AGI - L'ospedale di Sydney annuncia di aver dovuto contattare altre 995 persone per dir loro che i referti 'negativi' del test per il covid erano sbagliati e in realtà positivi. Queste 995 persone si aggiungono alle 400 contattate in precedenza. In totale, sono 1.395 i referti sbagliati.
Le autorità australiane hanno intanto annunciato la prima morte legata all'infezione con la variante Omicron, mentre le infezioni salgono nel Paese oceanico. La vittima è un uomo di 80 anni con precedenti problemi di salute che viveva dello stato del Nuovo Galles del Sud, dove lunedì sono stati segnalati 6.324 nuovi casi.
Secondo i funzionari del dipartimento regionale della salute, è stato contagiato nella casa di cura dove si trovava e aveva già ricevuto il ciclo completo di vaccino. "Questa è stata la prima morte nota nel Nuovo Galles del Sud legata alla preoccupante variante omicron", ha detto l'epidemiologa regionale Christine Selvey in un video diffuso dal governo, che ha anche riportato altri due decessi.
I casi sono in aumento in Australia, anche se questo è in parte dovuto all'aumento della domanda di test: un risultato negativo del quale è richiesto dalle autorità regionali nei diversi territori che compongono il Paese per permettere ai viaggiatori spostarsi.