AGI - Diversi gruppi di ribelli etiopi e l'opposizione stanno formando una alleanza politica contro il premier, Abiy Ahmed, secondo quanto riferito dal portavoce dell'Esercito di liberazione oromo (Ola), Odaa Tarbii. La cerimonia per la firma ufficiale dell'accordo - che mira alla formazione di un gruppo che avvii un governo di transizione in caso l'attuale amministrazione cadesse - dovrebbe tenersi a Washington nei prossimi giorni.
Il cosidetto Fronte unito delle forze federaliste etiopi, riporta Bloomberg, comprendera' almeno nove entità tra cui il Fronte di liberazione del popolo del Tigre' (Tplf), da un anno in conflitto con il governo di Abiy.
Intanto, l'inviato degli Stati Uniti per il Corno d'Africa, Jeffrey Feltman, è arrivato ieri in Etiopia con l'obiettivo di promuovere una de-escalation della guerra civile, dopo che i combattenti tigrini hanno conquistato diverse città chiave sulla rotta per la capitale e che il governo ha dichiarato lo stato di emergenza, chiedendo agli abitanti di Addis Abeba di armarsi.
L'Italia esprime "profonda preoccupazione per il deteriorarsi della situazione in Etiopia di questi ultimi giorni, che rappresenta un serio rischio per la stabilita' del Paese e di tutta la regione".
Come si legge in una nota della Farnesina, l'Italia "fa appello a tutte le parti coinvolte nel conflitto affinché cessino immediatamente le ostilità e auspica l'avvio di negoziati seri e credibili, a tutela del popolo etiope e per evitare un ulteriore peggioramento della crisi umanitaria già in essere".