AGI - L'annuncio della candidatura alle elezioni presidenziali francesi del 2022 è una "questione di giorni": lo ha detto il giornalista e polemista Eric Zemmour in una intervista a Franceinfo.
C'è qualcosa che potrebbe imperdirle di essere candidato alle elezioni presidenziali del 2022? "Non lo so - ha risposto Zemmour al giornalista - forse se attraverso la strada e mi investono... non lo so... può accadere ancora di tutto, ma non preoccupatevi, è una questione di giorni...".
Il polemista ha poi affermato di essere "l'unico a poter" salvare la Francia, "l'unico ad avere il coraggio e la determinazione per farlo". Zemmour ha inoltre riferito che quando era giornalista che seguiva la politica "molti" politici francesi gli hanno detto "in privato" che aveva ragione.
"Credo che la situazione sia tragica, che il mio Paese possa morire, che rischia di non essere più la Francia e di essere sostituito da un altro popolo e da un'altra civilità", ha proseguito il polemista spiegando che da bambino sognava solo di diventare un grande scrittore, e non presidente della Repubblica.
Quanto a Marine Le Pen, ha osservato, "non ha mai gestito nulla, non ha mai governato, è stata sempre solo presidente del suo partito, che fra l'altro ha portato al fallimento".
Per Zemmour Le Pen è quindi "condannata a morire" perché non va oltre il suo "blocco popolare".
Serve, invece, "che una parte del blocco elitario, della borghesia patriota, tenda la mano alle classi popolari, unico modo per sconfiggere" l'attuale presidente Emmanuel Macron e "salvare il Paese".