AGI - Emmanuel Macron è il primo capo di Stato francese a fare visita al controverso leader ungherese, Viktor Orban dopo Nicolas Sarkozy nel 2007. Una prima occasione di scambio tra Macron e Orban ci era stata il 21 febbraio, a margine di un Consiglio europeo. Da allora più nulla, prima di oggi. Ma la presidenza europea della Francia, a partire dal primo gennaio, sarà il volano per colmare le distanze.
Il capo dell'Eliseo ha riconosciuto che ci sono "divergenze politiche" con il premier ungherese, ma ha anche sottolineato "la volontà" dei due leader "di lavorare insieme per l'Europa". Dello stesso avviso il leader ungherese: "Concorderemo di certo su tre cose, a cominciare dal fatto che entrambi amiamo i nostri Paesi, secondo che stiamo entrambi lavorando per rendere l'Europa più forte e siamo anche d'accordo sul fatto che l'Europa abbia bisogno di autonomia strategica", ha sottolineato Orban prima del faccia a faccia con Macron.
Macron ha più volte definito Orban il leader di un campo nazionalista e sovranista nell'Ue, a cui oppone quello degli eurofili "progressisti". Qualchje giorno fa, parlando del viaggio di oggi, il presidente francese ha detto che Orban "è un avversario politico, ma un partner europeo. Qualunque sia la nostra sensibilità politica, le nostre scelte, dobbiamo lavorare insieme per la nostra Europa".
"È molto chiaro - ha sottolineato ancora il presidente francese - che in tema di stato di diritto ci saranno disaccordi, ma credo che sui temi della sovranità, sul tema del modello di crescita e su più soggetti ci possa essere anche una capacità di trovare compromessi utili".
Del resto, mentre sul piano dei valori c'è una indubbia distanza tra i due leader, Orban è un potenziale alleato di Macron su temi come gli investimenti, il nucleare o la difesa europea. Sulla presidenza europea il presidente francese si gioca molto in vista delle elezioni di aprile.
Secondo l'Eliseo tra gli argomenti che Macron ha affrontato con Orban ci sono sicuramente quello del clima, della difesa europea, nonché il capitolo spinoso dei migranti. I due leader avevano già trovato un terreno comune quando Emmanuel Macron ha ricevuto Orban nell'ottobre 2019, in particolare sulla protezione delle frontiere e sulla necessità della difesa europea.