AGI - Jemima Khan, l'ereditiera ex moglie dell'attuale premier pakistano, Imran Khan, amica intima della principessa Diana, ha ritirato la sua firma dalla sceneggiatura dell'ultima serie di The Crown, la fortunatissima serie di Netflix: lo ha annunciato lei stessa, spiegando che la sua amica, Lady Di, non è stata gestita "con il rispetto o la compassione" che aveva sperato. In realtà, la decisione segue la fine della sua relazione con Peter Morgan, il geniale creatore della serie. Khan e Morgan sono stati per qualche mese legati sentimentalmente, ma si sono lasciati all'inizio di quest'anno. Proprio nei mesi del loro legame, Jemima lo aveva aiutato a raccontare gli anni che precedettero la morte di Diana, nell'incidente a Parigi, nel tunnel del Pont de l'Alma, nell'agosto del 1997. Jemima, sceneggiatrice e produttrice televisiva, una bellezza fulgente nonostante i 47 anni, e Morgan, dieci anni di più, si erano legati quando lui, alla fine dell'anno scorso, si era separato dalla compagna, l'attrice Gillian Anderson. Ma poi lui è tornato dalla moglie, che tra l'altro ha vinto un Emmy con la sua straordinaria interpretazione di Margaret Thatcher nella quarta serie di The Crown. Dopo la rottura sentimentale, è arrivata anche quella professionale.
Figlia del finanziere euroscettico Sir James Goldsmith e di una delle aristocratiche più note, a Londra, Lady Annabel Goldsmith, Jemima Khan è da sempre una delle stelle del jet set. Nel 1995 fece scalpore il suo matrimonio con il giocatore di cricket pakistano Imran Khan, poi entrato in politica fino a diventare diventato primo ministro. Per amore di lui, si converti' all'Islam, si trasferi' a Lahore e imparò l'urdu. I due hanno avuto due figli, ma il matrimonio naufragò per la relazione di Jemima con Hugh Grant.
Ma prima del divorzio, negli anni in cui la coppia viveva a Lahore, Diana visitò Jemima e Imran Khan per due volte in Pakistan, nel 1996 e nel 1997.
Tra l'altro, Hasnat Khan, il chirurgo pakistano considerato da molti come il vero, unico amore della principessa, è un lontano cugino di Imran Khan. Dopo il divorzio, nel 2004, Jemima Khan, tornò a Londra e si è dedicata alla produzione cinematografico e televisiva. Ma non ha mai parlato pubblicamente dell'amicizia con Diana.
Ma - ha raccontato al Sunday Times - "era molto importante per me che gli ultimi anni della vita della mia amica fossero rappresentati con precisione e compassione, come non è sempre successo in passato". Intanto la registrazione dell'attesa quinta seria va avanti.
Tra le ultime scene girate, quella epica in cui Diana indossa "l'abito della vendetta": un abito da cocktail in velluto nero con le spalle scoperte che la principessa, con studiato calcolo, decise di indossare la sera in cui la Bbc mandò in onda il documentario televisivo, in cui il principe Carlo ammetteva la pluriennale relazione con Camilla Parker Bowles, la donna che, anni dopo, ha effettivamente sposato.
Quella sera, Diana aveva una cena organizzata da Vanity Fair alla Serpentine Gallery a Londra. La principessa, depressa per il matrimonio che andava a rotoli, non voleva partecipare, ma alla fine si convinse e scelse di indossare quell'abito, comprato tre anni prima ma che aveva sempre lasciato nell'armadio perchè considerato troppo audace per il protocollo reale.
Calze nere trasparenti e dècolletè in bella mostra, abito fasciante come una guaina, Diana lo abbinò con una collana di perle a più file con una grande gemma al centro, un monile sorprendente realizzato con una spilla di zaffiri e diamanti che la regina madre le aveva regalato per le nozze con il principe: un'uscita mozzafiato, l'abito della vendetta appunto, per mostrare al mondo cosa Carlo si era perso. Proprio in questi giorni, Netflix ha diffuso le foto dell'attrice australiana Elizabeth Debicki, la Diana sullo schermo, che rifà la scena per la prossima serie. L'abito è identico, ma lo charme forse non è proprio lo stesso.