AGI - Si chiama Omicron la nuova variante che spaventa il mondo. L'Oms l'ha definita preoccupante, ma ancor prima che parlasse il massimo organismo Onu in materia sanitaria avevano 'parlato' i mercatI: prima le Borse asiatiche, poi l'Europa, infine Wall Street sono andati a picco perché si teme un nuovo colpo all'economia mondiale: per i tre indici principali è stato il peggior Black Friday da oltre 70 anni. Bene solo i titoli farmaceutici, per il resto gli investitori hanno abbandonato gli asset piu' rischiosi.
Intanto i governi prendono le contro misure: non si contano i Paesi - tra gli altri i 27 Ue, gli Usa, il Canada, la Gran Bretagna, Israele- che hanno imposto restrizioni di viaggio al Sudafrica e ai Paesi limitrofi, Botswana, Lesotho, Namibia, Malawi, Zimbabwe, Zambia ed Eswatini.
Omicron, che è stata rilevata "in quasi tutte le province sudafricane", sembra presentare un aumento del rischio di reinfezione e pare avere una capacita' di trasmissione ancora maggiore rispetto ai ceppi precedenti.
Gli scienziati la considerano la variante "più preoccupante" vista finora perché contiene "un gran numero di mutazioni" che potrebbero non solo renderla più trasmissibile ma anche aiutarla a eludere il sistema immunitario: ha infatti 32 mutazioni nella proteina spike (la parte del coronavirus che le conferisce la sua forma caratteristica e la chiave per affinché il virus entri nelle cellule umane), molto più di Beta e Delta messi insieme.
Non è chiaro per ora se sia più o meno resistente ai vaccini anticovid (anche se Pfizer/BioNTech ha fatto sapere che in tre mesi potrebbe avere le dosi pronte per la variante) ma i test diagnostici Pcr sembrano continuare ad essere validi.
Gli esperti Oms, riuniti in una riunione d'emergenza nel cosiddetto Gruppo consultivo sull'evoluzione dei virus, hanno comunque rilevato che la comparsa di questa variante, confermata per la prima volta in un esemplare raccolto il 9 novembre, ha coinciso con un fortissimo aumento dei contagi in Sudafrica (in alcune zone, i casi di positivita' sono aumentati nelle ultime 3 settimane da meno dell'1% a piu' del 30%).
La maggior parte dei casi finora rilevati sono attualmente in Sud Africa anche se la variante e' stata rilevata anche in Botswana.
La variante Omicron comunque è già in Europa, in Belgio per la precisione. La contagiata è una giovane che ha sviluppato i sintomi undici giorni dopo aver viaggiato in Egitto attraverso la Turchia: non era vaccinata né aveva contratto in precedenza il virus.
È interessante notare però che - esclusa la Svizzera - i Paesi hanno finora applicato restrizioni solo alle nazioni dell'Africa meridionale ma non a Hong Kong, Israele e Belgio dove appunto sono stati riscontrati casi di Omicron.
Per aggiornare il vaccino Pfizer contro la nuova variante ci vorranno 100 giorni. Lo ha comunicato l'azienda.
Anche la casa farmaceutica statunitense Moderna vuole sviluppare una dose di richiamo specifico per la variante del Covid-19 cosiddetta Omicron.
Il nuovo allarme che irrompe sull'emergenza della pandemia globale è la variante sudafricana del Covid, considerata più contagiosa e con 32 mutazioni della proteina Spike che rischiano di aumentarne la trasmissibilità e la capacità di eludere gli anticorpi.
Ursula von der Leyen spiega che "I contratti stipulati dalla Commissione europea con i produttori dei vaccini prevedono che i vaccini siano immediatamente adattati per fronteggiare nuove varianti del virus. L'Europa ha preso le sue precauzioni".
"È cruciale - aggiunge - agire in maniera molto rapida, efficace e unita. La commissione ha proposto di attivare il freno di emergenza sui voli provenienti dall'Africa australe e tutti i Paesi colpiti" dalla nuova variante. Tutti i voli dovrebbero essere sospesi in attesa di avere maggiori informazioni sulla variante e tutti i viaggiatori in provenienza da questi Paesi dovrebbero essere sottoposti a quarantena".
Il Sudafrica ha un tasso di vaccinazione di appena il 24% della popolazione totale e si ipotizza che le tante mutazioni si siano accumulate in un contagiato immunodepresso che ha lottato con il coronavirus per settimane o mesi.
Il National Institute of Communicable Diseases sudafricano ha riferito che la presenza della variante è stata documentata con il sequenziamento in 22 casi positivi, per lo più giovani, ma se ne segnalano già molti altri da vari laboratori del Paese.
In totale sono almeno una sessantina i casi accertati a livello mondiale, tra cui quattro in Botswana e uno a Hong Kong in un viaggiatore di ritorno dal Sudafrica.
Già giovedì sera Israele aveva immediatamente cancellato i voli da e per il Sudafrica e lo stesso ha fatto la Gran Bretagna estendendo la restrizione a Namibia, Lesotho, Eswatini, Zimbabwe e Botswana. Per l'Agenzia britannica per la sicurezza sanitaria, la Uk Health Security Agency, è "la più pericolosa emersa finora".
Il ministro della Salute britannico, Sajid Javid, ha spiegato che "i vaccini potrebbero essere meno efficaci" contro la 'sudafricana'. Thomas Peacock, virologo dell’Imperial College di Londra, ha detto di aver osservato "un profilo di mutazioni veramente orribile". Nelle prossime ore lo stop ai viaggi si estenderà a macchia d'olio.
Gli esperti rilevano come le 32 mutazioni sulla proteina spike (la punta della corona del coronavirus, la proteina che usa per agganciare le nostre cellule ed entrare al loro interno) siano un numero molto elevato, raggiunto per di più in un tempo brevissimo. Basti pensare che è circa il doppio rispetto alla variante Delta e il triplo rispetto alla Alfa.
Il timore è che gli anticorpi dei guariti e dei vaccinati fatichino a riconoscere il nuovo ceppo, e quindi ci proteggano meno.