AGI - A New Delhi per oltre 47 mila senzatetto è in corso una lotta per la sopravvivenza al freddo record degli ultimi 10 anni, che secondo fonti ufficiali ha già ucciso almeno 176 di loro nel mese di gennaio.
Un inverno con temperature tra 2 e 10 gradi inferiori rispetto alla media stagionale, che complica ulteriormente il quotidiano degli ultimi in piena pandemia di Covid-19.
Di fatto nella capitale dell’India, megalopoli da 20 milioni di abitanti, la popolazione è costretta a fare i conti con condizioni climatiche estreme durante tutto l'anno, dal caldo torrido estivo agli acquazzoni torrenziali, dallo smog denso e tossico alla fine dell'autunno ad un inverno inusualmente piovoso e freddo, anche se il termometro indica tra 10 e 12 gradi.
Negli ultimi 10 giorni, quelli dalla temperatura più bassa dell’ultimo decennio, per scaldarsi durante la notte il popolo dei senzatetto ha acceso piccoli fuochi in diversi quartieri di New Delhi.
A lanciare l’allarme sulla loro sorte sono attivisti e organizzazioni non governative che sottolineano l’insufficienza capacità di accoglienza dei rifugi e centri a loro dedicati, in grado di ospitare solo 9.300 persone.
“A causa di queste temperature per noi davvero basse, molta gente muore per strada. In città almeno in 176 sono deceduti per il freddo dall’inizio dell’anno” ha riferito ai media locali Sunil Kumar Aledia, operatore del Centro per uno sviluppo olistico.
Gli umani non sono però gli unici a soffrire per l'ondata di freddo: anche i cani randagi della città si sono radunati intorno ai mercati, dove vengono nutriti con pasti caldi e avvolti in giacche speciali per aiutarli a sopportare il rigido inverno.
Media India Gruppo ha riferito che le autorità hanno predisposto ripari di fortuna, per lo più tende senza finestre o aperture nelle quali gli occupanti lamentano un senso di soffocamento per la scarsa ventilazione.
Nei centri di accoglienza già operativi vengono invece denunciate pessime condizioni igienico-sanitarie, sporcizia e assenza di servizi igienici, motivo per cui tanti senzatetto hanno scelto di dormire all’addiaccio.
Il freddo anomalo e condizioni climatiche sempre più estreme a New Delhi sono considerati come la riprova dei cambiamenti in atto.
“La situazione non è normale. Fenomeni meteorologici estremi saranno sempre più frequenti e la gravità di questi eventi è destinata ad aumentare in futuro” ha avvertito Anjal Prakash del Bharti Institute of Public Policy, un thinktank che collabora con l’Onu sulla modellizzazione del cambiamento climatico.