AGI - La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico nel Mar del Giappone (il Mare Orientale). Il nuovo lancio segue di appena una settimana quello di un missile che probabilmente è esploso poco dopo il decollo. Il missile intercontinentale ha volato per 71 minuti ed è caduto dentro la zona economica del Giappone, la conferma è arrivata da Tokyo. Per la precisione, è caduto all'interno della cosiddetta Zee giapponese, 150 km a ovest della penisola di Oshima, la parte più meridionale dell'isola di Hokkaido.
Il presidente sudcoreano, Moon Jae-in, ha condannato "con forza" il lancio di un missile balistico intercontinentale da parte della Corea del Nord, aggiungendo che il Nord ha violato la moratoria auto-imposta sui lanci di Icbm. Il lancio, si legge in una nota emessa dal palazzo presidenziale di Seul, "rappresenta una violazione della sua stessa moratoria e sugli Icbm che il presidente della Commissione Affari Statali Kim Jong-un ha promesso alla comunità internazionale e una chiara violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu".
Condanna è arrivata anche dalla commissione per la transizione presidenziale, il team del candidato conservatore uscito vincitore dalle presidenziali Yoon Suk-yeol, che ha definito il lancio del missile nord-coreano una "grave provocazione" di Pyongyang.
Con questo esperimento sono già 12, un numero record - il primo di questo tipo dal novembre 2017 - i test di questo tipo effettuati fino ad ora quest'anno da Piongyang, che, secondo Washington e Seoul, sta testando la tecnologia di un nuovo missile balistico intercontinentale chiamato Hwasong-17, che potenzialmente ha maggiori portata e potere distruttivo.