dovrebbe ricevere i primi pagamenti del gas in rubli in base ad alcuni contratti nella seconda metà di aprile e in base ad altri a maggio, ha precisato una fonte alla Ria Novosti. Parigi e Berlino, nondimeno, hanno rigettato la proposta come un "ricatto".