AGI - Alla mezzanotte in Austria è scattato il quarto lockdown dall’inizio della pandemia di Covid-19. Si tratta di un blocco molto sofferto quello istituito dal governo di Vienna perché coinvolge anche le persone vaccinate.
Il lockdown è stato ritenuto, per, doveroso perché per tutto il mese di novembre i casi di coronavirus giornalieri sono continuamente aumentati.
L’Austria è la prima Nazione in Europa ad aver imposto il lockdown anche per i vaccinati. Il governo austriaco guidato dal cancelliere Alexander Schallenberg (OeVP) per far fronte alla pandemia ha deciso che dall’1 febbraio 2022 sarà introdotto l’obbligo vaccinale nei confronti di coloro che, a quella data, non avranno ricevuto nemmeno una dose. Il blocco durerà, salvo nuovo avviso, fino al 12 dicembre.
Ciò significherà, come già avvenuto nei tre precedenti, che commercio (non quello dove reperire i generi di prima necessità) e gastronomia dovranno tenere le serrande abbassate.
Dal 13 dicembre in Austria il lockdown proseguirà per le persone non vaccinate.
Lockdown significa anche obbligo di indossare la mascherina Ffp2 in tutte le aree pubbliche in ambienti chiusi e distanza interpersonale di due metri. Le scuole resteranno aperte ma è stato fatto appello affinché gli alunni siano assistiti a casa.
Le visite negli ospedali e case di cura saranno possibili solo per coloro che, oltre ad essere a norma con la ‘regola delle 2G’ (guarito nei sei mesi/genesen o vaccinato/geimpft) mostreranno anche un tampone molecolare negativo.
Durante il lockdown gli sciatori potranno utilizzare gli impianti di risalita ma solo se vaccinati o guariti. Nelle cabinovie o seggiovie copribili sarà obbligatorio indossare la mascherina Ffp2.