AGI - La sinistra torna clamorosamente al potere in Cile. Dopo il conservatore Sebastian Pinera, il giovane deputato della sinistra Gabriel Boric, leader del Frente Amplio e del Partido Comunista, è il nuovo presidente cileno.
È stata una vittoria clamorosa e in parte a sorpresa, anche se gli ultimi sondaggi lo davano in testa. Boric, che promette la rottura con le politiche del passato, ha ottenuto più del 55,18% dei voti quando lo scrutinio è ben avviato e si appresta verso la fine.
Il suo sfidante, il candidato di estrema destra, José Antonio Kast, chiamato anche il 'Bolsonaro cileno', si è fermato al 44,92% dei voti e gli ha già telefonato per ammettere la sconfitta e congratularsi con lui "per il suo grande successo".
Boric, erede politico delle rivolte dell'ottobre 2019, propone di rafforzare il ruolo dello Stato nell'economia, un aumento delle tasse per finanziare la spesa sociale e la fine del sistema pensionistico privato ereditato dalla dittatura.