AGi - Ghislaine Maxwell ha formalmente richiesto un nuovo processo, a meno di un mese dalla sentenza du un tribunale di New York che l'ha riconosciuta colpevole di traffico sessuale. Lo ha annunciato Alison J. Nathan, avvocato della complice del miliardario pedofilo Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere, al quale la sessantenne procurava ragazze minorenni di cui abusare.
A motivare la richiesta è l'affermazione di un giurato, rimasto anonimo, che ha riferito di aver subito abusi sessuali da bambino. Il giurato aveva dichiarato a 'The Independent' e al 'Daily Mail' che la sua esperienza lo ha aiutato a convincere alcuni giurati che i ricordi imperfetti di una vittima non sono sufficienti a negare che l'abuso sia avvenuto. L'accusa dovrà replicare entro il 2 febbraio.
Ai potenziali giurati, ricordano gli avvocati, è stato chiesto di compilare un questionario che conteneva la domanda: "Tu o un amico o un familiare siete mai stati vittime di molestie sessuali, abusi sessuali o aggressioni sessuali?".
I pubblici ministeri hanno affermato che il giurato ha affermato di aver "controllato" il questionario e di non ricordare che gli fosse stato chiesto se fosse stato vittima di abusi sessuali. Maxwell si professa innocente e i suoi legali sostengono che la donna è stata utilizzata come capro espiatorio dagli inquirenti, nell'impossibilità di far pagare Epstein per i suoi crimini. La sentenza di condanna è prevista a giugno.