AGI - La Cina ha segnalato 140 nuovi casi di coronavirus, il numero più alto in quattro mesi. Dei 140 nuovi contagi, 87 risultano da trasmissione locale (erano stati 55 il giorno prima).
La maggior parte dei contagi si è verificata a Xian, la megalopoli con 13 milioni di abitanti nella provincia dello Shaanxi, ormai al terzo giorno di lockdown: in città chi fa lavori non essenziali non può uscire di casa e l'uscita per l'acquisto di cibo e medicinali è concesso solo a uno per nucleo familiare ogni due giorni, previa autorizzazione.
Xian ha registrato 330 casi sintomatici di trasmissione locale da quando è stato segnalato il primo caso il 9 dicembre 2021, un valore basso rispetto ai focolai in altre parti del mondo, ma il regime si è posto come obiettivo l'azzeramento della pandemia.
Il gigante asiatico - dove per la prima volta, alla fine del 2019, è stato rilevato il virus che ha messo in ginocchio il mondo - è in pesante allerta alla vigilia delle Olimpiadi invernali che si terranno a febbraio nella capitale, Pechino: il regime non vuole focolai e dunque si attiene rigorosamente alla strategia di rigide restrizioni alle frontiere, lunghe quarantene e lockdown mirati. Ma i casi sono aumentati nelle ultime settimane.