AGI - Alla Cina "abbiamo chiaramente detto che sosteniamo il Taiwan Act, punto e basta": lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, nel corso della sua trasferta nel New Hampshire, rispondendo alle domande dei giornalisti sul colloquio virtuale che ha avuto con il presidente cinese Xi Jinping. Il Taiwan Relations Act è una legge adottata nel 1979 dal Congresso americano, che stabilisce la politica americana nei confronti dell'isola. La legge prevede che Washington s'impegna a riconoscere una sola Cina, ma allo stesso tempo fornisce le armi a Taiwan per la sua autodifesa.
Il presidente degli Stati Uniti ha cercato di chiarire cosi' la sua posizione su Taiwan ma ha poi dichiarato ai cronisti che l'isola "è indipendente" e "prende da sola le sue decisioni". Interpellato sul suo colloquio con Xi Jinping, Biden ha riferito di aver "espresso molto chiaramente" il suo sostegno al Taiwan Act, che non contempla il riconoscimento dell'indipendenza di Taiwan ma prevede un sostegno alla sua capacità di difesa. Il tentativo di chiarimento non ha pero' dissipato le ambiguità, con Biden che ha proseguito la conversazione con i cronisti affermando che "non cambieremo affatto la nostra politica, non stiamo incoraggiando l'indipendenza, li stiamo incoraggiando a fare esattamente quanto prevede il Taiwan Act. è quanto stiamo facendo lasciamo che decidano da soli".
E' la terza volta che Biden sembra esprimere un sostegno più risoluto alla causa dell'indipendenza di Taipei. Il mese scorso, a un cronista che gli aveva chiesto se gli Usa sarebbero intervenuti in difesa di Taiwan contro la Cina, aveva risposto: "Sì, abbiamo un impegno", un commento simile a un altro rilasciato lo scorso agosto. In entrambi i casi la Casa Bianca aveva chiarito che la posizione degli Stati Uniti non era cambiata.
Washington fornisce aiuto a Taipei per rafforzare le sue capacità di autodifesa ma ha sempre mantenuto un atteggiamento di dichiarata "ambiguità strategica" sulla possibile risposta a una eventuale invasione cinese dell'isola. Biden ha inoltre spiegato ai cronisti di aver sottolineato che, sebbene la marina Usa si terrà lontana dalle acque territoriale cinesi, insisterà sul diritto di accesso al Mar Cinese meridionale. Su questo punto "non ci faremo intimidire", ha assicurato il presidente degli Stati Uniti.