AGI - Nel quindicesimo giorno di guerra si combatte ancora per il controllo di Kiev con i russi che sono ormai alle porte della capitale. Mosca ha anche annunciato di aver preso il controllo di "diversi quartieri" di Mariupol, città assediata da giorni. Le autorità ucraine hanno accusato Mosca di aver bombardato un reparto di maternità e un reparto pediatrico nella città durante il cessate-il-fuoco concordato per consentire ai civili di fuggire. Nel bombardamento, ha riferito il Comune della città portuale, sono morte tre persone fra cui una bambina. Secondo il ministero russo della Difesa, diversi quartieri della città sono stati presi dalle truppe di Mosca.
Il ministero della Difesa ucraino ha da parte sua riferito che l'avanzata russa è rallentata e che nell'Est del Paese proseguono i combattimenti per fermarla a Donetsk, Slobozhansky e in alcune parti di Tavriya. Durante la notte sono continuati i bombardamenti su Kharkiv, dove i soccorritori hanno riferito di aver trovato 4 morti fra cui 2 bambini.
È anche ripresa l'iniziativa russa in direzione di Zaporizhzhya, dove c'à l'impianto nucleare più grande d'Europa, che sarebbe però sotto il pieno controllo dei russi. I bombardamenti si sono spinti sempre più a Ovest, colpendo la regione di Zhytomyr. Suscitano interrogativi le esercitazioni militari annunciate dalla Difesa russa in Transnistria, dove Mosca ha un contingente di circa 1.500 uomini, parte dei quali potrebbe essere utilizzata per attaccare Odessa da Ovest.
L'Aiea (l'Agenzia internazionale per l'energia atomica) ha fatto sapere di non prevedere "alcun impatto critico sulla sicurezza" a Chernobyl, il sito nucleare disconnesso dalla linea elettrica dopo che i russi ne hanno assunto il controllo.
Le informazioni riguardanti la situazione sul campo sono spesso impossibili da verificare e provengono essenzialmente dalle amministrazioni regionali ucraine e da fonti di intelligence occidentali.