AGI - Emmanuel Macron al 20%, Marine Le Pen al 20% e Jean-Luc Melenchon al 15%. È il risultato dell'ultimo sondaggio OpinionWay-Kea Partners per «Les Echos» per il primo turno delle presidenziali di domenica 10 marzo.
Da rilevare che il candidato di 'France Insoumise', che cerca di mobilitare tutti gli astensionisti e i voti della sinistra, ha guadagnato ben 5 punti dall'inizio di marzo, in una ascesa che sembra non fermarsi. Seguono Valerie Pecresse con l'11% ed Eric Zemmour con il 10%.
L'economista Yannick Jadot ottiene il 5% dlele preferenze di voto, seguito da Fabien Roussel con il 3%, Anne Hidalgo con il 2%, Nathalie Arthau, Philippe Poutou e Nicolas Dupont-Aignan con l'1%. Per quanto riguarda il secondo turno il sondaggio dà la vittoria a Macron, nel caso di un ballottaggio con Le Pen, al 55% contro il 45% della leader della destra francese.
L'annuncio di Zemmour
Dopo una campagna elettorale nella quale ha dato battaglia anche a Marine Le Pen - definita nel corso del meeting al Trocadero una “socialista” per il suo programma economico -, a poco più di dieci giorni dalle elezioni presidenziali francesi, Eric Zemmour ha aperto a una riconciliazione con la candidata del Rassemblement National, qualora riuscisse a superare la soglia del primo turno.
"Non siamo arrabbiati l’uno con l’altra, siamo solo concorrenti, siamo rivali", ha dichiarato il leader della Reconquete nel corso di un’intervista a Bfmtv, parlando addirittura della possibilità di organizzare incontri comuni dopo il 10 aprile, ma sempre per sostenere la sua candidatura. Zemmour è infatti convinto di andare al ballottaggio con il presidente della Repubblica Emmanuel Macron, perché si definisce “l’unico in grado di unire la destra.
Le Pen non può farlo, perché mentre è il mio elettorato è composto da fillonisti e classi popolari, i suoi elettori sono in maggioranza operai e piccoli impiegati”. Solo qualche giorno fa il candidato dell’estrema destra ha previsto che se accederà al secondo turno “molti dei personaggi più influenti del partito repubblicano, come Eric Ciotti, Francois Xavier Bellamy e Nadine Morano, chiederanno ai propri elettori di votare per me”.
I sondaggi sulle intenzioni di voto, tuttavia, danno Zemmour all’11 per cento, solo in quarta posizione dietro Jean Luc Melenchon della France Insoumise, Macron in testa e, appunto, Le Pen, ormai stabile al secondo posto con il 20 per cento circa dei consensi.