AGI - Nel ventiseiesimo giorno di guerra, le forze russe hanno compiuto progressi minimi nell'offensiva contro le principali città ucraine. Secondo fonti dell'intelligence angloamericana, gli invasori stanno consolidando le loro posizioni e portando l'artiglieria nel raggio di azione della capitale Kiev, mentre le truppe ucraine cercano di contrattaccare. Come sempre, è molto difficile ricostruire, sia pure in modo sommario, la situazione sul campo, dal momento che le fonti ucraine, russe e occidentali spesso offrono versioni dei fatti discordanti.
Kharkiv e Sumy
Sebbene ci siano pochi movimenti intorno alla città di Kharkiv, in larga parte circondata, lo stato maggiore ucraino sostiene che stia venendo spostata artiglieria pesante da una regione vicina della Russia. Durante il fine settimana, i difensori hanno affermato di aver inflitto pesanti perdite ai russi respingendo un assalto alla città di Izyum. Questa città sarebbe un anello chiave della catena se la Russia mira - come credono molti analisti - ad accerchiare le forze ucraine nell'Est del Paese. Anche la città di Sumy, più a Nord, è circondata.
Donbass
Lungo la linea del fronte con i separatisti del Donbass sostenuti dalla Russia sono in corso pesanti combattimenti. L'esercito ucraino ha riferito di aver respinto attacchi "lungo l'intera linea di contatto". Mosca invece sostiene che le truppe filorusse del Donetsk sono penetrate per altri 12 chilometri e hanno quasi distrutto la cinquantaquattresima brigata meccanizzata ucraina e il Battaglione Donbass dopo una manovra di accerchiamento nel villaggio di Solodke, nel territorio del Donetsk.
Kiev e il Nord
I russi hanno rafforzato le loro posizioni intorno alla capitale, che non è stata ancora completamente circondata. L'Ucraina riferisce che gli aggressori stanno piazzando mine attorno alle loro linee per la prima volta nel conflitto. Il ministero della Difesa britannico ha affermato che ci sono stati "combattimenti pesanti" a Nord della città, con le forze che avanzano da Nord-Est "in stallo" e da Nord-Ovest "respinte dalla feroce resistenza ucraina". All'interno della capitale, i bombardamenti russi hanno raso al suolo un centro commerciale durante la notte da domenica a lunedì. Otto persone sarebbero state uccise.
Le autorità cittadine hanno dichiarato un nuovo coprifuoco che durerà da lunedì sera a mercoledì mattina. Per Mosca il centro commerciale era in disuso ed era diventato un deposito di razzi e munizioni. A Chernihiv, intanto accerchiata dalle truppe russe, l'esercito ucraino ha accusato i russi di aver bombardato aree civili.
Mariupol
La Russia ha continuato l'assedio della città portuale di Mariupol, un obiettivo chiave per collegare la Crimea annessa e le regioni del Donbass controllate dai separatisti. I difensori della città, assediata da settimane e con risorse di cibo e medicinali agli sgoccioli, hanno rifiutato la proposta di resa giunta da Mosca, che scadeva la mattina di lunedì. La città ha subito pesanti bombardamenti e vi rimarrebbero intrappolate centinaia di migliaia di persone, senza acqua corrente ne' riscaldamento. Funzionari di Mariupol hanno affermato che le forze di occupazione hanno trasportato con la forza circa un migliaio di residenti in Russia e li hanno privati dei loro passaporti ucraini. L'unica grande città in mano ai russi, più a Est, rimane Kherson.
Mykolaiv e Odessa
Le truppe russe stanno cercando di spingersi a Ovest lungo la costa ucraina del Mar Nero verso lo strategico porto di Odessa ma sembra stiano insistendo nel tentativo di aggirare Mykolaiv a Nord, che si trova a meta' strada, invece di tentare di conquistarla. Bombe sono cadute su un quartiere residenziale di Odessa senza provocare vittime.
L'ovest e il centro
Dopo pesanti attacchi la scorsa settimana, non ci sono state segnalazioni di azioni militari significative nella regione o intorno a Dnipro.