AGI - L'eurodeputato bulgaro, Angel Dzhambazki, del gruppo Ecr ha lasciato l'aula della plenaria del Parlamento europeo facendo il saluto fascista. E' quanto si vede dai filmati condivisi su Twitter. La delegazioen Renaissance, di cui fa parte Sandro Gozi, ha denunciato che "Dzhambazki ha insultato Gozi per aver difeso lo stato di diritto in Ue e ha lasciato l'emiciclo facendo uno scandaloso saluto nazista". La delegazione invita la presidente del Parlamento, Roberta Metsola, ad agire.
Parce qu'il a défendu l'état de droit en , @sandrogozi s'est fait insulter par l'eurodéputé @djambazki, qui a quitté l'hémicycle en faisant un scandaleux salut nazi.
— Renaissance (@Renaissance_UE) February 16, 2022
Tu as tout notre soutien Sandro.
Nous demandons à Mme Metsola, @EP_President, d'agir. pic.twitter.com/rIXrbB5wO1
"Durante il dibattito odierno sullo stato di diritto, l'eurodeputato Dzhambazki ha mostrato un “saluto nazista” in plenaria. A nome del gruppo del Ppe lo condanniamo nei termini più duri possibili. È l'opposto di ciò che rappresenta il Parlamento europeo e chiediamo una sanzione immediata". Lo scrive in un tweet il presidente del gruppo del Ppe al Parlamento europeo, Manfred Weber.
During today’s debate on the rule of law, MEP @djambazki showed a “Hitler salute” in plenary. On behalf of the @EPPGroup we condemn this in the harshest possible terms. It is the opposite of what the @Europarl_EN stands for and we call for immediate sanctioning. https://t.co/BnO8xoL2Yf
— Manfred Weber (@ManfredWeber) February 16, 2022
"Un saluto fascista al Parlamento europeo è per me inaccettabile, sempre e ovunque. Offende me e tutti gli altri in Europa". Lo scrive in un tweet la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in merito al gesto dell'eurodeputato bulgaro dell'Ecr, Angel Dzhambazki.
A fascist salute in the European Parliament is unacceptable to me - always and everywhere.
— Roberta Metsola (@RobertaMetsola) February 16, 2022
It offends me and everyone else in Europe.
We stand for the opposite.
We are the House of democracy.
That gesture is from the darkest chapter of our history and must be left there.
"Noi siamo per il contrario. Siamo la Casa della democrazia. Quel gesto viene dal capitolo più oscuro della nostra storia e deve essere lasciato lì", aggiunge.
Era solo un gesto per chiedere scusa
L'eurodeputato bulgaro di Ecr, Angel Dzhambazki, accusato di aver fatto un saluto fascista in Aula è intervenuto, con una mail ai colleghi, per spiegare che "non era un saluto nazista ma un gesto con la mano per scusarsi con la presidenza" aver sforato nei tempi dell'intervento. "Sono rimasto scioccato nel vedere l'accusa del saluto nazista", ha spiegato.