AGI - Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ordinato al comando militare di mettere in allerta le forze di deterrenza nucleare dopo le dichiarazioni aggressive dei paesi Nato. Lo riferisce la Ria Novosti. In un incontro con il ministro della Difesa Serghei Shoigu e il capo di stato maggiore Valeri Gerasimov, Putin ha ordinato di porre le forze di deterrenza dell'esercito russo in "regime speciale di servizio da combattimento".
Le forze di deterrenza comprendono anche le armi nucleari. "I Paesi occidentali non stanno solo intraprendendo azioni ostili contro il nostro Paese nella sfera economica, intendo quelle sanzioni di cui tutti sono ben consapevoli, ma anche gli alti funzionari dei principali Paesi della Nato fanno dichiarazioni aggressive contro il nostro Paese", ha spiegato Putin.
Per Kiev l'ordine del presidente russoè un tentativo di fare pressione sull'Ucraina durante i colloqui, concordati al confine con la Bielorussia. Lo ha denunciato in conferenza stampa il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, avvertendo che l'Ucraina "non cederà alla pressione".
Il numero uno della Nato, Jens Stoltenberg, ha condannato come "irresponsabile" e "pericoloso" il comportamento del presidente russo, Vladimir Putin, che ha posto in stato di allerta le forze di deterrenza, comprese quelle nucleari.