AGI - Il nuovo round di colloqui tra Russia e Ucraina "non è stato all'altezza delle aspettative" di Mosca. Lo ha riferito il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, precisando che i negoziati continueranno.
"Le nostre aspettative dai negoziati non sono state soddisfatte. Speriamo che la prossima volta saremo in grado di fare un passo in avanti più significativo", ha sottolineato Medinsky.
"Posso dire che siamo giunti con una grande mole di documenti scritti", ha aggiunto Medinsky, "avevamo accordi specifici, bozze, proposte e speravamo di firmare oggi alcuni dei punti che sembrano essere stati concordati nel principio, che avremmo almeno firmato un protocollo". "Ad ogni modo, la delegazione ucraina ha preso tutti questi documenti per poterli leggere a casa", ha aggiunto il negoziatore russo, "non potevano firmare niente sul posto e hanno detto che ritorneremo sulla questione, probabilmente la settimana prossima".
Sul campo
Le forze di Mosca continuano ad assediare il porto meridionale di Mariupol. La capitale Kiev rimane sotto il controllo ucraino così come Kharkiv a Est, nonostante i pesanti bombardamenti russi. Le forze russe hanno preso Kherson nel sud e hanno circondato i centri urbani della regione.
Sul campo, Kiev rimane sotto il controllo ucraino, nonostante i pesanti bombardamenti, sebbene gli osservatori occidentali abbiano indicato una lunga colonna russa di centinaia di veicoli fuori città, di stanza intorno all'aeroporto di Hostomel.
La Banca Mondiale approva aiuto subito da 489 milioni di dollari
La Banca Mondiale ha approvato un programma di aiuti supplementari immediati all'Ucraina per 489 milioni di dollari. Il programma è battezzato 'Finanziamento della ripresa dopo l'emergenza economica in Ucraina' ovvero 'Liberate l'Ucraina'.
Già il primo marzo scorso l'istituzione di Washington aveva annunciato che stava preparando un aiuto urgente per 3 miliardi di dollari in favore dell'Ucraina, di cui almeno 350 miioni dovevano essere subito sbloccati, un importo irrobustito con la decisione adesso presa dal consiglio d'amministrazione della Banca Mondiale. I fondi serviranno per garantire i servizi essenziali alla popolazione ucraina, per il pagamento dei salari ai lavoratori sanitari, delle pensioni nonché per i programmi sociali a favore delle fasce vulnerabili.
Ucciso a Kharkiv il generale russo Vitaly Gerasimov
Un alto ufficiale dell'esercito russo è rimasto ucciso durante i combattimenti nei pressi della città di Kharkiv, secondo quanto riferito dell'intellingence ucraina. Si tratta di Vitaly Gerasimov, maggiore generale e primo vice comandante della Quarantunesima Armata del Distretto Militare centrale della Russia. Gerasimov era un veterano che aveva preso parte alla seconda guerra in Cecenia e alle operazioni militari in Siria nonché un decorato della Crimea.
Ibm e Procter&Gamble ridimensionano attività Russia
Hanno deliberato un pesante ridimensionamento delle operazioni in Russia altre due grandi compagnie americane: Ibm e Procter & Gamble. Ibm ha annunciato che non venderà più tecnologia in Russia né farà affari con organizzazioni militari russe, secondo un comunicato del suo ceo Arvind Krishna. Procter & Gamble ha annunciato che metterà fine a qualsiasi nuovo investimento di capitale nel Paese nonché a tutte le attività di promozione.
Secondo un'analisi della Yale School of Management, sono circa 230 le compagnie occidentali che si sono ritirate dalla Russia.
Continuano invece a operare nel Paese alcuni big come Coca-Cola, McDonald's, Peps e Starbucks.
L'intelligence Gb: la Russia continua attacchi su corridoi
Le truppe russe stanno continuando gli attacchi sui corridoi per l'evacuazione dei civili, provocando la morte di numerose persone nella zona di Irpin. A causa dei pesanti scontri militari, la popolazione soffre la mancanza di riscaldamento, acqua ed elettricità. Lo riferisce l'intelligence britannica, secondo cui la resistenza contro l'offensiva russa prosegue attorno alle città di Hostomel, Bucha, Vorzel e Irpin.
Il Pentagono: la Russia ha reclutato combattenti siriani
La Russia sta reclutando mercenari siriani esperti di guerriglia urbana per combattere in Ucraina. Lo ha ribadito il Pentagono. "Riteniamo che le informazioni secondo cui i russi reclutino combattenti siriani per rinfoltire le loro forze in Ucraina siano veritiere", ha detto il portavoce del Ministero della Difesa Usa, John Kirby.
Il Wall Street Journal aveva già scritto domenica scorsa che Mosca, a fronte dell'inattesa resistenza ucraina, aveva cominciato a reclutare combattenti siriani i quali già sarebbero in Russia per congiungersi alle truppe in Ucraina.
Pentagono, Russia ha dispiegato quasi tutte le truppe
La Russia ha inviato in Ucraina quasi tutte le truppe concentrate negli ultimi mesi alla frontiera. Lo ha riferito il Pentagono, che ha spedito in Europa 500 soldati in più per rafforzare la Nato. Secondo il portavoce del Ministero della Difesa americano, John Kirby, Mosca sta adesso cercando di reclutare anche combattenti stranieri, inclusi i siriani.
Le forze russe "non hanno conseguito alcun reale progresso considerevole negli ultimi giorni" ha affermato Kirby, mentre il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha annunciato l'invio di altri 500 militari americani in Europa "per rinforzare le capacità difensive e di dissuasione della Nato, specialmente sul versante orientale", in aggiunta ai 12 mila già presenti quest'anno in Europa.
Il Pentagono calcola che il presidente russo Vladimir Putin abbia fatto entrare in Ucraina quasi il cento per cento delle sue forze combattenti concentrate sulla frontiera russo-ucraina, intensificando i bombardamenti su obiettivi e infrastrutture civili e zone residenziali, "con sempre maggior frequenza e su scala ogni volta maggiore".
Bbc, forti esplosioni udite a Odessa
Nella città portuale di Odessa, nel Sud dell'Ucraina, sono state Udite "3-4 forti esplosioni provenienti da Ovest". Lo ha riferito il corrispondente della Bbc. "Ci è stato detto sono state causate dal sistema di difesa ucraino che ha abbattuto i missili russi lanciati da una delle numerose navi da guerra situate al largo della costa qui", ha aggiunto.
Il primo video di Zelensky dal suo ufficio: "Non mi nascondo"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha pubblicato che lo mostra fuori dal suo bunker e nel suo ufficio a Kiev per la prima volta dal 24 febbraio, il giorno dell'inizio dell'invasione russa. “Resto a Kiev. Nel mio ufficio. Non mi nascondo. E non ho paura di nessuno", ha detto Zelensky guardando fuori dalla finestra.
Zelensky, Russia ha fatto fallire corridoi umanitari
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha accusato l'esercito russo di non aver evacuato i civili attraverso i corridoi umanitari. "C'era un accordo sui corridoi umanitari. Ha funzionato? Hanno funzionato invece carri armati russi, i Russian Grads (lanciarazzi, ndr), le mine russe", ha affermato Zelensky in un video pubblicato su Telegram.
Putin, in Ucraina manderemo soltanto soldati professionisti
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha detto che non invierà in Ucraina riservisti o militari di leva. La guerra sarà combattuta solo da soldati professionisti. "I militari di leva non partecipano e non parteciperanno ai combattimenti. Non saranno neanche inviati altri riservisti", ha detto il presidente russo in un discorso televisivo, spiegando che Mosca invierà solo soldati "professionisti" in grado di raggiungere gli "obiettivi prefissati".
Wall Street chiude in pesante rosso, DJ -2,38% Nasdaq -3,62%
Chiusura in forte rosso per Wall Street, affondata dall'escalation del conflitto in Ucraina e dal rialzo dei prezzi del petrolio, al massimo da 14 anni. Il Dow Jones ha terminato la sessione in calo del 2,38% a 32.813 punti, l'S&P 500 del 2,96% a 4.200 e il Nasdaq del 3,62% a 12.830.
Il segretario dell'Opec Barkindo: impossibile sostituire 7 milioni di barili di export
L'Opec rimane "impegnato a garantire la sicurezza delle forniture di petrolio" ma "non ha il controllo degli eventi che stanno influenzando il mercato e ne stanno guidando l'andamento". Lo ha detto il segretario generale dell’organizzazione dei Paesi produttori, Mohammad Barkindo, intervenendo al Ceraweek di Houston. Barkindo ha aggiunto che "il principio guida dell'Opec resta la stabilità del mercato globale" ma ha anche osservato che in caso di embargo sul petrolio russo "non c'è capacità produttiva nel Mondo in grado di rimpiazzare 7 milioni di barili al giorno di esportazioni" e avvertito che "la ristrettezza del mercato può portare alla distruzione della domanda".
Draghi sente Scholz su sanzioni, aiuti e energia
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto stasera una conversazione telefonica con il Cancelliere della Repubblica federale di Germania, Olaf Scholz, incentrata sulla situazione sul terreno in Ucraina, sulla risposta europea in termini umanitari e sanzionatori e sulle conseguenze in ambito energetico della crisi in atto. I due leader hanno concordato di tenersi in stretto contatto nei prossimi giorni anche in vista del Vertice informale in programma giovedì e venerdì. Lo fa sapere palazzo Chigi.
Usa, intesa bipartisan per escludere Mosca da Wto
Gli Stati Uniti sono pronti a chiedere l'esclusione della Russia dall’Organizzazione mondiale del Commercio (Wto) e porteranno avanti questo obiettivo, che prevede l’embargo al petrolio russo, anche senza l’intesa con gli alleati europei. È quanto riporta Bloomberg secondo cui è stato raggiunto un primo accordo bipartisan tra democratici e repubblicani nel chiedere al rappresentante Usa al Wto di fare pressione per chiedere l’esclusione di Mosca e avviare il blocco dell’importazione di petrolio dalla Russia. Tra le misure urgenti bipartisan, approvate dalle commissioni del Congresso, c’è anche il via libera a Joe Biden all’adozione di dazi che colpiscano non solo i prodotti russi ma anche quelli della Bielorussia. La posizione di Washington era stata anticipata dalla lettera che la speaker della Camera, Nancy Pelosi, aveva inviato ai membri progressisti della Camera, in cui ventilava l’ipotesi di nuove sanzioni verso Mosca.
Mosca, cessate fuoco per corridoi da domani alle 8
La Russia ha annunciato lunedì un cessate il fuoco locale in diverse città ucraine dalle 10 di domani (le 8 in Italia) per consentire l'evacuazione dei civili attraverso corridoi umanitari. Lo riferiscono le agenzie russe citando il ministero della Difesa.
Pentagono, avanzata russi verso Kiev resta in stallo
L'avanzata delle forze russe verso Kiev rimane "in stallo". Lo ha assicurato ai media Usa un funzionario della difesa americana. "Crediamo che siano ancora fuori, l'avanzata principale è ancora bloccata fuori città", ha detto. “Non so dire oggi quanto siano lontani da Kiev", ha aggiunto. Alla fine della scorsa settimana, secondo il Pentagono le forze russe erano a circa 25 chilometri dal centro della capitale ucraina.
Usa, intesa bipartisan per escludere Mosca da Wto
Gli Stati Uniti sono pronti a chiedere l'esclusione della Russia dall’Organizzazione mondiale del Commercio (Wto) e porteranno avanti questo obiettivo, che prevede l’embargo al petrolio russo, anche senza l’intesa con gli alleati europei. È quanto riporta Bloomberg secondo cui è stato raggiunto un primo accordo bipartisan tra democratici e repubblicani nel chiedere al rappresentante Usa al Wto di fare pressione per chiedere l’esclusione di Mosca e avviare il blocco dell’importazione di petrolio dalla Russia.
Tra le misure urgenti bipartisan, approvate dalle commissioni del Congresso, c’è anche il via libera a Joe Biden all’adozione di dazi che colpiscano non solo i prodotti russi ma anche quelli della Bielorussia. La posizione di Washington era stata anticipata dalla lettera che la speaker della Camera, Nancy Pelosi, aveva inviato ai membri progressisti della Camera, in cui ventilava l’ipotesi di nuove sanzioni verso Mosca.
Onu chiede corridoi sicuri per consegna aiuti
L'Onu "ha bisogno di corridoi sicuri per fornire aiuti umanitari nelle aree di guerra" in Ucraina. Lo ha detto il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, Martin Griffiths. "I civili in luoghi come Mariupol, Kharkiv, Melitopol e altrove hanno un disperato bisogno di aiuto, in particolare di forniture mediche salvavita", ha spiegato.
Musk, Europa riattivi centrali nucleari
"Auspicabilmente, è ora estremamente chiaro che l'Europa dovrebbe riaccendere le proprie centrali nucleari spente e aumentare la produzione di energia di quelle esistenti. Ciò è cruciale che per la sicurezza nazionale e internazionale".
Hopefully, it is now extremely obvious that Europe should restart dormant nuclear power stations and increase power output of existing ones.
— Elon Musk (@elonmusk) March 6, 2022
This is *critical* to national and international security.
Lo scrive su Twitter il patron di Tesla, Elon Musk, sottolineando che, "inoltre, il nucleare è assai meglio contro il riscaldamento globale di bruciare idrocarburi per produrre energia".
Biden non ha ancora deciso su embargo petrolio russo
Il presidente Usa, Joe Biden, non ha ancora preso alcuna decisione sull'embargo del petrolio russo: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki.
Cingolani, per metà anno 50% import russo sostituito
"Stiamo lavorando per ridurre questa dipendenza: per metà anno circa il 50% del gas che importiamo dalla Russia sarà sostituito da altre fonti". Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, intervistato al Tg1. Il ministro ha ricordato che "l'Europa importa il 45-46% di gas dalla Russia. Per ridurre la dipendenza", ha sottolineato, "abbiamo bisogno innanzitutto di differenziare i paesi che esportano da noi; poi incrementare le altre sorgenti energetiche, rinnovabili, biogas e idrogeno e ovviamente risparmiare energia migliorando l'efficienza di tutti i nostri sistemi".
Kiev rivendica, abbattuti due aerei russi su capitale
L'Ucraina ha rivendicato l'abbattimento di due caccia russi nei cieli di Kiev. Secondo quanto riferito su facebook dal comandante in capo delle forze armate, Valery Zaluzhny, il primo aereo è stato abbattuto alle 20.30 e il secondo alle 21:10.
Lamorgese, beni confiscati per accogliere profughi
“L’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha avviato il censimento dei beni confiscati in gestione che possono essere destinati in tempi brevi, anche in via temporanea, per accogliere i profughi dall’Ucraina”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
“Con la collaborazione delle prefetture l'Agenzia diretta dal prefetto Corda individuerà inoltre gli immobili trasferiti ai Comuni ma non ancora utilizzati, idonei per essere impiegati nell'ambito della rete di protezione e tutela messa in campo per fronteggiare l'emergenza umanitaria" ha concluso il ministro sottolineando come “è massimo l'impegno del ministero dell'Interno per dare risposte concrete a chi fugge dal teatro di guerra e soprattutto alle persone più fragili, come donne e bambini”.
Novak, con embargo prezzi del petrolio fino a 300 dollari al barile
Un eventuale embargo dei Paesi occidentali contro il petrolio Russo avrebbe "conseguenze catastrofiche" per il mercato globale e potrebbe spingere il prezzo del greggio fino a 300 dollari a barile, "se non oltre". Lo ha detto il vicepremier russo, Alexander Novak, in un videomessaggio trasmesso dalla televisione russa. Novak ha aggiunto che sarebbe "impossibile" per l'Europa rimpiazzare rapidamente il petrolio russo. "Ci sarebbe bisogno di oltre un anno e sarebbe molto più costoso per i consumatori europei", ha affermato. "I politici europei", ha proseguito il vicepremier russo, "dovrebbe avvertire con onestà i propri cittadini e i consumatori su cosa li attenderebbe e che i prezzi schizzerebbero verso l'alto".
Novak ha quindi affermato che la Russia potrebbe valutare il blocco delle forniture di gas tramite il Nord Stream 1 in risposta allo stop imposto dalle sanzioni europee al Nord Stream 2. Ma, ha concluso, "finora non abbiamo preso alcuna decisione, nessuno ne beneficerebbe".
Usa, i russi intensificano i bombardamenti sulle città
Le forze russe stanno "intensificando i bombardamenti" sulle principali città ucraine. Lo ha affermato un alto funzionario della difesa Usa, citato dalla Cnn. "Le forze russe stanno intensificando i bombardamenti su Kharkiv, Kiev e Chernihiv, così come su Mykolaiv e Mariupol. Abbiamo certamente notato aumenti di quelli che chiamiamo incendi a lungo raggio, bombardamenti, attacchi missilistici, artiglieria, e valutiamo che questi attacchi stiano colpendo obiettivi civili, infrastrutture, aree residenziali", ha detto il funzionario. "Non è chiaro” se i russi stiano colpendo deliberatamente obiettivi civili o se si tratti di conseguenze di "imprecisione”, ma “chiaramente sta accadendo”, ha aggiunto. "Sta accadendo ad un ritmo maggiore e su scala maggiore, e questa è una ulteriore prova della natura sconsiderata di questa invasione", ha concluso.
Biden-Macron-Scholz-Johnson, il prezzo per Mosca salirà
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro britannico Boris Johnson sono "determinati a continuare ad aumentare i costi" inflitti alla Russia in risposta all'invasione dell'Ucraina. Lo si legge in una nota diffusa dalla Casa Bianca dopo una videoconferenza tra i quattro uomini. La solidità del fronte occidentale, in termini di sanzioni economiche, è parso incrinarsi sulla possibilità di un embargo sulle vendite di gas e petrolio russi, opzione rigettata da Berlino.
Lapid: questa guerra è un monito per Israele, dobbiamo difenderci da soli
"Questa guerra è un promemoria per lo Stato di Israele: abbiamo amici e alleati, ma la nostra sicurezza deve sempre essere solo nelle nostre mani. Ciò che ci tiene in vita in un mondo pericoloso è il fatto che abbiamo un esercito. Un esercito forte e intelligente. Un esercito che proteggerà lo Stato di Israele". Lo ha affermato il ministro degli esteri israeliano Yair Lapid, al termine dell'incontro con il segretario di Stato Usa Antony Blinken a Riga.
Nella nota il capo della diplomazia dello Stato ebraico ha ricordato che Israele continua a lavorare "per impedire all'Iran" di ottenere il nucleare. "L'accordo che verrà firmato a Vienna è pessimo e inefficace. Israele non ne è obbligato e si riserva la libertà di agire in qualsiasi modo contro il programma atomico" di Teheran.
Zelensky a Putin: dialogo ma non accetto ultimatum
Il presidente ucraino, Volodimir Zelensky, ha risposto al Cremlino chiarendo di non accettare "ultimatum" per fermare l'invasione e ha chiesto al suo omologo russo, Vladimir Putin, di uscire dalla sua "bolla" e consentire il "dialogo". Lo ha fatto in un'intervista all'Abc, rispondendo ad una domanda sulla proposta di Mosca di interrompere l'offensiva se Kiev rinuncia all'adesione alla Nato, riconosce la Crimea come territorio russo e riconosce l'indipendenza del Donbass. "Questo è un altro ultimatum e non siamo per gli ultimatum", ha avvertito.
Gentiloni, espansione economica Ue sarà indebolita
"L'invasione russa dell'Ucraina è una violazione dei principi comuni e una minaccia per i nostri valori di libertà e democrazia. Questo è il motivo per cui stiamo con l'Ucraina e sosteniamo la loro risposta e accogliamo i rifugiati. Questa guerra avrà anche un impatto economico. C'è già un impatto sui prezzi dell'energia e delle materie prime. C'è un'ulteriore pressione al rialzo sull'inflazione. Le catene di approvvigionamento e gli indicatori di fiducia dei consumatori saranno interessati. L'espansione economica sarà indebolita". Lo ha dichiarato il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, in audizione alle commissioni congiunte Bilanci e Affari economici del Parlamento europeo.
Domani Zelensky interverrà in video a Parlamento Gb
Domani, alle 18 italiane, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, terrà un discorso in collegamento video alla Camera dei Comuni britannica. Lo ha annunciato lo speaker Lindsay Hoyle. "Ogni parlamentare vuole ascoltare direttamente il presidente, che ci parlerà in tempo reale dall'Ucraina, quindi è un'opportunità importante per la Camera", ha detto Hoyle, "grazie ancora al nostro incredibile staff per aver lavorato duro per rendere possibile questo storico intervento".
Task force del Mise: attivi i numeri per le imprese
Sono attivi, da oggi, i numeri a disposizione delle imprese per segnalazioni di difficoltà in seguito al conflitto in Ucraina.
Così una nota del Mise sulla task force istituita venerdì scorso con decreto dal ministro Giancarlo Giorgetti per monitorare la situazione delle imprese e fare proposte concrete per affrontare la crisi provocata dalla guerra.
I numeri sono 800100117 per chiamate dall’Italia, +390647052184 per l’estero. E' garantita la reperibilità dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. Per segnalazioni mail da domani sarà operativo l’indirizzo tfiru@mise.gov.it
Oggi si è svolto al Mise un primo incontro tecnico per organizzare il lavoro mentre da mercoledì 9 marzo il gruppo di lavoro, coordinato da Amedeo Teti, incontrerà tutte le rappresentanze e le associazioni dei settori industriali e produttivi, compreso il mondo cooperativo, per raccogliere istanze, problemi e proposte
Biden-Macron-Scholz-Johnson, priorità tutela civili
La tutela dei civili in Ucraina è la "massima priorità" dell'Occidente. Lo ha sottolineato il cancelliere tedesco Olaf Scholz dopo la videotelefonata avuta con il presidente americano Joe Biden, il premier britannico Boris Johson e il presidente francese Emmanuel Macron. "Proteggere la popolazione civile è la nostra massima priorità. Chiediamo alla Russia di porre fine immediatamente a questo attacco illegale che infligge drammatiche sofferenze", si legge in un tweet del capo di governo tedesco.
Mosca sui colloqui di oggi, aspettative non soddisfatte
Il nuovo round di colloqui tra Russia e Ucraina "non è stato all'altezza delle aspettative" di Mosca. Lo ha riferito il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, precisando che i negoziati continueranno.
Mosca, nuovo round di colloqui molto presto
Un nuovo round di colloqui tra Russia e Ucraina ci sarà molto presto. Lo ha affermato il negoziatore russo Leonid Slutsky, esprimendo la speranza che ci siano dei risultati ma confessando di non farsi illusioni che si raggiunga un risultato finale alla prossima occasione.
Di Maio: sentirò Guterres, ruolo Onu fondamentale
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio telefona al segretario generale Onu Antonio Guterres sulla crisi fra Russia e Ucraina e le trattative diplomatiche. "Per risolvere questa crisi ci vuole una soluzione diplomatica. Le Nazioni Unite hanno un ruolo fondamentale per raggiungerla", ha detto il capo della Farnesina intervenendo al Tg3.
Le autorità finanziarie: i vigilati rispettino sanzioni
Banca d’Italia, Consob, Ivass e Uif "richiamano l’attenzione dei soggetti vigilati sul pieno rispetto delle misure restrittive decise dall’Unione europea in risposta alla situazione in Ucraina". In una nota congiunta, le quattro autorità ricordano che "le misure – adottate dall’Unione europea mediante Regolamenti e Decisioni – sono vincolanti nella loro totalità e sono direttamente e immediatamente applicabili in ciascuno degli Stati Membri. I soggetti vigilati sono tenuti, pertanto, a rispettarle, mettendo in atto i controlli e i dispositivi necessari, monitorando costantemente l’aggiornamento delle misure in questione".
Di Maio, lista Paesi ostili prova sanzioni funzionano
"Ce lo aspettavamo": l'inserimento dell'Italia nell'elenco dei Paesi ostili alla Russia non era inatteso, ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio aggiungendo che "non conosciamo ancora quali saranno le iniziative verso i Paesi della lista". Di Maio ha ricordato che ne fanno parte tutti quelli che hanno deciso le sanzioni "e questo dimostra che stanno funzionando, che l'economia russa è molto colpita. Continueremo con l'azione diplomatica e ad attuare sanzioni, ci sono segnali che stiamo andando nella direzione giusta".
Borrell sente ministro Esteri Cina, sostenga corridoi
L'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, ha avuto un colloquio con il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi. Si tratta della seconda telefonata dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Borrell ha chiesto al suo omologo cinese di sostenere la creazione di corridoi umanitari, per consentire l'evacuazione della popolazione civile.
Kiev, piccoli progressi sui corridoi umanitari
Nel corso del terzo round di colloqui tra Russia e Ucraina si sono registrati piccoli progressi sui corridoi umanitari. Lo ha riferito il negoziatore di Kiev, Mykhail Podolyak
Conte, manca la volontà della Russia di interrompere le ostilità
"In questo momento manca la volonta', da parte della Russia, d'interrompere veramente le ostilità e riprendere i negoziati di pace". Lo ha detto il leader M5s, Giuseppe Conte, all'ingresso del palazzo dei gruppi parlamentari.
Onu, oltre 406 civili uccisi e 801 feriti
Dall'inizio dell'attacco russo all'Ucraina sono rimasti uccisi oltre 406 civili: lo dice l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani aggiungendo che altri 801 civili sono rimasti feriti e che comunque i numeri sono probabilmente "molto più alti".
L'inviato del Papa, attenti alla tratta di esseri umani
La madre uccisa ad Irpin con i suoi figli, mentre cercano di fuggire dalla guerra, "è il simbolo di un calvario. Delle vite innocenti sacrificate per fini totalmente anti-umani. Siamo nel tempo di Quaresima, quindi dobbiamo, sì, denunciare, ma anche fermarci a fare un esame di coscienza, per chiederci come ognuno di noi contribuisce alla violenza e alla ostilità che questa immagine tragica rappresenta così chiaramente".
A dirlo, in una intervista a Vatican News, è il cardinal Michael Czerny, prefetto ad interim del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale che si recherà domani mattina, a nome del Papa, a Budapest e in altre citta' dove visitera' centri di rifugiati ucraini.
"Siamo una piccola delegazione che provera' ad esprimere tutto questo: a trasmettere la volontà di accogliere, di essere vicini alla sofferenza, di donare la speranza a chi e' stato costretto a fuggire", spiega, "spero di riuscire a portare anche un aiuto materiale.
Quello dei profughi, infatti, "è un punto terribilmente sofferente e delicato. E' difficile, in un momento di tale tensione, affrontare tale questione che ha radici in pregiudizi, rifiuto, incomprensioni. Noi comunque cerchiamo di farlo, collegando l'esperienza degli europei con quella degli asiatici e africani. E non solo questo".
Non va dimenticato "il problema della tratta e del traffico umano, un dramma che si alimenta e trae vantaggio da questi momenti di crisi e confusione. Non solo la guerra, lo sfollamento, dunque, ma anche persone vulnerabili messe in schiavitu'... Ci sara' grande attenzione e grande preoccupazione nella nostra missione per questa problematica.
Camion contro l'ambasciata russa, un uomo fermato a Dublino
Un uomo è stato fermato dalla polizia irlandese dopo che con il suo camion si è lanciato contro il cancello dell'ambasciata russa a Dublino, sfondandolo. Secondo quanto riferito dalla giornalista Kim Willsher, l'autista all'arresto avrebbe detto: "Ho fatto la mia parte".
L'ambasciata russa è stato teatro di proteste nelle ultime settimane dopo l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe di Mosca.
Borrell, andiamo verso una 'sirizzazione'
Lo scenario è una "sirizzazione" dell'Ucraina. Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio informale sviluppo a Montpellier. Il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha confermato i timori.
"Andiamo verso il periodo difficile dell'assedio" e "abbiamo con gli assedi iniziati dai russi una sinistra esperienza". "L'ultima prova è stata Aleppo con bombardamenti, proposta di corridoio umanitario, denuncia di rottura del corridoio da parte della parte avversa, e di nuovo bombardamenti", ha spiegato.
Peskov, se Kiev accetta condizioni ci fermiamo subito
La Russia è pronta a fermare le operazioni belliche in Ucraina "in un attimo" se Kiev accetterà le condizioni di Mosca. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un'intervista telefonica a Reuters.
La Russia, spiega Peskov, chiede all'Ucraina di interrompere le azioni militari, incorporare la neutralità nella propria Costituzione, riconoscere la Crimea come territorio russo e riconoscere le repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk come Stati indipendenti.
Borrell, Cina eserciti la sua influenza per il cessate fuoco
L'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, ha invitato la Cina "a esercitare la sua influenza" sulla Russia per ottenere un cessate fuoco in Ucraina. Il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha annunciato che in merito il presidente francese, Emmanuel Macron, terrà un colloquio telefonico domani con il presidente cinese Xi Jinping.
Scholz, energia russa è ancora essenziale per Europa
Le importazioni di gas e petrolio russi rimangono ancora "di importanza essenziale per la fornitura di servizi pubblici e la vita quotidiana dei nostri cittadini". È quanto ha detto Olaf Scholz a Berlino, secondo il quale "l'approvvigionamento dell'Europa con l'energia per il riscaldamento, per l'elettricità e per l'industria per il momento non può essere assicurato in altro modo".
Alla luce di questo stato dei fatti, "l'Europa ha consapevolmente escluso le forniture energetiche russe dalle sanzioni", ha aggiunto il cancelliere tedesco. Per poi sottolineare: "Tutti i nostri passi sono concepiti in modo che colpiscano la Russia in modo sensibile e che siano sostenibile per molto tempo".
Al tempo stesso, ha insistito Scholz, il governo tedesco ed i suoi partner nell'Unione europea "stanno lavorando da mesi e con grande impegno "per creare alternative all'energia russa". Tuttavia, questo "non è possibile dall'oggi al domani".
Il governatore di Mykolaiv annuncia la riconquista dell'aeroporto
Le forze ucraine avrebbero riconquistato l'aeroporto di Mykolaiv. Lo ha annunciato, riporta il Kyiv Independent, il governatore dell'omonima regione, Vitaliy Kim.
Nissan fermerà produzione auto a San Pietroburgo
Nissan fermerà la sua fabbrica di San Pietroburgo nei prossimi giorni. Lo riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti che cita un comunicato del gruppo giapponese. Nei giorni scorsi Nissan aveva fatto sapere di aver sospeso le esportazioni di veicoli in Russia. Inoltre, la casa automobilistica fornirà aiuti umanitari all'Ucraina per un importo di 2,5 milioni di euro mentre ha già chiesto al proprio personale giapponese in Russia di lasciare il Paese.
Al via terzo round colloqui Kiev-Mosca
Hanno preso il via in Bielorussia il terzo round di colloqui tra le delegazioni russo e ucraina.
Blinken, 'No fly zone? Chiudere guerra, non allargarla'
Stabilire una "no fly zone" sopra l'Ucraina significherebbe rischiare uno scontro diretto tra Nato e Russia e "i nostri sforzi vanno nella direzione di porre fine a questa guerra il prima possibile, non vogliamo allargarla ai nostri stessi Paesi e ai nostri territori". Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in conferenza stampa congiunta a Riga con il primo ministro lettone Arturs Krisjanis Karins.
"Per essere estremamente chiari, una 'no fly zone' significa che, se un aereo russo viola la zona stabilita, dobbiamo abbatterlo, il che creerebbe il rischio considerevole di creare un conflitto diretto con la Russia", ha spiegato Blinken, "una guerra più estesa non è nell'interesse di nessuno, nemmeno dell'Ucraina".
Michel, discuteremo adesione Ue nei prossimi giorni
"La solidarietà, l'amicizia e l'assistenza senza precedenti dell'Ue per l'Ucraina sono incrollabili. Discuteremo la domanda di adesione dell'Ucraina nei prossimi giorni". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio, Charles Michel, dopo la telefonata con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky
The EU’s solidarity, friendship and unprecedented assistance for #Ukraine are unwavering.
— Charles Michel (@eucopresident) March 7, 2022
We will discuss Ukraine’s membership application in coming days.
Di Maio, portare la Russia al tavolo dopo averla isolata
Come si porta la Russia al tavolo del negoziato per trovare una soluzione alla crisi Ucraina? Come la comunità internazionale sta facendo, occorre "colpire l'economia russa con le sanzioni e sostenere il popolo ucraino che sta resistendo eroicamente, proteggendo cosi' tutta l'Europa".
Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo su Rai Uno: "Non c'è uno scontro fra Est e Ovest, e' tutto il mondo che condanna l'azione di Putin e questo è il presupposto per portare la Russia al tavolo. Una Russia isolata e sull'orlo del default non è sostenibile. Lo chiede anche il popolo russo che manifesta nelle piazze, oltre a tutto il mondo".
Mosca, per colpa dei nazionalisti ucraini nessun corridoio umanitario funziona
Nessuno dei corridoi umanitari aperti e' di fatto operativo per colpa dei nazionalisti ucraini che impediscono le evacuazioni dei civili. Lo ha denunciato il negoziatore russo Vladimir Medinsky: "Sfortunatamente, nessuno di loro lavora pienamente al momento. La nostra parte sta monitorando ognuno di questi corridoi usando droni, i nazionalisti impediscono ai civili di lasciare la citta'".
Michel sente Putin, garantire assistenza umanitaria
"Ho discusso con il presidente russo della tragica situazione che si sta verificando in Ucraina" e "ho invitato il presidente a fermare immediatamente le ostilità e garantire un passaggio sicuro e l'accesso all'assistenza umanitaria" oltre che "di garantire la sicurezza e la protezione degli impianti nucleari nel mezzo delle ostilità", ma si è anche "accettato di mantenere ulteriori contatti". Cosi' il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in un tweet dopo il colloquio con il presidente russo, Vladimir Putin. "L'Ue - ha aggiunto Michel - condanna con la massima fermezza l'aggressione della Russia contro l'Ucraina".
Discussed with President @KremlinRussia_E the unfolding tragic situation in #Ukraine
— Charles Michel (@eucopresident) March 7, 2022
The EU condemns in the strongest possible terms Russia’s aggression against Ukraine.
Oggi vertice video di Biden, Macron, Scholz, Johnson
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avra' un incontro in teleconferenza sugli ultimi sviluppi della crisi fra Russia e Ucraina alle 10h30 (le 16 e 30 in Italia) con il presidente della Francia Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il premier britannico Boris Johnson. Lo fa sapere la Casa Bianca.
Kiev, colpita una nave russa vicino a Odessa
Una nave russa nel Mar Nero si e' ritirata dopo essere stata colpita dalle forze ucraine che difendono la regione di Odessa. Lo riferisce la Marina ucraina su Facebook. "Il nemico si e' di nuovo ritirato", si legge nel post
Putin a Ue, Kiev rispetti diritto umanitario
Nella sua conversazione telefonica con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, il leader russo, Vladimir Putin, ha chiesto che la Ue prema su Kiev perché rispetti il diritto internazionale umanitario. Lo ha riferito il Cremlino.Secondo il servizio stampa della presidenza russa, Putin "ha sottolineato che l'esercito russo sta adottando tutte le misure possibili per salvare la vita dei civili".
"La principale minaccia proviene dalle formazioni nazionaliste, che utilizzano essenzialmente le tattiche dei terroristi, nascondendosi dietro la popolazione civile", si legge nella nota. Il leader russo parlando con Michel ha "sottolineato che le forze armate russe hanno già più volte dichiarato un cessate il fuoco per l'evacuazione della popolazione lungo i corridoi umanitari, ma che i battaglioni nazionalisti ucraini ne impediscono l'attuazione, ricorrendo a violenze contro i civili e vari tipi di provocazioni".
Putin conclude la nota, "ha invitato l'Unione europea a dare un contributo reale per salvare la vita delle persone, a fare pressione sulle autorita' di Kiev e costringerle a rispettare il diritto internazionale umanitario".
Kiev ringrazia Israele; mediazione vale più dell'invio di armi
Gli sforzi diplomatici israeliani per risolvere la guerra ucraina sono stati celebrati dall'ambasciatore di Kiev nello Stato ebraico, Yevgen Korniychuk. Lo scorso fine settimanaa il premier Naftali Bennett ha parlato più volte con il presidente ucraino Volodymyr Zelelnsky e l'omologo russo Vladimir Putin, recandosi sabato in una missione lampo a Mosca. Intanto, oggi pomeriggio, il ministro degli Esteri Yair Lapid incontrerà a Riga il segretario di Stato Usa, Antony Blinken.
"Grazie per i vostri sforzi di pace, non hanno prezzo per noi, e' molto piu' importante della vendita di armi e munizioni, per i quali stiamo ancora combattendo ma capiamo (le ragioni per le quali non ce le mandate)", ha sottolineato Korniychuk, ringraziando in particolare Bennett per essere stato pronto a violare lo shabbat per recarsi a parlare di persona con il leader del Cremlino. "Gerusalemme è un posto possibile per negoziati e incontri al piu' alto livello", ha aggiunto.
Orban dice sì al dispiegamento di truppe Nato vicino al confine
Il premier ungherese Viktor Orban ha firmato un decreto che autorizza il dispiegamento di truppe Nato nell'Ovest del Paese e il trasferimento di armi verso altri Paesi dell'Alleanza mentre vieta il passaggio di armi sul territorio ungherese verso l'Ucraina. Lo ha riferito il capo di governo in un video diffuso dal portavoce
Domani riunione a Londra dei 4 Paesi Visegrad
I primi ministri dei quattro Paesi del patto di Visegrad, che facevano parte dell'Est Europa sotto l'influenza sovietica prima della caduta del muro, hanno in programma per domani a Londra un incontro per discutere della situazione in Ucraina. Si tratta di Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia. Lo ha annunciato su un video su Facebook il premier dell'Ungheria Viktor Orban.
Ey si separa dalle sue attività in Russia
Ey ha annunciato la separazione dalle sue attività in Russia, seguendo la decisione già presa da altre società di consulenza come Kpmg e PwC. "Data la scioccante e ripugnante escalation della guerra in Ucraina" Ey "non servirà più alcun cliente del governo russo, imprese statali o persone oggetto di sanzioni. Ey ha iniziato una ristrutturazione del suo studio associato russo per separarlo dalla rete globale", ha scritto la societa' una nota.
"Continuiamo a sostenere i nostri 700 colleghi di Ey con supporto finanziario, trasferimento, trasporto e servizi di immigrazione. Inoltre, l'intera famiglia globale di Ey si e' riunita per offrire supporto ai rifugiati, compresa l'assistenza logistica, il lavoro volontario e le donazioni finanziarie alla piu' ampia comunita' ucraina", ha aggiunto Ey nella nota.
Macron, Putin cinico sui corridoi umanitari
Il presidente russo, Vladimir Putin, sta mostrando "cinismo politico e morale" per quanto riguarda i corridoi umanitari. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron
Blinken, rafforzeremo la Nato nei Paesi baltici
La Nato intende rafforzare la propria presenza in Europa valutando un aumento delle sue postazioni permanenti nei Paesi baltici: lo ha detto a Vilnius il segretario di Stato Usa, Anthony Blinken.
"Continuiamo su questa linea, includendo il dispiegamento di forze aggiuntive, comprese forze americane, qui in Lituania", ha affermato Blinken precisando che arriveranno in Lituania e negli altri Stati baltici caccia F-35 e "diversi importanti equipaggiamenti" militari.
Oggi nuove telefonate di Scholz a Zelensky e Draghi
Olaf Scholz parlerà oggi ancora una volta con Volodymyr Zelensky. Lo ha reso noto a Berlino il portavoce del governo federale, Steffen Hebestreit, secondo il quale il capo dell'Eliseo, Emmanuel Macron, è in contatto sia con il cancelliere che con il presidente ucraino e che la Germania "è favorevole a ogni iniziativa diplomatica che porti alla fine della guerra".
Per stasera è prevista anche una telefonata tra Scholz e il premier italiano Mario Draghi.
Draghi, Mosca vuole instaurare governo amico
Finora" la linea diplomatica con la Russia "non ha dato nessun frutto". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, uscendo dall'incontro con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "Finora la determinazione russa è chiarissima: andare avanti e procedere finché il Paese non si sia arreso. Probabilmente, instaurare un governo amico e sconfiggere la resistenza", ha detto Draghi. "Questo è quello che i fatti dimostrano", ha sottolineato il premier. Per quanto riguarda altre sanzioni che possano riguardare il gas o su banche non ancora sanzionate, "non ne abbiamo parlato" con von der Leyen, "ma altre sanzioni non sono escluse" nei confronti della Russia.
Draghi: da noi, Francia e Germania sanzioni rapide agli oligarchi russi
Nelle sanzioni agli oligarchi russi "ci sono Paesi che si muovono rapidamente con risultati sostanziali, come Francia, Germania e Italia, e altri Paesi che lo fanno meno". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, dopo l'incontro a Bruxelles con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Lamorgese, davanti a noi gestione complicata dei profughi
"È stato un anno difficile ma abbiamo un periodo altrettanto se non di piu' complicato da gestire e ciò comporta una serie di attivita' di accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina". Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, in Prefettura a Potenza per sottoscrivere un accordo con il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, sul numero unico di emergenza 112.
"In questi giorni a Bruxelles si parlava di numeri alti di rifugiati in arrivo, quasi 7 milioni: numeri che andranno ridistribuiti in Europa. Io credo che l'Italia come in tutte le occasioni sia abituata a gestire occasioni complicate e ci metteremo tutto l'impegno a non lasciare indietro nessuno e lo dimostreremo anche in questa occasione dove fare squadra farà la differenza".
Draghi, l'Ue aiuti i Paesi che saranno più colpiti
L'aspetto "energetico è solo una" delle conseguenze della crisi e "la migrazione è un'altra questione che tocca i Paesi, ma non nella stessa dimensione". Quindi, "occorre che l'Ue si organizzi per cercare di aiutare quei Paesi che sono più colpiti. Questo aspetto secondo me verrà naturale, sarà parte della creazione di una nuova Unione europea". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine dell'incontro con la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen.
Kiev, i negoziati con la Russia riprendono alle 15
Il terzo round dei negoziati con la Russia è previsto alle 14 GMT, ovvero alle 15 ore italiane. Lo ha annunciato su Twitter un membro della delegazione ucraina, Mykhailo Podoliak. "Terzo round. Inizio alle 16 ore di Kiev. Delegazione invariata", si legge nel tweet
Mosca a Parigi, proteggere nostri diplomatici
La Russia ha chiesto alla Francia di "proteggere in modo adeguato" i suoi diplomatici, dopo aver segnalato il lancio di una bomba molotov contro un suo centro culturale a Parigi. Lo ha riferito la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
Draghi, aperti su adesione a Ue ma processo è lungo
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "chiede il sostegno all'adesione all'Ue" e "noi sosteniamo l'appartenenza dell'Ucraina alla famiglia europea, siamo molto aperti su questo". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, uscendo dall'incontro con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "Il processo però è lungo" e "l'entrata" nell'Ue "è sempre precedeuta da una ristrutturazione, da profonde riforme strutturali", "però in ogni caso noi li sosteniamo, non c'e' nessuna obiezione di principio" da parte dell'Italia alla richiesta ucraina.
Lamorgese, non faremo mancare aiuto alla popolazione ucraina
Per il conflitto in Ucraina "abbiamo rafforzato i controlli. Ma questa non è l'occasione di parlarne altrimenti dovremmo parlare chissà per quanto tempo di tutto quello che il ministero dell'Interno e il Governo stanno facendo per questo tragico conflitto che vede una popolazione in grande sofferenza. Noi non faremo mancare il nostro aiuto". A dirlo, il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, a Potenza, a margine dell'inaugurazione della sede della nuova sezione della Dia della Basilicata.
Delegazione russa arrivata su luogo dei negoziati
La delegazione russa è arrivata sul luogo dei negoziati previsti per oggi con l'Ucraina, nella regione di Brest, in Bielorussia. Lo riporta l'agenzia russa, Ria Novosti.
Draghi, Ucraina è parte della famiglia europea
"L'Ucraina è parte della famiglia europea e l'Italia intende continuare a sostenerla. Siamo in contatto con tutti i partner dell'Unione europea e della Nato e il G7". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un punto stampa a Bruxelles con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Mosca approva la lista dei "Paesi ostili", tutta l'Ue inclusa
Il governo russo ha approvato un elenco di Stati e territori stranieri responsabili di "azioni ostili contro la Russia", fissato in un decreto del Consiglio dei ministri. La blacklist include tutti i Paesi membri, l'Australia, la Gran Bretagna, l'Islanda, il Canada, il Liechtenstein, Monaco, la Nuova Zelanda, la Norvegia, la Corea del Sud, San Marino, Singapore, gli Usa, Taiwan, l'Ucraina, il Montenegro, la Svizzera e il Giappone.
Il decreto rientra nella cosiddetta "procedura provvisoria per l'adempimento di obblighi verso creditori esteri". Secondo il documento, "lo Stato, i cittadini e le società russe, che hanno obbligazioni in valuta estera nei confronti di creditori stranieri che rientrano nell'elenco dei Paesi ostili potranno pagarli in rubli".
Di Maio, tregua per mettere in salvo le famiglie in fuga
La "priorita' assoluta" dei negoziati fra Ucraina e Russia e' "un vero cessate il fuoco, per mettere in salvo le famiglie che fuggono da quell'inferno". Lo ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ispirato dalle terribili immagini di famiglie intere uccise dalle bombe in Ucraina.
"Immagini atroci, di una guerra contro la libertà e la democrazia. Un'intera famiglia sterminata dall'esercito russo a Irpin, fuori Kiev - scrive Di Maio - Bambini, donne e uomini che provano a fuggire da questa terribile guerra scatenata e portata avanti da Putin, ma che lungo il percorso trovano la morte". Ma, aggiunge, "non è la guerra dell'Est contro l'Ovest, non è la guerra dell'Occidente contro la Russia. Qui c'è solo la ferocia del governo russo che viene condannata dall'intera comunita' internazionale. A causa di questa crudeltà stanno morendo centinaia di civili. Sono immagini vere, che raccontano il dramma, la sofferenza, la morte".
"Oggi riprendono i negoziati tra Ucraina e Russia. È importante far sedere a quel tavolo uno o più attori internazionali, facendo prevalere il dialogo. La priorità assoluta è un vero cessate il fuoco, per mettere in salvo le famiglie che fuggono da quell'inferno".
Draghi, mi aspetto che tutti gli Stati congelino beni
"Nei giorni scorsi il Comitato per la sicurezza finanziaria del ministero dell'Economia ha approvato importanti provvedimento di congelamento di beni nei confronti di oligarchi russi, che sono stati prontamente eseguiti e continueranno a essere eseguiti nei prossimi giorni". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un punto stampa a Bruxelles con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "E vorrei davvero vedere misure analoghe prese da tutti i nostri Paesi", ha aggiunto in inglese.
von der Leyen, sul tavolo misure per il mercato dell'elettricità
"Discuteremo su come garantire che il nostro mercato dell'elettricità rimanga efficiente nonostante gli alti prezzi del gas che sono stati ingigantiti dalla guerra di Putin" e le misure immediate "sono di offrire riparo ai consumatori e alle aziende più vulnerabili", mentre a livello strutturale "dobbiamo guardare al nostro mercato dell'elettricità considerando che il nostro mix energetico si sta trasformando" andando verso "una crescente quota di rinnovabili". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel punto stampa con il presidente del Consiglio, Mario Draghi, prima del bilaterale tra i due.
Draghi, aiutiamo chi fugge dalla guerra; grazie ai sindaci
"Il 3 marzo abbiamo sostenuto la storica approvazione dell'attuazione della direttiva europea sulla protezione temporanea degli sfollati a beneficio di chi fugge dalla guerra in Ucraina. Abbiamo già stanziato 110 milioni a favore del governo ucraino e siamo intervenendo per aiutare i rifugiati con aiuti finanziari e materiali sanitari tramite la Croce rossa, la Protezione civile, la cooperazione italiana". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel punto stampa con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, prima del bilaterale tra i due. "Continueremo, come sempre, a fare la nostra parte - ha aggiunto Draghi - anche grazie al lavoro che stanno facendo il ministero dell'Interno e le prefetture e devo ringraziare, in particolare, i sindaci di tanti comuni italiani".
Draghi, Italia al lavoro per ridurre la dipendenza da gas russo
"L'Italia è al lavoro per ridurre in tempi rapidi la dipendenza dal gas russo. Sabato ho sentito al telefono l'emiro del Qatar Al Thani con cui ho discusso, in particolare, di come rafforzare la cooperazione energetica dei nostri Paesi". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel punto stampa con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, prima del bilaterale tra i due. "Voglio ringraziare il ministro Cingolani, che è qui con me oggi, e il ministro Di Maio per il loro impegno su questo fronte", ha aggiunto. "Discuteremo di questo e altri temi oggi e nel vertice informale di giovedi' e venerdì a Versailles", ha concluso Draghi.
Monito Zelensky, Putin "vuole distruggere l'umanita'"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo ultimo video messaggio, ha avvertito che il leader russo Vladimir Putin vuole "distruggere l'umanità stessa" e ha chiesto nuove sanzioni contro Mosca "per portare la pace".
Draghi, necessaria unità dell'Ue per affrontare effetti della crisi
"L'Unità è la nostra principale forza. È essenziale mantenerla nell'affrontare tutte le conseguenze che questa crisi avrà sull'Unione europea, come l'accoglienza dei rifugiati dall'Ucraina, la tutela della sicurezza energetica per cittadini e imprese". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un punto stampa a Bruxelles con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Drahi, pieno impegno del governo Italiano per tutte le vie diplomatiche
"Il governo è pienamente impegnato per cercare tutte le vie diplomatiche per porre fine al conflitto. Nella giornata di ieri ho telefonato al presidente Zelensky a cui ho ribadito la solidarieà' del Governo e del popolo italiano. Nei prossimo giorni incontrero' il primo ministro polacco". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un punto stampa a Bruxelles con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Cina, "impatto gestibile" da aumento prezzi dell'energia
La Cina ritiene "gestibile" l'impatto provocato dall'aumento dei prezzi delle risorse energetiche per la guerra in Ucraina e, come grande consumatore e produttore di energia, sottolinea che "l'approvvigionamento energetico complessivo è garantito". Lo ha dichiarato il vice direttore della Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme, Lian Weiliang, nel corso di una conferenza stampa a margine dei lavori dell'Assemblea Nazionale del Popolo, il ramo legislativo del parlamento cinese.
"Le fonti delle importazioni cinesi di greggio e gas naturale sono state diversificate e i contratti a lungo termine rappresentano una quota elevata", ha spiegato il funzionario dell'ente di pianificazione economica di Pechino. Se tutti rispettano i contratti, ha aggiunto, "le importazioni possono rimanere generalmente stabili".
Draghi stasera sente Scholz, mercoledì Morawiecki a Roma
La telefonata tra il Presidente Draghi e il Cancelliere tedesco Olaf Scholz è prevista per stasera. Lo fanno sapere fonti di palazzo Chigi.
La visita del primo ministro polacco Mateusz Morawiecki a Roma è prevista per mercoledì.
Draghi, l'Ue ha dato prova di straordinaria unità
"L'Unione europea ha dato prova di straordinaria unità. Siamo uniti nel condannare con forza l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Siamo uniti nell'imporre le sanzioni nei confronti di Mosca e siamo uniti nel rispondere all'appello del presidente ucraino Zelensky che ci ha chiesto aiuti finanziari, umanitari e militari per difendersi dall'aggressione russa". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un punto stampa a Bruxelles con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
von der Leyen, liberiamoci dalla dipendenza energetica da Mosca
"Dobbiamo liberarci dalla dipendenza dal gas, petrolio e carbone russo e so che entrambi siamo d'accordo su questo. La Commissione domani farà delle proposte che poggeranno su tre pilastri fondamentali: diversificazione dalla Russia verso fornitori affidabili", "investimenti massicci nelle rinnovabili come solare, eolico e idrogeno" e "migliorare l'efficienza energetica". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel punto stampa con il presidente del Consiglio, Mario Draghi.
Curcio, adeguata risposta dell'Italia alla richiesta di aiuti
"La Protezione civile ha già inviato dei materiali in particolare un campo per accoglienza di mille persone, stiamo terminando la raccolta con il servizio sanitario nazionale, con le Regioni, di materiale sanitario, farmaci, elettromedicali, ambulanze, tutto ciò che gli Stati ci stanno chiedendo, sia l'Ucraina sia i paesi limitrofi". Lo ha detto Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento di Protezione Civile, a '24 Mattino' su Radio 24. "Abbiamo poi fornito tutta un'altra serie di disponibilità come 1.300 posti letto divisi per tipologia, insomma cerchiamo di dare una risposta che sia adeguata a quanto la parte nazionale chiede da parte dei paesi che oggi accolgono in prima istanza questo milione di persone che sono scappate dall'Ucraina e che, in quota parte, troverà collocazione nazionale", ha spiegato.
Zelensky, parlato con Modi, grato per il sostegno
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato con il primo ministro indiano Narendra Modi informandolo sulla resistenza alla "aggressione russa". Come ha informato sul suo profilo Twitter lo stesso Zelensky, si apprezza l'"impegno al dialogo per la pace al più alto livello". "Grato per il sostegno al popolo ucraino", conclude il tweet.
Informed Prime Minister @narendramodi about countering Russian aggression. appreciates the assistance to its citizens during the war and commitment to direct peaceful dialogue at the highest level. Grateful for the support to the Ukrainian people. #StopRussia
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 7, 2022
Delegazione russa partita, colloqui dopo le 13
I colloqui tra Russia e Ucraina in Bielorussia potrebbero iniziare nelle prossime ore. "L'inizio dei negoziati è previsto per le 15:00 ora di Mosca (le 13 in Italia), ma l'orario potrebbe essere spostato a causa di problemi con la logistica della delegazione ucraina", ha detto a il politologo bielorusso Yury Voskresensky, vicino agli organizzatori dei negoziati. A sua dire, la delegazione russa è già volata in Bielorussia.
"I negoziati si terranno a Belovezhskaya Pushcha, dove si è svolto il round precedente", ha affermato.
Gazprom, continuano forniture in Europa attraverso l'Ucraina
La compagnia statale russa Gazprom continua a fornire gas attraverso l'Ucraina allo stesso volume del contratto a lungo termine (109,6 milioni di metri cubi al giorno). Lo ha riferito l'agenzia di stampa russa Prime, citando la società. "Gazprom sta inviando gas russo attraverso il territorio ucraino in modalità standard, in linea con le richieste dei consumatori europei, al livello di 109,6 milioni di metri cubi al 7 marzo", ha affermato il portavoce di Gazprom, Sergei Kupriyanov.
Almeno 9 morti in bombardamento dell'aeroporto di Vinnytsia
Nove persone sono state uccise ieri nel bombardamento dell'esercito russo all'aeroporto di Vinnytsia, a circa 200 km Sud-Ovest di Kiev, secondo quanto annunciato dai servizi di soccorso ucraini.
"Lunedì mattina, 15 persone sono state estratte dalle macerie, di cui nove sono morte: cinque civili e quattro soldati", hanno riportato sul canale Telegram, precisando che "la ricerca continua" per trovare altre possibili vittime.
La Russia non partecipa all'udienza della Corte Internazionale dell'Aja
La Russia non parteciperà alle udienze, al via oggi, davanti alla Corte internazionale di giustizia sulla guerra in Ucraina. Il procedimento che inizia oggi esamina la richiesta da parte dell'Ucraina alla Corte dell'Onu di imporre la fine dell'invasione militare iniziata da Mosca lo scorso 24 febbraio. "La Corte - ha dichiarato la presidente Joan Donoghue - deplora la mancata partecipazione della Federazione della Russia a questa procedura orale", aggiungendo che l'assenza è stata notificata dall'ambasciatore russo nei Paesi Bassi, dove ha sede la Corte internazionale.
Kiev, corridoi proposti dai russi "inaccettabili"
L'apertura di corridoi umanitari secondo la proposta russa è inaccettabile per la parte ucraina. Questa posizione è stata affermata dalla vice primo ministro e ministro per la reintegrazione dei territori non controllati, Irina Vereshchuk, citata dalle agenzie russe.
"L'opzione dei russi per corridoi umanitari è inaccettabile", ha dichiarato in un briefing.
Energoatom, le centrali nucleari in Ucraina funzionano regolarmente
L'azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione dell'energia del Paese, Energoatom, ha riferito che "tutte le centrali nucleari ucraine sono in funzione".
"Alle 10:10 del 7 marzo 2022, le centrali nucleari in funzione dell'Ucraina continuano le loro attività in modo stabile", si legge in un comunicato diffuso dai media ucraini, "l'attuale capacità di tutte e quattro le centrali nucleari ucraine forniscono i volumi necessari di produzione di elettricità per le esigenze del Paese. I livelli di radiazioni e le condizioni ecologiche nelle centrali e nei territori adiacenti non sono cambiati e sono conformi alle norme vigenti".
Ucraina introduce quote dell'export del grano, uova, olio girasole
Il governo ucraino ha introdotto restrizioni all'esportazione di alcuni prodotti agricoli per il 2022, nel bel mezzo dell'invasione russa. Lo riporta l'agenzia di stampa Interfax Ukraine, citando una decisione delle autorità. Secondo un decreto pubblicato domenica sera, ora è necessaria una licenza rilasciata dalle autorità per esportare grano, carne di pollame, uova, olio di girasole. Sono state introdotte quote anche per l'esportazione di bovini, carne bovina, sale, zucchero, avena, grano saraceno, segale, miglio.
L'Ucraina è un produttore agricolo di livello mondiale.
L'offensiva militare russa in corso sta interrompendo le esportazioni e minacciando i prezzi dei prodotti agricoli, con Russia e Ucraina che sono due pesi massimi per la fornitura di materie prime agricole.
Nel boom generale dei prezzi delle materie prime causato dai combattimenti, anche il grano e il mais hanno battuto i record sul mercato europeo.
Anonymous, mandati video della guerra su Tv di Stato russe
Il collettivo di hacker Anonymous ha annunciato di aver violato diverse trasmissioni dei principali canali televisivi russi per evitare la censura ufficiale. Come riporta lo stesso Anonymous su Twitter, l'intervento nei canali statali ha consentito di trasmettere immagini della guerra in Ucraina che sono state viste in diverse parti del Paese.
Secondo il messaggio, pubblicato sull'account Twitter che non puo' essere verificato in modo indipendente, i canali hackerati sono Rossiya 24, Pervy Kanal e Moskva 24.
Cina, "Taiwan è questione interna, non paragonabile"
La Cina respinge in maniera netta il paragone tra la questione di Taiwan e l'Ucraina. "Sono questioni differenti in natura e non sono paragonabili", ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese, Wang, Yi, in risposta a una domanda sulla questione dell'isola, che Pechino rivendica come parte del proprio territorio nazionale.
Taiwan è "parte inalienabile del territorio cinese e una questione interna", ha aggiunto. Le autorità di Taiwan, ha aggiunto il ministro degli Esteri di Pechino, tentano di rovinare lo status quo e alla fine "rovineranno il futuro di Taiwan".
Cina auspica che l'Ue si opponga a "nuova Guerra Fredda"
Cina e Unione europea hanno "solide basi" di cooperazione, Pechino auspica che l'Ue si opponga alla creazione di una "nuova Guerra Fredda" e pratichi un "autentico multilateralismo". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese, Wang, Yi, durante la conferenza stampa annuale.
Cina e Ue, ha aggiunto, "devono rafforzare l'allineamento strategico, ampliare la cooperazione pragmatica promuovere il coordinamento, approfondire gli scambi, gestire adeguatamente le differenze e unire le forze per fare cose piu' pratiche per il mondo".
Kiev, su rotte dei corridoi umanitari Mosca è "immorale"
Un portavoce del presidente ucraino, Volodymr Zelensky, ha definito "completamente immorale" la posizione di Mosca sui corridoi umanitari, le cui rotte portano per lo più in Russia o Bielorussia. Il portavoce, come riferisce la Reuters, ha sottolineato che ai civili deve essere permesso di lasciare le proprie case attraverso il territorio ucraino e ha accusato la Russia di aver deliberatamente ostacolato i precedenti tentativi di evacuazione.
"Questa è una storia completamente immorale. La sofferenza delle persone viene utilizzata per creare l'immagine televisiva desiderata", ha denunciato il portavoce in un messaggio scritto, "questi sono cittadini ucraini, dovrebbero avere il diritto di evacuare nel territorio dell'Ucraina".
Borrell, 5 milioni di rifugiati se i bombardamenti continuano
"Se i bombardamenti continuano in questo modo, a colpire le citta' in modo indiscriminato, ci possiamo attendere cinque milioni di rifugiati. Ci sara' un grande problema. Bisogna mobilizzare tutte le risorse dell'Ue per aiutare i Paesi che sono al confine". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo alla riunione informale dei ministri dello Sviluppo a Montpellier. "Finora, in una settimana, sono arrivati 1,5 milioni di rifugiati", ha spiegato Borrell. "Sono numeri ben maggiori rispetto alle crisi afghana e quella siriana", ha aggiunto.
Ucciso il sindaco di Gostomel mentre distribuiva cibo e medicine
Le forze russe hanno ucciso a colpi di arma da fuoco il sindaco di Gostomel, vicino Kiev, Yuriy Prilipko. L'uomo è morto mentre distribuiva cibo e medicine, lo riporta la testata Rbc-Ukraina, rilanciando l'annunciato arrivato via Facebook dal consiglio comunale di questo insediamento urbano da poco più di 15mila abitanti ma sede di un aeroporto per il trasporto merci e fin dai primi giorni dell'invasione russa al centro dei combattimenti. "Yuri Ilyich Prilipko, è morto distribuendo pane agli affamati e medicine ai malati, confortando gli bruciati e confortando i disperati. Per questo, insieme ai suoi due è stato ucciso dagli occupanti", si legge nel messaggio, "è morto per la comunità, è morto da eroe". In precedenza si era diffusa la notizia che il sindaco di Bucha, Anatoly Fedorik, è stato ferito durante il tentativo di apertura di corridoi umanitari.
Xi Jinping: Il mondo in una fase di turbolenti cambiamenti
Il presidente cinese, Xi Jinping, manifesta preoccupazione per l'attuale situazione internazionale, pur senza citare la guerra in Ucraina, a margine dei lavori della sessione plenaria della Conferenza consultiva politica del popolo cinese (Ccppc), l'organo consultivo del Parlamento. "La situazione internazionale continua a subire profondi e complessi cambiamenti", ha dichiarato in un incontro con esponenti del mondo agricolo, giunti a Pechino per i lavori annuali della Ccppc.
"La globalizzazione economica incontra correnti avverse e il gioco tra le grandi potenze diventa sempre più agguerrito e il mondo è entrato in un nuovo periodo di turbolenti cambiamenti", ha detto Xi, citato dall'emittente televisiva statale cinese, China Central Television. Nonostante questo scenario, ha proseguito il presidente, lo sviluppo della Cina "presenta ancora molte condizioni strategiche favorevoli".
Parte dei corridoi umanitari saranno verso la Russia e la Bielorussia
Alcuni dei corridoi umanitari annunciati da Mosca in Ucraina prevedono l'evacuazione di civili verso la Russia e la Bielorussia. Secondo il comunicato del ministero della Difesa diffuso dalle agenzie russe, il corridoio da Kiev porterà a Gomel, in Bielorussia, con la possibilità per i civili in fuga di essere trasferiti in aereo in Russia. Da Mariupol sono previsti due 'percorsi': verso Rostov sul Don, in Russia, e Zaporizhzhia, in Ucraina. Due tragitti sono stabiliti anche da Sumy; verso la russa Belgorod e l'ucraina Poltava. A Belgorod si dirige anche l'unico corridoio possibile per evacuare i civili da Kharkiv.
La Russia ha annunciato, inoltre, di aver informato dei piani di evacuazione della popolazione le strutture internazionali competenti di Onu, Osce, e Croce Rossa internazionale.
Irpin senza acqua e luce, abitanti costretti a restare nelle case dall'esercito russo
La città di Irpin, alla periferia nord-occidentale di Kiev e considerata tra i punti strategici per l'avanzata delle truppe russe verso Kiev, è senza elettricità, acqua e riscaldamento da più di tre giorni. Lo ha reso noto lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine, aggiungendo che i russi "hanno proibito agli abitanti di lasciare le proprie case". Poche ore fa, l'esercito ucraino ha denunciato che le truppe russe si stanno riorganizzando e ammassando risorse "per assaltare Kiev".
Corridoi umanitari anche a Kharkiv e Sumy, i flussi saranno controllati dai droni
Le forze armate russe spiegano che la decisione di aprire nuovi corridoi umanitari nelle città ucraine assediate arriva dopo una richiesta in questo senso del presidente francese Emmanuel Macron al leader russo Vladimir Putin. I corridoi umanitari sono previsti da Kiev, Mariupol, Kharkiv e Sumy.
"Allo stesso tempo, durante l'apertura dei corridoi umanitari", si legge nella nota del ministero della Difesa di Mosca, "le Forze armate della Federazione russa effettueranno un monitoraggio obiettivo continuo dell'evacuazione, anche con l'uso di droni. Pertanto, avvertiamo che tutti i tentativi da parte ucraina d'ingannare ancora una volta la Russia e l'intero mondo civile interrompendo l'operazione umanitaria, presumibilmente per colpa delle Federazioni russe questa volta sono inutili".
Mosca annuncia l'apertura di corridoi umanitari nelle città assediate
La Russia ha annunciato oggi che aprirà corridoi umanitari per consentire l'evacuazione dei civili da diverse città ucraine che stanno vivendo pesanti combattimenti, tra cui la capitale Kiev e la città portuale assediata Mariupol. "Le forze russe, per scopi umanitari, stanno dichiarando un 'regime di silenzio' dalle 10:00 del 7 marzo e l'apertura di corridoi umanitari", ha detto il ministero della difesa russo in un comunicato.
Secondo il Wall Street Journal Mosca sta reclutando combattenti siriani
La Russia sta reclutando mercenari siriani con esperienza nella guerriglia urbana per combattere in Ucraina. È quanto riferisce il Wall Street Journal che cita quattro funzionari statunitensi. Alcuni combattenti, sostiene il quotidiano, sono già in Russia, presenti su entrambi i lati del fronte in Ucraina. La Russia è coinvolta nel conflitto siriano a fianco del regime del presidente Bashar al-Assad dal 2015.
Il Giappone alza l'allerta viaggio su tutta la Federazione russa
Il governo giapponese ha alzato a 3 il livello di allerta viaggio per tutto il territorio della Federazione Russa sconsigliando ai suoi cittadini di recarsi nel Paese per qualsiasi motivo. Lo ha annunciato il portavoce del governo Hirokazu Matsuno. Il Giappone ha preso questa decisione alla luce delle sanzioni imposte alla Russia per la sua invasione dell'Ucraina, che ha colpito le operazioni delle compagnie aeree, tra cui Japan Airlines (JAL) e All Nippon Airways (ANA).
Decolla da New York un aereo russo con alcuni diplomatici espulsi
Un aereo del governo russo con a bordo i diplomatici espulsi dagli Stati Uniti ha lasciato l'aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York in rotta verso Mosca, secondo i dati di Flight Radar24. Lo riporta la Cnn. "Questo aereo riporterà in patria i diplomatici russi, che il governo degli Stati Uniti ha dichiarato persone non gradite", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova sul suo canale Telegram sabato scorso.
Il Pentagono: non imminente un assalto anfibio a Odessa
Gli Stati Uniti non credono sia imminente un assalto anfibio russo a Odessa. Lo ha riferito alla Reuters un alto funzionario del Pentagono.
Zelensky, non perdoneremo e puniremo autori delle atrocità
"Non perdoneremo, non dimenticheremo e puniremo chiunque abbia commesso atrocità in questa guerra". Lo ha promesso il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un discorso trasmesso su Facebook, ricordando la famiglia uccisa oggi a Irpin, mentre cercava di fuggire verso la capitale per sottrarsi all'avanzata russa.
"Un uomo, una donna e i due figli, (uccisi) per strada, mentre stavano solo cercando di andarsene, di scappare". La foto-choc, scattata dalla freelance Lynsey Addario e pubblicata dal New York Times, ha già fatto il giro del mondo, destinata a diventare una delle immagini simbolo dell'orrore dell guerra in Ucraina.
Kiev, pronti a discutere "modelli non-Nato" per il futuro
L'Ucraina non intende fare compromessi sulla sua integrità territoriale ma è aperta a discutere "modelli non-Nato" per il futuro. Lo ha affermato David Arakhamia, un membro della squadra negoziale di Kiev a FoxNews, alla vigilia del terzo round di colloqui con Mosca.
"Siamo pronti a discutere di alcuni modelli non Nato. Ad esempio, potrebbero esserci garanzie dirette da parte di diversi Paesi come Stati Uniti, Cina, Regno Unito, forse Germania e Francia. Siamo aperti a discutere di queste cose in una cerchia più ampia, non solo nelle discussioni bilaterali con la Russia, ma anche con altri partner", ha dichiarato.
Le Drian, inviati aiuti medici tra cui pillole di iodio
La Francia ha inviato in Ucraina "diversi prodotti medicali", tra cui pillole di iodio che aiutano a proteggersi dalle radiazioni nucleari. Lo ha riferito il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ai microfoni di France2.
In precedenza, l'ambasciatore francese in Ucraina, Etienne de Poncins, aveva annunciato all'emittente Bfmtv la fornitura nei prossimi giorni di "2,5 milioni di dosi di iodio per poter scongiurare ogni pericolo nucleare".
Usa, attacco anfibio russo su Odessa non imminente
Gli Usa non ritengono che un attacco anfibio delle forze russe contro Odessa sia imminente. È quanto affermato da un alto esponente del Pentagono sotto anominato, citato dalla Reuters, aggiungendo che secondo le stime di Washington, la Russia abbia lanciato circa 600 missili contro obiettivi ucraini dall'inizio dell'invasione e abbia dispiegato all'interno del Paese circa il 95% delle forze combattenti che aveva ammassato ai suoi confini.
Stamane il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva sostenuto che le truppe di Mosca stavano per bombardare la città di Odessa.
Anche Netflix sospende l'attività in Russia
Anche Netflix si aggiunge alla lista delle società che hanno sospeso le proprie attività in Russia alla luce dell'invasione dell'Ucraina. "Date le circostanze sul terreno, abbiamo deciso di sospendere il nostro servizio in Russia", ha fatto sapere in una nota. Colpite anche quattro serie originali russe, la cui produzione viene congelata.
Netflix ha fatto il suo ingresso nel mercato russo l'anno scorso e ha meno di un milione di abbonati, secondo il Wall Street Journal.
Proteste in Russia, bilancio degli arresti cresce a 4.468
È cresciuto a 4.468 il numero degli arresti effettuati in Russia nel corso delle manifestazioni contro la guerra in Ucraina svoltesi in decine di città del Paese, secondo il conteggio tenuto da Ovd-Info, che si occupa di monitorare le proteste nella Federazione. Solo a Mosca e San Pietroburgo i fermi sono stati rispettivamente 2.035 e 1.150.
Le Drian, mantenere canale di comunicazione con Putin
"Serve assolutamente mantenere un canale di comunicazione con Vladimir Putin". Lo ha affermato il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ai microfoni di France2. "Non siamo in guerra con la Russia, siamo solidali con gli ucraini", ha aggiunto.
Arrivati in Polonia oltre un milione di profughi
Oltre un milione di profughi sono arrivati in Polonia dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Lo hanno riferito le guardie di frontiera polacche.
Di Maio, non è escluso terzo pacchetto sanzioni Ue
"Non escludo che nei prossimi giorni l'Ue possa valutare un terzo pacchetto di sanzioni, ma in questo momento abbiamo già strumenti sanzionatori da applicare". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio da Fabio Fazio a Che tempo che fa.
Di Maio, fornire caccia significa entrare in guerra
"Il presidente ucraino Zelensky sta chiedendo caccia ma anche quello significa entrare in guerra e noi non lo vogliamo. Dobbiamo sostenere gli ucraini con aiuti umanitari, creare corridoi, consentendo loro il diritto alla difesa, però dobbiamo scongiurare una guerra che devasterebbe tutto il continente". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio a Fabio Fazio 'Che tempo che fa".
Di Maio, con no-fly zone si rischia guerra mondiale
"Istituire una no-fly zone in Ucraina significa mandare i nostri caccia, se uno solo viene abbattuto, scoppia la Terza Guerra Mondiale". Lo ha affermato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Fabio Fazio.
Di Maio, non è ritorno alla Guerra Fredda, Putin isolato
"Questa settimana la comunità internazionale ha preso posizione, si è parlato erroneamente di ritorno della Guerra Fredda ma qui non c'è Est contro Ovest. All'Onu c'è stata una condanna quasi all'unanimità della Russia. Putin pensava di avere una parte del mondo dalla sua parte e invece è isolato". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, a Fabio Fazio.
Di Maio, spazio per diplomazia che non ha tempi bombe
Per risolvere la guerra in Ucraina "c'è spazio solo per la diplomazia ma questa non ha i tempi delle bombe". Lo ha detto il ministro degli esteri Luigi Di Maio, a Fabio Fazio.
Danone sospende in Russia gli investimenti ma non l'attività
Il gruppo francese Danone ha annunciato che prosegue le sue attività di produzione e distribuzione in Russia ma blocca "tutti i progetti d'investimento" nel Paese dopo l'invasione dell'Ucraina.
"Per il momento, manteniamo la nostra attività di produzione e distribuzione di latticini freschi e alimentazione per l'infanzia, al fine di soddisfare i bisogni alimentari essenziali delle popolazioni civili", ha spiegato in un comunicato Laurent Sacchi, segretario generale del gruppo. Tuttavia, ha "preso la decisione di sospendere tutti i progetti di investimento in Russia".
TikTok blocca i contenuti in Russia a seguito della nuova legge sui media
TikTok ha annunciato la sospensione della creazione di nuovi video in Russia alla luce della nuova legge contra la diffusione di 'false notizie' che prevede fino a 15 anni di carcere.
"Non abbiamo altra scelta che sospendere il live streaming e i nuovi contenuti sul nostro servizio video mentre esaminiamo le implicazioni sulla sicurezza di questa legge", ha fatto sapere l'azienda, sottolineando che "il servizio di messaggistica in-app non sarà interessato".
American Express, stop attività in Russia-Bielorussia
L'American Express ha annunciato la sospensione di "tutte le operazioni" in Russia e Bielorussia alla luce della guerra in Ucraina.
Di Maio, in Russia repressione inaccettabile
"In Russia chi contesta la guerra rischia il carcere: è una forma di repressione inaccettabile, e ai cittadini russi che protestano con coraggio va tutta la nostra solidarietà". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ribadendo che "questa guerra va fermata subito: stop alle bombe, è la cosa pù urgente adesso".
Polonia, non invieremo jet nè daremo l'uso degli aeroporti
"La Polonia non invierà i suoi jet da combattimento all'Ucraina e non consentirà di usare i suoi aeroporti. Stiamo aiutando in molte altre aree". Lo ha chiarito su Twitter la cancelleria del primo ministro polacco.
Draghi a Zelensky: l'Italia sostiene l'ingresso dell'Ucraina nell'Ue
Il presidente del Consiglio ha avuto un nuovo colloquio telefonico con il Presidente ucraino Volodimir Zelensky, nel corso del quale Mario Draghi ha ribadito come l'Italia sostenga l'appartenenza dell'Ucraina alla famiglia europea. Il premier ha parlato della profonda amicizia tra il popolo italiano e il popolo ucraino e la grande solidarietà dell'Italia nei confronti dell'Ucraina. Draghi - spiegano fonti di palazzo Chigi - ha condannato gli attacchi della Russia ai civili e alle infrastrutture nucleari, ha riaffermato la volontà italiana di fornire sostegno e assistenza all'Ucraina e alla sua popolazione. Il presidente Zelensky ha ringraziato il presidente del Consiglio Draghi per la sua vicinanza e per quella dell'Italia.
Draghi ha condannato gli attacchi della Russia ai civili e alle infrastrutture nucleari, ha riaffermato la volontà italiana di fornire sostegno e assistenza all’Ucraina e alla sua popolazione e ha ribadito come l’Italia sostenga l’appartenenza dell’Ucraina alla famiglia europea.
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) March 6, 2022
Aiea, la centrale nucleare di Zaporizhzhya è sotto controllo delle forze russe
La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya è "ora agli ordini del comandante delle Forze russe che controllano l'impianto". Lo ha annunciato l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) in un tweet, riportando quanto riferitole dalle autorità ucraine. "Il personale regolare della centrale continua a operare", ma l'Ucraina sta avendo "problemi" nel contattarlo. Intanto, il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, ha ribadito la sua "profonda preoccupazione" per gli ultimi sviluppi.
#Ukraine informs IAEA that regular staff continue to operate #Zaporizhzhya Nuclear Power Plant, but plant management is now under orders from commander of Russian forces controlling site. DG @RafaelMGrossi deeply concerned with latest developments. https://t.co/TDZlLpV10f
— IAEA - International Atomic Energy Agency (@iaeaorg) March 6, 2022
In Russia 5.350 arresti nelle proteste contro la guerra
È salito a 4.359 il numero degli arresti effettuati in Russia nel corso delle manifestazioni contro la guerra in Ucraina svoltesi in 56 città del Paese, secondo il conteggio tenuto da Ovd-Info, che si occupa di monitorare le proteste nella Federazione. Solo a Mosca e San Pietroburgo i fermi sono stati rispettivamente 1.636 e 1.185.
il direttore del Teatro Bolshoi di Mosca si è dimesso
Il direttore musicale e direttore principale del Teatro Bolshoi, Tugan Sokhiev, ha annunciato le sue dimissioni, dicendo di sentirsi sotto pressione a causa delle richieste di prendere posizione sul conflitto in Ucraina.
Sokhiev detto che le sue dimissioni sono "con effetto immediato" e riguardano anche il suo ruolo di direttore musicale all'Orchestre National du Capitole de Toulouse in Francia. Sokhiev ha lamentato di essere stato "costretto ad affrontare l'impossibile scelta tra il miei amati musicisti russi e quelli francesi".
Zelensky a Draghi, la Russia fa terrorismo nucleare
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha parlato col presidente del Consiglio, Mario Draghi, informandolo sul "contrasto all'aggressione" russa. Come riferisce lo stesso Zelensky in un tweet, il leader ucraino ha informato il premier italiano "sui crimini della Russia contro i civili e sul suo terrorismo nucleare". "Ho sollevato la questione del sostegno all'Ucraina e dell'esame della nostra domanda di adesione alla Ue", conclude Zelensky.
Discussed with Prime Minister #MarioDraghi the course of countering the aggression. Informed about the crimes of Russia against civilians, about nuclear terrorism. Raised the issue of support for Ukraine & consideration of our application for membership in . #StopRussia
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 6, 2022
Putin a Macron, non stiamo colpendo i civili
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha "negato" che il suo esercito "stia prendendo di mira i civili" in Ucraina. Lo ha riferito l'Eliseo riportando i contenuti dell'ultimo colloquio telefonico - il quarto dall'inizio del conflitto - tra il leader e il presidente francese, Emmanuel Macron.
Onu, oltre 360 civili uccisi dall'inizio del conflitto
Sono 364 i civili uccisi nel conflitto in Ucraina da quando è iniziata l'invasione russa lo scorso 24 febbraio. È il bilancio diffuso dall'Ufficio dell'Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite (Ohchr).
L'Onu ha riferito che finora sono 759 i civili feriti ma ha anche ammesso che il bilancio reale del conflitto potrebbero essere "considerevolmente più alto".
Putin a Macron, non attaccheremo le centrali nucleari
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha assicurato al leader francese, Emmanuel Macron, che la Russia non ha intenzione di attaccare le centrali nucleari e di essere "pronto a rispettare le norme dell'Aiea sulla protezione degli impianti". Lo riferisce l'Eliseo riportando i contenuti dell'ultima telefonata tra i due leader.
Mosca nutre "seri dubbi sulla neutralità di Vienna"
Il ministero degli Esteri russo ha criticato le recenti dichiarazioni del cancelliere austriaco Karl Nehammer e del ministro degli Esteri Alexander Schallenberg (entrambi OeVP) in merito all'operazione speciale della Russia in Ucraina affermando di avere "seri dubbi sulla qualità della neutralità di Vienna che negli ultimi tempi è notevolmente diminuita ed erosa". Secondo la dichiarazione di Mosca, tramite l'ambasciata russa nella capitale austriaca, "negli ultimi giorni siamo venuti a conoscenza di alcune dichiarazioni unilaterali e oltraggiose fatte da funzionari del governo austriaco sulla Russia in relazione alla situazione in Ucraina". Il cancelliere Nehammer il 27 febbraio scorso nel corso di un'intervista televisiva e il primo marzo in una conferenza stampa aveva affermato che "la leadership russa ha usato 'retorica emotiva anti-russa' per scatenare unilateralmente una guerra violando gli aiuti umanitari internazionali" accusandola "crimini di guerra e crimini contro l'umanità".
Mosca, ospitare i jet ucraini equivale a entrare in conflitto
L'utilizzo di aeroporti di altri Paesi da parte dell'Aeronautica ucraina sarà considerato come l'ingresso di queste nazioni nel conflitto. L'avvertimento è arrivato dal portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. "Abbiamo informazioni affidabili su aerei da combattimento ucraini che hanno precedentemente volato in Romania e in altri Paesi di confine", ha riferito Konashenkov. "Attiriamo la vostra attenzione sul fatto che l'uso della rete di aeroporti di questi Paesi per basare l'aviazione militare ucraina con un successivo utilizzo contro le Forze armate russe può essere considerato come coinvolgimento di questi Stati nel conflitto armato", ha affermato il portavoce.
Vernice rossa contro l'ambasciata russa a Vienna
Atto di vandalico contro l'ambasciata della Federazione russa a Vienna. Una persona in sella a una moto ha lanciato nel primo pomeriggio di oggi un sacchetto di vernice rossa che ha imbrattato la targa che si trova all'esterno della sede diplomatica in via Reisner. "Un'azione barbara davanti all'ambasciata di Russia. La polizia ha avviato una caccia all'uomo. Presentiamo una protesta al Ministero degli Affari Esteri austriaco", ha scritto ll rappresentante della diplomazia russa nella capitale austriaca.
Mosca, distrutta quasi tutta aviazione combattimento ucraina
"Praticamente tutta l'aviazione da combattimento del regime di Kiev è stata distrutta". Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov.
Von der Leyen chiede di indagare sui crimini guerra russi
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha affermato che è necessaria un'indagine per verificare se la Russia stia commettendo crimini di guerra in Ucraina. "Penso che ci debba essere un'indagine forte e chiara su questo tema", ha detto von der Leyen in un'intervista alla Cnn, dopo che il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, aveva parlato di notizie "molto credibili" su crimini di guerra commessi dai russi.
Putin, Kiev non rispetta gli accordi sulle evacuazioni
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha detto al collega francese, Emmanuel Macron, che Kiev "ancora non rispetta gli accordi raggiunti sull'evacuazione della popolazione civili" dai luoghi delle ostilità. Lo ha riferito il Cremlino riportando i contenuti dell'ultima colloquio telefonico tra i due leader. Lo riporta Ria Novosti.
Mosca: i russi sono "perseguitati" in molti Paesi del mondo
In molti Paesi del mondo è in corso una vera e propria "persecuzione" dei russi, ha denunciato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Quello che si sta facendo ora non e' nemmeno contro i diplomatici, ma solo contro i cittadini del nostro Paese, di etnia russa, questa è una vera persecuzione che si sta diffondendo senza sfumature politiche in molti Paesi del mondo", ha detto la portavoce, intervenuta sul canale televisivo Rossiya 1. Ieri, l'ambasciata russa in Italia aveva annunciato l'apertura di una linea apposita per i cittadini della Federazione, "vittime di discriminazioni".
Kiev, fallito il secondo tentativo di un corridoio umanitario da Mariupol
Gli attacchi russi hanno fatto deragliare per la seconda volta i piani di evacuazione dei civili dalla città di Mariupol, nel Sud-Est dell'Ucraina. Lo ha dichiarato il consigliere del ministero dell'Interno ucraino, Anton Gerashchenko, e membro del reggimento Azov della Guardia Nazionale. "Il secondo tentativo di un corridoio umanitario per i civili a Mariupol si è concluso nuovamente con i bombardamenti da parte dei russi", ha detto Gerashchenko sul suo account Telegram.
Telefonata di quasi due ore tra Putin e Macron
Il presidente russo Vladimir Putin e quello francese Emmanuel Macron hanno terminato la loro conversazione telefonica, durata un'ora e 45 minuti. Lo riportano le agenzie russe.
Zelensky: i russi hanno distrutto l'aeroporto di Vinnycja
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che le forze russe hanno completamente distrutto l'aeroporto regionale di Vinnycja, nell'Ucraina centrale. Zelensky ha rilasciato un nuovo video messaggio sui social.
Zelensky ha riferito che "otto razzi russi hanno completamente distrutto" lo scalo aereo civile ed è tornato a chiedere alla comunita' internazionale una no-fly zone sull'Ucraina. "O quantomeno forniteci aerei in modo che possiamo proteggerci dai missili e dagli aerei russi", ha aggiunto, "se non lo farete, verremo lentamente uccisi".
Терміново! pic.twitter.com/P99C5UJlte
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 6, 2022
Putin, pronti al dialogo con Kiev e i partner stranieri
Il presidente russo, Vladimir Putin, in una conversazione con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha confermato la disponibilità di Mosca al dialogo con le autorità ucraine e i partner stranieri per risolvere il conflitto. Lo ha riferito il Cremlino, in una nota. "È stata confermata la disponibilià' della parte russa al dialogo con le autorità ucraine e con i partner stranieri per risolvere il conflitto", si legge nel comunicato rilanciato dalle agenzie russe. Putin ha richiamato, inoltre, l'attenzione di Erdogan "sull'inutilità di qualsiasi tentativo di Kiev di trascinare il processo negoziale".
Mosca ha chiuso Mediazona, tra ultimi media indipendenti
Il sito di notizie Mediazona, una delle ultime voci indipendenti in Russia, è stato bloccato dalle autorità a causa della copertura dell'invasione dell'Ucraina. "Il regolatore russo delle Telecomunicazioni, Roskomnadzor, ha iniziato a bloccare Mediazona", ha annunciato la stessa testata in un comunicato. "Perché copriamo onestamente ciò che sta accadendo in Ucraina e chiamiamo l'invasione un'invasione e la guerra una guerra", ha spiegato Mediazona, denunciando l'introduzione in Russia di una "censura militare" grazie alla quale "non sono quasi più rimasti media indipendenti nel Paese". Il direttore del sito, Pyotr Verzilov, ha assicurato che continueranno "comunque a lavorare e a parlare della guerra".
Zelensky, dalla Banca europea arriveranno risorse per 639 milioni
La Banca europea per gli investimenti "indirizzerà 639 milioni di euro all'Ucraina". Lo dice il presidente ucraino Vladimir Zelensky in un messaggio alla tv.
Mattarella, faremo tutto quello che si può
"Faremo tutto quello che si puo'". Lo ha detto Sergio Mattarella a don Marco Yaroslav Semehen al termine della messa nella chiesa cattolica ucraina di Santa Sofia a Roma.
Don Marco aveva ringraziato il Capo dello Stato per la sua presenza e per l'aiuto di tutto il popolo italiano al popolo ucraino. Una bimba ha regalato a Mattarella la bandiera ucraina che il Presidente ha voluto portare con se', poi ha salutato i tanti volontari che stanno raccogliendo aiuti da inviare in Ucraina. "Grande presidente, grazie presidente per la visita" hanno affermato i volontari, mentre dai fedeli ucraini è giunto un applauso
Turchia, massimo impegno per un 'cessate il fuoco'
Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar invoca un cessate il fuoco immediato, una tregua dell'attacco sferrato dalla Russia in Ucraina e ribadisce l'impegno della Turchia a favorire il dialogo tra le parti.
"Ci sono tanti civili, tra cui cittadini turchi, che non riescono a lasciare le citta' sotto attacco. È necessario che un cessate il fuoco entri in vigore immediatamente e stiamo lavorando in questo senso. Ci stiamo sforzando e i contatti proseguono giorno e notte per trovare una soluzione pacifica al conflitto attraverso il dialogo", ha dichiarato Akar, mentre il governo turco insiste per far incontrare i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina al forum diplomatico di Antalya, nel sud della Turchia, che iniziera' il prossimo 11 marzo.
"Ribadisco che la Turchia rispetta e sostiene l'integrita' territoriale e la sovranità dell'Ucraina. Continuiamo a impegnarci per la stabilità dell'intera area. Crediamo in un dialogo che coinvolga le entrambe le parti. Il prezzo pagato da civili e bambini in questi giorni è per noi motivo di profonda tristezza", ha detto il ministro della difesa ed ex capo dell'esercito turco.
Kiev, Mosca verso un attacco a Dnipro
Un funzionario della sicurezza ucraina ha reso nota l'intenzione, da parte delle forze armate russe, di attaccare Dnipro, la terza citta' del Paese. Lo riporta l'agenzia Reuters, aggiungendo che secondo la fonte il funzionario ritiene che il comando russo stia tentando di tagliare i collegamenti di Kiev con il Mar Nero
Ong, oggi oltre mille arresti in proteste Russia
Oltre mille persone sono state arrestate solo oggi in una trentina di città della Russia mentre partecipavano alle proteste contro l'intervento militare in Ucraina. Lo fa sapere l'Ong Ovd-Info, specializzata nelle informazioni sulle proteste. Secondo la Ong, dal 24 febbraio, quando l'operazione militare di Mosca è iniziata, gli arresti di manifestanti russi sono circa 10 mila
Macron parlerà di nuovo con Putin al telefono
Il presidente francese Emmanuel Macron sta per parlare nuovamente al telefono con il leader russo Vladimir Putin, secondo quanto annunciato dall'Eliseo.
Zelensky, il mondo può chiudere il nostro spazio aereo
"Il mondo ha il potere di chiudere i nostri cieli ai razzi e agli aerei russi". Lo dice il presidente ucraino Vladimir Zelensky in un messaggio alla tv, secondo quanto riferito da The Kyiv Independent. E ha inoltre aggiunto che Kiev ha bisogno di aerei, per rendere sicuri i cieli ucraini
Più di 300 persone evacuate da Mariupol verso Donetsk
Più di 300 persone sono state evacuate nella Repubblica Popolare di Donetsk (DPR) da Mariupol: lo ha detto il quartier generale della difesa territoriale della DPR. "Nonostante le provocazioni messe in scena dai nazionalisti ucraini in direzione dei corridoi umanitari, la DPR ha evacuato piu' di 300 persone da Mariupol e dagli insediamenti nella sua zona periferica al quartiere Novoazovskyi", ha detto il quartier generale della difesa territoriale della DPR in un comunicato, secondo quanto riferito da Interfax.
Onu, oltre 1,5 milioni in fuga in 10 giorni
Il numero di persone che stanno lasciando l'Ucraina in fuga dalla guerra da quando, 11 giorni fa, l'esercito russo ha iniziato la sua "operazione speciale" di conquista del Paese, ha superato il milione e mezzo, diventando la più rapida crisi di rifugiati dalla fine della Seconda guerra mondiale. Lo ha detto l'alto commissario per i rifugiati dell'Onu, Filippo Grandi. Ieri i dati dell'UNHCR erano fermi a 1,37 milioni di persone in fuga dall'Ucraina.
Zelensky, forze russe stanno per bombardare Odessa
Le forze russe starebbero per bombardare la città di Odessa. Lo ha riferito il presidente dell'Ucraina Zelensky, secondo quanto riportato da Reuters. "Razzi contro Odessa? Questo sarà un crimine di guerra", ha poi aggiunto in una diretta televisiva.
Blinken incontra Kuleba e attraversa frontiera
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha attraversato brevemente i confini dell'Ucraina dopo aver incontrato il ministro degli esteri del paese, Dmytro Kuleba. I due si sono visti al confine con la Polonia per discutere gli sforzi occidentali per sostenere Kiev. Lo riferisce il Guardian
Erdogan insiste con Putin sul negoziato in Turchia
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin. I due leader hanno discusso della possibilità che la Turchia ospiti un negoziato tra Russia e Ucraina che favorisca un accordo per il cessate il fuoco.
Erdogan ha insistito per assumere il ruolo di negoziatore nella crisi e negli ultimi giorni ha intensificato i contatti diplomatici per riuscire a far sedere allo stesso tavolo i ministri degli Esteri di Ucraina e Russia in occasione del prossimo forum diplomatico di Antalya, previsto il prossimo 11 marzo nella località della costa turca.
Colloquio Bennett-Zelensky, il terzo in due giorni
Il primo ministro israeliano Naftali Bennett ha parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelenski: si tratta della loro terza conversazione in due giorni. Lo ha riferito un portavoce di Bennett, senza fornire ulteriori dettagli. Ieri, il premier ha fatto una visita a sorpresa a Mosca per discutere la crisi ucraina con il presidente russo Vladimir Putin. Su richiesta dell'Ucraina, Israele ha offerto una mediazione per risolvere la crisi.
Difesa russa, 61 obiettivi militari colpiti da ieri
Sono 61, da ieri, gli obiettivi militari colpiti dalle forze armate russe secondo quanto ha riportato oggi il ministero della Difesa russo. Con attacchi "ad alta precisione", secondo il portavoce Igor Konashenkov, "ieri sera sono state colpite 61 infrastrutture militari ucraine, tra cui 22 pezzi di armi e attrezzature che si trovavano in rifugi sotterranei, un posto di comando di brigata, nove depositi di munizioni, materiale e forniture, e tre stazioni radar".
Stamattina, ha aggiunto "è stato effettuato un attacco con armi di alta precisione a lungo raggio. Il campo d'aviazione delle forze armate ucraine a Starokonstantinov e' stato disattivato".
L'hotel alla frontiera che accoglie i rifugiati in fuga dall'Ucraina
Ronald Agius accarezza la testa di ogni bambino ucraino che passa nel suo albergo. È stato il primo a spalancare le porte ai profughi in Romania nell'albergo 'The Frontier', a pochi metri dal confine. "Di solito ospitiamo dignitari di vari Paesi, matrimoni, conferenze ma ora purtroppo è tutto cambiato", racconta all'AGI l'imprenditore di origini maltesi che amministra la struttura da 4 anni.
Mosca, colpiti oltre 2.100 obiettivi militari
Sono oltre 2.100 gli obiettivi militari colpiti dalle forze armate russe dall'inizio della "operazione speciale" in Ucraina. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia turca Anadolu.
In particolare, ieri sono stati colpiti 5 stazioni radar e due sistemi di difesa Buk M-1air, 4 caccia Su-27 abbattuti in una battaglia aerea vicino a Zhitomir, un caccia Su-25, un elicottero Mi-8 e un aereo senza pilota, Bayraktar dalla difesa aerea.
In totale, dall'inizio dell'operazione, sono stati colpiti 2.119 oggetti dell'infrastruttura militare dell'Ucraina. Tra loro 74 centri di controllo e comunicazione, 108 sistemi di difesa aerea S-300, Buk M-1 e Osa, 68 stazioni radar", ha detto il portavoce della Difesa.
Si tratta di 69 aerei distrutti a terra e 21 in aria, 748 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 76 lanciarazzi multipli, 274 artiglierie da campo e mortai, 532 unita' di veicoli militari speciali, così come 59 veicoli aerei senza pilota sono stati disabilitati.
Nuovo appello di Zelensky, "resistete, vinceremo"
Il giorno dopo avere incassato il no della Nato alla "no-fly zone" sui cieli ucraini, il presidente Volodymyr Zelensky ha fatto un nuovo appello alla nazione, invitando i suoi concittadini a continuare a resistere nell'undicesimo giorno dell'invasione russa.
"Ogni soldato sulle linee di difesa. Ogni medico che salva vite. Ogni vigile del fuoco che spegne il fuoco. Ogni imprenditore che continua a lavorare. Decine e decine di altre professioni. Milioni di persone, che sono diventate un tutt'uno", ha detto nel suo discorso mattutino.
Mariupol vuole evacuare i civili a partire dalle 11
La città portuale di Mariupol, sotto assedio delle forze armate russe, ha annunciato di voler evacuare i suoi abitanti a partire dalle 10 GMT, le 11 in Italia.
Russia, distrutti otto aerei e un sistema missilistico di difesa
Nelle ultime 24 ore le forze armate russe hanno distrutto otto aerei militari dell'esercito ucraino, due elicotteri Mi-8 vicino a Kiev e il sistema missilistico di difesa aerea S-300: lo ha comunicato il ministero della Difesa di Mosca. Le unità dell'esercito russo hanno preso il controllo delle aree abitate di Priyutne, Zavitne-Bazhanne, Staromlynovka, Oktyabrske, Novomaiske, ha detto ancora il ministero.
Mosca, parte di Mariupol sotto controllo
L'offensiva nella periferia occidentale e nordoccidentale di Mariupol da parte delle forze della Repubblica popolare di Doneck prosegue "con successo" secondo il ministero della Difesa russo, che ha comunicato di avere preso "il quartiere Stary Krym di Mariupol sotto controllo"
Interfax, "Kiev stava per costruire una bomba nucleare"
Kiev era vicina alla costruzione di una bomba nucleare basata sul plutonio: lo ha riferito una "fonte informata" all'agenzia russa Interfax. Secondo tale fonte, l'Ucraina stava lavorando alla produzione di proprie armi nucleari da oltre 20 anni.
"Per più di due decenni, implementando programmi sia nel campo nucleare che in quello della missilistica, l'Ucraina si stava costantemente muovendo verso la formazione di tutte le condizioni necessarie per creare le proprie armi nucleari", ha detto la fonte a Interfax.
Dal canto suo, la difesa ucraina continua a colpire le linee di rifornimento russe, "rallentando il tasso di avanzamento delle loro forze di terra". Infine, la Difesa del Regno Unito segnala che esiste "una possibilità realistica che la Russia ora stia tentando di dissimulare i camion di combustibile per trasformarli in mezzi di sostegno regolare per minimizzare le perdite".
Gran Bretagna, Mosca bombarda aree abitate per fiaccare la resistenza
Sorpresa dal livello e dalla forza della resistenza ucraina, la Russia risponde attaccando aree abitate con bombardamenti aerei e terrestri. Lo scrive l'intelligence della Difesa britannica in un tweet.
Latest Defence Intelligence update on the situation in Ukraine - 06 March 2022
— Ministry of Defence (@DefenceHQ) March 6, 2022
Find out more about the UK government's response: https://t.co/xXx8qpSqRp
#StandWithUkraine pic.twitter.com/nJjcTJTDtX
In particolare, spiega l'intelligence, le forze armate russe prendono di mira "aree abitate in diverse località fra cui Kharkiv, Chernihiv e Mariupol". La Russia, si fa notare, "ha usato in precedenza tattiche simili in Cecenia nel 1999 e in Siria nel 2016, impiegando sia munizioni aeree che terrestri".
Dal canto suo, la difesa ucraina continua a colpire le linee di rifornimento russe, "rallentando il tasso di avanzamento delle loro forze di terra". Infine, la Difesa del Regno Unito segnala che esiste "una possibilità realistica che la Russia ora stia tentando di dissimulare i camion di combustibile per trasformarli in mezzi di sostegno regolare per minimizzare le perdite".
La cattedrale di Santa Sofia e gli altri siti Unesco minacciati dalla guerra
Dalle faggete primordiali e le foreste secolari dei Carpazi al meraviglioso centro storico di Leopoli passando per l'antica città di Tauric Chersoneso, fondata tra il V e il VI secolo a.C. da coloni greci. Il patrimonio che rischia di sparire per colpa del conflitto
Kiev, combattimenti a Mykolaiv (Sud) e Chernihiv (Nord)
"Violenti combattimenti" sono in corso per il controllo delle città di Mykolaiv (480 mila abitanti) nel Sud dell'Ucraina, e Chernihiv (287 mila abitanti) nel Nord. Lo ha sapere lo stato maggiore di Kiev.
Un'altra operazione militare dell'esercito ucraino è in corso nella regione di Donetsk, nella parte orientale. Ma gli sforzi più importanti sono concentrati sulla città portuale di Mariupol, sul mar d'Azov, dove la situazione è "molto difficile" secondo le autorità locali, dopo il fallimento della tregua umanitaria annunciata ieri.
I ceceni che combattono su fronti opposti in Ucraina
Ramzan Kadyrov leader amico di Putin ha inviato migliaia di combattenti, ma a fianco delle forze ucraine ci sono molti veterani che odiano i russi. Tra le forze che hanno invaso l'Ucraina ci sono anche i temuti "Kadyrovtsy", che si erano già fatti le ossa nel Donbass nel 2014.
Media, diffuse interruzioni delle forniture di gas a Kiev e in altre città
La guerra in Ucraina sta provocando diffuse interruzioni della distrubuzione del gas: a confermarlo è l'operatore del sistema di trasmissione del gas, citato dai media locali, che "ha dovuto chiudere 16 stazioni di distribuzione del gas in sei oblast dell'Ucraina - Kharkiv, Mykolaiv, Zaporizhzhia, Kyiv, Donetsk e Luhansk". L'operatore ha aggiunto di non essere in grado al momento di ripristinare le forniture in alcune delle zone rimaste scoperte
Kuleba all'India, solleciti la Russia a porre fine alla guerra
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha invitato il primo ministro indiano Modi a sollecitare la Russia a porre fine alla guerra in Ucraina nel "miglior interesse" di tutte le nazioni. Lo riferiscono media indiani
Truppe russe dirette verso la centrale idroelettrica di Kaniv
"Le truppe russe sono dirette verso la centrale idroelettrica di Kaniv, a circa 100 chilometri a sud di Kiev, lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine". È quanto riporta su Twitter Kyiv independent.
⚡️Russian troops are headed towards the Kaniv Hydroelectric Power Plant, about 100 kilometers south of Kyiv, the General staff of Ukraine’s Armed Forces reported on March 5.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) March 6, 2022
Cina, evitare mosse che gettino benzina sul fuoco
Durante una conversazione telefonica con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, il ministro degli Esteri della Cina, Wang Yi, ha detto che il suo Paese si oppone a qualsiasi mossa che "aggiunga benzina alle fiamme" in Ucraina. Sul sito della Ap si legge anche che "Wang ha chiesto negoziati per risolvere la crisi e colloqui sulla creazione di un meccanismo di sicurezza europeo equilibrato"
Scholz vede Bennett, obiettivo comune fine guerra
In serata il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha incontrato il primo ministro israeliano, Naftali Bennett. "L'obiettivo comune rimane quello di porre fine alla guerra in Ucraina il più rapidamente possibile. Lavoreremo su questo". Afferma su Twitter il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit.
Am Abend hat sich @Bundeskanzler Scholz mit dem iraelischen Premierminister @naftalibennett getroffen. Gemeinsames Ziel bleibt es, den Krieg in der #Ukraine so schnell wie möglich zu beenden. Daran werde man mit aller Kraft arbeiten. https://t.co/OaJiN9N66U pic.twitter.com/4LDN2S8RVA
— Steffen Hebestreit (@RegSprecher) March 6, 2022
Zelensky, ho parlato con Biden di sicurezza e sanzioni
"Ho avuto un'altra conversazione con Joe Biden. All'ordine del giorno, questioni di sicurezza, sostegno finanziario all'Ucraina e il proseguimento delle sanzioni contro la Russia". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Il colloquio, fa sapere la Casa Bianca, e' durato circa 30 minuti.
Epic Games ferma la vendita dei giochi in Russia
Epic Games ferma il commercio con la Russia di videogiochi in risposta all'invasione dell'Ucraina. È quanto si legge su tweet. "Altri strumenti di comunicazione rimangono online: il mondo libero dovrebbe mantenere aperte tutte le linee di dialogo"
Sindaco Mariupol, 400 mila abitanti tenuti in ostaggio dai russi
Secondo il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, citato da Kyiv Independent, "la Russia nega il corridoio umanitario. La città - aggiunge - è rimasta senza acqua ed elettricità e 400.000 abitanti sono tenuti in ostaggio".
Zelensky, Musk invierà altri sistemi Starlink
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, scrive su Twitter di aver parlato con Elon Musk. "Gli sono grato per aver sostenuto l'Ucraina con parole e fatti. La prossima settimana riceveremo un altro lotto di sistemi Starlink per le città distrutte. Abbiamo discusso di possibili progetti spaziali. Ma ne parlerò dopo la guerra", aggiunge.
Talked to @elonmusk. I’m grateful to him for supporting Ukraine with words and deeds. Next week we will receive another batch of Starlink systems for destroyed cities. Discussed possible space projects . But I’ll talk about this after the war.
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 5, 2022
Blinken in Moldavia, sostegno Usa sull'accoglienza dei rifugiati
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken è arrivato in Moldavia per mostrare il sostegno degli Stati Uniti al Paese che sta affrontando l'ondata di rifugiati dall'Ucraina e teme che possa essere minacciato da Mosca. Negli ultimi giorni decine di migliaia di rifugiati si sono riversati in Moldavia, uno dei paesi più poveri d'Europa, mettendo a dura prova i suoi servizi sociali. Ore prima del suo arrivo, Blinken ha visitato il confine dell'Ucraina in Polonia, che ha accolto 700.000 ucraini in fuga dalla guerra.
In all corners of the globe, including in Russia itself, people are calling for the end of Russia’s brutal attack on Ukraine. The blue and yellow of the Ukrainian flag is being flown around the world as people and governments assert they are #UnitedWithUkraine. pic.twitter.com/QT8Wm04zja
— Secretary Antony Blinken (@SecBlinken) March 6, 2022
Usa e Polonia al lavoro per fornire aerei a Kiev
Secondo media statunitensi, gli Stati Uniti stanno lavorando a un accordo in base al quale la Polonia invierebbe aerei da combattimento dell'era sovietica in Ucraina in cambio di caccia americani F-16.
"Stiamo lavorando sulle capacità che potremmo fornire per rifornire la Polonia se decidesse di trasferire gli aerei in Ucraina", ha detto un portavoce della Casa Bianca, mentre un funzionario polacco ha sottolineato: "La Polonia non è in stato di guerra con la Russia, ma non è un paese imparziale, perché sostiene l'Ucraina come vittima di un'aggressione. Considera, tuttavia, che tutte le questioni militari devono essere una decisione della Nato nel suo insieme".