AGI - La Casa Bianca ha fatto sapere che, in Usa, i diversi distretti scolastici potranno prendere le loro proprie decisioni, ma che il presidente Biden desidera che rimangano aperte.
Intanto, sarà per il clima di festa, fatto è che i giorni che precedono la vigilia di Natale hanno registrato un raro, assolutamente inconsueto momento di consonanza tra il presidente e chi lo ha preceduto.
Nel discorso dalla Casa Bianca sugli sforzi dell'amministrazione per far fronte alla situazione creata dalla variante Omicron, Biden non solo ha riconosciuto il lavoro fatto dalla precedente amministrazione per arrivare al vaccino, ma ha anche portato a esempio il tycoon che ha appena fatto la terza dose: "Grazie alla precedente amministrazione e alla nostra comunità scientifica, l'America è stato uno dei primi Paesi ad avere il vaccino". E poi ancora: "Io ho fatto il richiamo non appena le dosi sono state disponibili, e proprio l'altro giorno anche l'ex presidente Trump ha annunciato di aver fatto il richiamo: probabilmente è una delle poche cose su cui io e lui siamo d'accordo".
Trump si è detto "molto riconoscente" e "sorpreso" dell'elogio. "Penso che sia stata una cosa fantastica e che renda felici molti". "Credo che Biden abbia fatto qualcosa di molto buono", ha poi continuato: "Nel Paese ci deve essere un processo di risanamento e questo aiuterà molto".
Sul nascere della pandemia, l'amministrazione Trump mise in campo l'Operazione Warp Speed, una partnership pubblico-privata per creare il vaccino in tempi il più rapido possibile: investì ingenti risorse e il risultato non si fece attendere.
Sotto la sua amministrazione, la Food and Drug Administration diede l'approvazione all'uso di emergenza dei vaccini Pfizer/BioNTech e Moderna. Poi, nel dicembre 2020, poco prima di lasciare la Casa Bianca, Trump firmò l'ordine esecutivo per garantire a tutti gli americani l'accesso ai vaccini prima che il governo degli Stati Uniti cominciasse ad aiutare il resto del mondo.
Il presidente Biden, intanto, è risultato nuovamente negativo al coronavirus, cinque giorni dopo essere entrato in stretto contatto con un funzionario della Casa Bianca che in seguito è risultato positivo al virus.