AGI - Barcellona è in lutto per la scomparsa dello stilista Antonio Miró, 74 anni, che in mezzo secolo di carriera ha portato la moda catalana sulle più prestigiose passerelle internazionali e ha disegnato le divise delle Olimpiadi del 1992.
Ad annunciare il decesso di una figura emblematica della moda spagnola è la stampa locale, imputandolo ad un infarto.
“Che tu possa riposare in pace”, ha twittato il ministro della Cultura, Miquel Iceta, omaggiando Miró sui social.
“Triste per la morte di Toni Miró, uno dei grandi nomi della moda catalana”, ha scritto il presidente della regione Pere Aragonès.
“Era barcellonese di cuore, creativo, rivoluzionario. Ha ispirato numerose generazioni e ha fatto conoscere il brand Barcelona per il suo modo di fare e il modo di vestirsi”, ha sottolineato il vice sindaco Jaume Colboni.
I capi creati da Miró, dai colori mediterranei, decisamente vivaci, hanno contribuito alla costruzione di un vero e proprio stile ‘made in Barcellona’ che ha varcato i confini nazionali, portando la forte identità del territorio, della sua cultura e della sua gente alle più importanti sfilate di moda internazionali.
Figlio di un sarto, Miró è nato nel 1947 a Sabadell, vicino Barcellona, nel Nord-Est della Spagna. Appena 20enne ha aperto la sua prima boutique a Barcellona, alla fine degli anni ’60, facendosi presto notare nel mondo della moda e nel 1976 ha creato la propria firma che successivamente sfilerà a Parigi, New York e Tokyo.
Nel 1992 ha creato le divise per la cerimonia delle Olimpiadi di Barcellona e successivamente quelle della polizia regionale catalana e di diverse aziende private.