AGI - La Russia potrebbe utilizzare una provocazione o un incidente prefabbricato per giustificare un'aggressione all'Ucraina.
Lo ha ribadito il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in conferenza stampa a Honolulu dopo un vertice con gli omologhi di Giappone e Corea del Sud, secondo quanto riporta l'agenzia Tass.
"Nessuno dovrebbe sorprendersi se la Russia istigasse una provocazione o un incidente e lo utilizzasse per giustificare un'azione militare già pianificata da tempo", ha affermato Blinken.
In caso di invasione risposta rapida e unita
Se la Russia aggredirà l'Ucraina, la risposta degli Usa e dei suoi alleati sarà "rapida, unita e pesante". Lo ha assicurato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in conferenza stampa a Honolulu dopo un vertice trilaterale con gli omologhi di Giappone e Corea del Sud.
"La notte scorsa ho parlato al telefono con il ministro degli Esteri russo Lavrov e ho sollevato le nostre serie preoccupazioni sulla possibilità che Mosca stia valutando un attacco militare ai danni dell'Ucraina nei prossimi giorni", ha detto Blinken, secondo quanto riportato dall'agenzia Tass, "ho inoltre sottolineato che, se Mosca sceglierà la strada dell'aggressione e invaderà ulteriormente l'Ucraina, la risposta degli Stati Uniti e dei nostri alleati sarà rapida. Sarà unita, sarà pesante".
"Ho chiarito, come ha fatto oggi il presidente Biden nella sua conversazione con il presidente Putin, che una strada diplomatica per risolvere la crisi, una crisi creata dall'accumulo non provocato di forze russe tutt'intorno all'Ucraina, rimane aperta", ha aggiunto Blinken, "Mosca ha un modo semplice per dimostrare che vuole seguire questa strada. Dovrebbe preferire la de-escalation all'escalation e dovrebbe non solo parlare della ricerca di una via d'uscita diplomatica ma lavorarvi in concreto".
"Gli Stati Uniti sono pronti a un confronto insieme ai loro alleati e partner dopo aver ricevuto la risposta della Russia al documento inviato a Mosca oltre due anni fa che identifica aree precise di discussione", ha aggiunto il segretario di Stato americano.
Nucleo personale ambasciata resterà nel Paese
Un nucleo del personale dell'ambasciata Usa resterà in Ucraina nonostante l'evacuazione della maggior parte degli addetti. Lo ha chiarito il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, secondo quanto riporta l'agenzia Tass.
"Ieri abbiamo ordinato la partenza della maggior parte degli americani ancora presenti all'ambasciata di Kiev", ha affermato Blinken, "il rischio di un'azione militare russa è abbastanza alto e la minaccia è abbastanza imminente da rendere prudente agire così".
"Un nucleo del personale rimarrà in Ucraina con i nostri colleghi ucraini mentre continuiamo a lavorare senza fermarci per risolvere questa crisi attraverso la dissuasione e la diplomazia", ha aggiunto Blinken.