È morto il leader indipendentista corso Yvan Colonna, aggredito nel carcere di Arles all'inizio di marzo. Lo ha fatto sapere la famiglia, tramite l'avvocato. Il suo ferimento grave aveva provocato dure proteste in Corsica tanto che il ministro dell'Interno Gerald Darmanin la settimana scorsa era volato sull'isola per invitare al dialogo.
Colonna, 61 anni, era un ex pastore diventato attivista e militante indipendentista, condannato all'ergastolo per l'omicidio del prefetto Claude Erignac, avvenuto il 6 febbraio 1998. Ad aggredirlo è stato Franck Elong Abe, in carcere con accuse di terrorismo; secondo la procura, lo avrebbe assalito perché arrabbiato per la sua "blasfemia".
Dalla sua aggressione il 2 marzo, la tensione in Corsica è salita alle stelle: da tempo a più livelli era stato chiesto il trasferimento di Colonna in una prigione dell'isola, rifiutato dalle autorita' francesi a causa del suo status di "detenuto sorvegliato particolare" (Dps).
La settimana scorsa Darmanin a sorpresa aveva aperto alla possibilità di concedere l'autonomia alla Corsica ma aveva sottolineato: "È un dibattito che non puo' avere luogo senza che ci sia una calma assoluta".