AGI - La Cina ha declassato le sue relazioni diplomatiche con la Lituania. Lo rende noto il ministero degli Esteri di Pechino. La decisione e' stata presa dopo che la Lituania ha consentito a Taiwan di istituire un ufficio di rappresentanza in quel paese all'inizio di questo novembre. Pechino ha espresso "forte insoddisfazione" per la mossa della Lituania.
La Cina ha ufficialmente declassato le sue relazioni diplomatiche con la Lituania al livello di "incaricato d'affari" in segno di protesta dopo che Taiwan ha stabilito di fatto un'ambasciata a Vilnius, ha speigato Pechino. "Il governo cinese ha dovuto ridurre le relazioni diplomatiche tra i due Paesi per salvaguardare la propria sovranita' e le norme fondamentali delle relazioni internazionali", ha affermato il ministero degli Esteri in una nota.
"Il governo lituano deve sopportare tutte le conseguenze che ne derivano", si legge nel comunicato, aggiungendo che le sue azioni "hanno creato un brutto precedente nell'arena internazionale".
La Cina rifiuta qualsiasi uso ufficiale della parola "Taiwan", per timore che dia un senso di legittimità internazionale all'isola che Pechino rivendica come parte del suo territorio. Pechino ha aggiunto che la Lituania ha "abbandonato l'impegno politico assunto all'atto dell'instaurazione di relazioni diplomatiche" con la Cina, riferendosi alla "politica della Cina unica" in cui i paesi riconoscono ufficialmente il governo cinese rispetto a quello di Taiwan.
L'apertura dell'ufficio di rappresentanza di luglio è stata il primo nuovo avamposto diplomatico di Taiwan in Europa in 18 anni. La mossa provocò una forte reazione da parte della Cina, che ritiro' il suo ambasciatore in Lituania e chiese a Vilnius di fare lo stesso. La Cina ha anche interrotto i treni merci per la Lituania e ha smesso di rilasciare permessi di esportazione di cibo.