AGI - Le forze ucraine stanno respingendo i militari russi su diversi fronti e in alcune zone a nord-ovest di Kiev "contrattaccano con successo", come nel sobborgo di Irpin, ieri pomeriggio tornato sotto il controllo blu e giallo.
Le truppe di Mosca - ha fatto sapere lo Stato maggiore di Kiev - continuano a lanciare attacchi missilistici e sganciare bombe, "cercando di distruggere completamente le infrastrutture e le aree residenziali delle citta' ucraine". Le forze ucraine hanno "respinto sette attacchi in direzione di Donetsk e Luhansk".
Uno scenario confermato dall'intelligence britannica secondo la quale i militari gialli e blu "continuano a condurre contrattacchi localizzati a nord-ovest di Kiev, anche a Irpin, Bucha e Gostomel. Questi attacchi hanno avuto un certo successo e i russi sono stati respinti da diverse posizioni".
Nonostante ciò, "la Russia rappresenta ancora una minaccia significativa" per la capitale ucraina "grazie alla sua capacità di attacco".
Quanto a Mariupol, continuano i "pesanti bombardamenti tuttavia il centro della città rimane sotto il controllo ucraino", hanno aggiunto gli 007 di Londra, precisando che "altrove, le forze russe mantengono le posizioni mentre tentano di riorganizzare e ripristinare le loro forze".
La vice premier Iryna Vereshchuk ha reso nota l'apertura di tre corridoi umanitari per evacuare i civili dalle citta' assediate, dopo una pausa di 24 ore dovuta alle "provocazioni" russe, mentre il governatore dell'oblast di Mykolaiv ha riferito di un attacco russo al palazzo dell'amministrazione regionale della citta' tra Kherson e Odessa.
Sul fronte militare da Mosca, il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, ha annunciato la distruzione - grazie a missili di precisione - di un terminal di carburante nella regione di Rivne al quale si rifornivano i veicoli militari schierati nei sobborghi della capitale.
Le forze russe hanno rivendicato di aver colpito 68 obiettivi militari, tra cui tre centri di comando, e abbattutto tre droni nella zona di Chornobaivka.
L'"operazione speciale", come Mosca ha ribattezzato l'invasione ucraina, continua, ha aggiunto Konashenkov. Intanto, il leader della Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, ha decorato con l'Ordine dell'Amicizia a Mariupol il capo ceceno Ramzan Kadyrov per il suo aiuto nel "liberare la città".