Un militante di Hamas travestito da ebreo ortodosso ha aperto il fuoco questa mattina a Gerusalemme Est uccidendo un israeliano e ferendone almeno altri tre, prima di essere colpito a morte dalla polizia.
L'attentato è avvenuto nei pressi del mercato arabo lungo il Muro del Pianto. L'aggressore, identificato come il quarantaduenne Fadi Abu Shkahydem, ha ferito in modo grave due civili, uno dei quali e' poi deceduto durante il trasporto in ospedale a causa di un proiettile alla testa, e ha causato lesioni piu' lievi a due membri delle forze dell'ordine. Altri media riferiscono di cinque feriti.
Shkhaydem era armato di un mitra e di un coltello ed appartaneva al "braccio politico" dell'organizzazione islamista che controlla la striscia di Gaza. A confermarlo è stata Hamas stessa, che in un comunicato ha salutato l'attentato come un "atto eroico".
Il ministro dell'Interno israeliano, Omer Barlev, ha riferito che la famiglia dell'aggressore si era di recente trasferita all'estero. L'attentato avviene a pochi giorni dall'attacco con coltello commesso nella Città Vecchia da un minore palestinese che aveva ferito due poliziotti prima di essere abbattuto.