AGI - Il processo a Patrick Zaki è stato aggiornato al 6 aprile. Lo ha detto all'Agi il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury.
Il ricercatore dell'università di Bologna, rilasciato l'8 dicembre dopo 22 mesi di custodia cautelare in carcere, è ancora accusato di "diffusione di notizie false" tramite un articolo del 2019 sui cristiani perseguitati dall'Isis e discriminati da frange della società musulmana.
Un reato punibile con una pena massima di cinque anni. Ma ci sono speranze per una sentenza che metta fine all'incubo, o quantomeno che venga annunciata una data per il verdetto che metterò fine al processo. "Qualunque cosa accada, sarò sempre grato alla mia città natale, alla mia università e alla mia grande famiglia per tutto questo sostegno", ha twittato il ricercastore alla vigilia dell'udienza.