AGI - Il premier Boris Johnson mette il turbo e punta a un'accelerazione senza precedenti della campagna per il 'booster', la terza dose del vaccino anti-Covid: per far fronte all'emergenza Omicron, il Regno Unito offrirà a tutti gli over 18 la possibilità di ricevere una dose di richiamo del vaccino prima della fine dell'anno.
Il premier metterà in campo l'esercito e ai medici di base è stato detto di annullare gli appuntamenti per dedicare tutte le risorse all'offerta di vaccini.
Parlando alla nazione, il premier ha fatto presente che è in arrivo "un'ondata" di Omicron, che il Paese sta affrontando una "emergenza" e che il richiamo serve a proteggere le "libertà" conquistate in questi mesi.
Proprio oggi è stato elevato il livello di allerta da 3 a 4, che vuol dire che gli ospedali cominciano a essere sotto pressione. Johnson ha dunque anticipato di un mese l'obiettivo di vaccinare tutti gli adulti con il richiamo (in precedenza il governo lo aveva fissato per la fine di gennaio); e ha avvertito che questa massiccia mobilitazione dello Stato, alla quale parteciperà l'esercito, costringerà alla cancellazione di consulti e visite mediche fino al prossimo anno, ma lo ha giustificato alla luce della minaccia rappresentata dall'Omicron.
"Nessuno dovrebbe avere dubbi sul fatto che stia arrivando un'ondata di Omicron e temo che sia chiaro che due dosi del vaccino semplicemente non sono sufficienti per darci il livello di protezione di cui abbiamo bisogno".
Johnson ha ricordato che gli scienziati ancora non sanno se la malattia causata dalla nuova variante sia piu' grave delle precedenti, ma tutti concordano sul fatto che sia molto piu' contagiosa. Gli ospedali britannici hanno già iniziato a ricoverare pazienti contagiati da Omicron e si teme che, anche se la variante produce effetti meno gravi, il sistema sanitario nazionale sarà travolto.
Nell'operazione per vaccinare tutti gli adulti, saranno schierate 42 squadre militari e attivati ulteriori siti di vaccinazione e unità mobili in modo che il ritmo non rallenti neppure nei fine settimana; e saranno formati altre migliaia di volontari per partecipare alla campagna. L'obiettivo è vaccinare 18 milioni di persone, 1 milione al giorno (sabato erano state 530mila e il record del Regno Unito fu di 844mila a marzo).
Johnson deve far fronte alla ribellione nei ranghi Tory, che non hanno digerito le nuove restrizioni imposte la scorsa settimana (le mascherine e il green pass per i grandi eventi). E già sotto pressione per il 'partygatè (i party degli uomini di governo mentre il resto dell'Inghilterra era chiusa in casa), martedi' dovrà fare affidamento sull'appoggio laburista per far approvare le nuove norme visto che fino 100 suoi colleghi conservatori potrebbero opporsi. L'accelerazione della 'terza dosè sarà probabilmente un argomento chiave per convincere i Tory piu' riottosi e che hanno avvertito che non tollereranno altre limitazioni alle proprie libertà.