AGI - È andato in pensione l'Airbus A380. L'ultimo aereo, il 251esimo prodotto, è stato infatti consegnato alla Emirates, la compagnia statale degli Emirati Arabi Uniti.
Non ha retto il mercato il super-jumbo europeo e non per colpa della pandemia, che ha messo a dura prova l'intero settore: il costruttore aveva infatti annunciato la fine della produzione già nel 2019 per mancanza di nuovi ordini.
Da quando l'A380 è entrato in servizio nel 2007, sono stati ordinati 321 esemplari di cui 178 da parte di Emirates.
Non abbastanza per garantire il proseguimento del programma, il cui costo fu stimato in 28 miliardi di euro.
Considerato come un gioiello tecnologico, molto apprezzato dai clienti, l'A380 è stato pensato su una doppia scommessa: l'aumento continuo del prezzo del carburante e un incremento dei mega hub aeroportuali, che non c'è stato.
In una nota di Airbus si ringrazia Emirates per aver preso un altro aereo nuovo "in un contesto ancora segnato dalla pandemia", ricordando che la compagnia di Dubai fu la prima a ordinare il velivolo (Singapore Arilines fu invece la prima a riceverne uno nel 2007).
L'A380 è l'aereo commerciale più grande di sempre con una capacità massima di 853 posti e può trasportare 545 passeggeri per 15 mila chilometri. E' dotato di un quadrimotore a doppio ponte. La decisione di interrompere la produzione deriva dalla scelta di Emirates, che era il principale cliente, di ridimensionare il suo ordine complessivo da 162 a 123 esemplari.
Secondo alcuni esperti il fallimento di questo modello è dovuto innanzitutto a un problema di design e questo ha avuto un impatto concreto sui voli. Ma c'è stato anche un problema di accesso al mercato in quanto l'India e la Cina lo avevano vietato nei loro cieli.
E si tratta dei due Paesi più importanti per quanto riguarda il flusso dei viaggiatori. C'è stata anche una difficoltà a riempire i voli. L'unico rivale dell'A380 è il Boeing 747, che viene ancora prodotto in versione cargo, a 51 anni dalla sua entrata in servizio.
La fine della sua produzione è stata comunque annunciata per il 2022.