AGI - "Penso che la Cina abbia fatto un grande sbaglio a non presentarsi" alla Cop26. Queste le parole del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in conferenza stampa da Glasgow. L'inquilino della Casa Bianca ha riferito di aver chiarito al leader Xi Jinping che gli Stati Uniti sono in competizione con la Cina, ma che questa concorrenza "non deve diventare un conflitto".
"Il resto del mondo stava guardando alla Cina e si chiedeva: 'Qual è il valore aggiunto che sta dando?' nella lotta ai cambiamenti climatici", ha proseguito Biden. "La Cina che, comprensibilmente, sta cercando di affermarsi come leader mondiale non si presenta? Ma dai. La cosa più importante che ha attirato l'attenzione del mondo è il clima. Ovunque. Dall'Islanda all'Australia. È una questione enorme e la Cina se n'è andata. Come si può fare così e poi rivendicare una leadership mondiale? Lo stesso vale per la Russia di Putin. La sua tundra sta bruciando, ha seri, seri problemi col clima", ma non vuole fare nulla, ha denunciato Biden
Per il presidente statunitense, infatti, la lotta al cambiamento climatico "deve essere uno sforzo dell'intera società". Per questo ha rigraziato per il loro impegno per l'ambiente diversi settori dai privati, ai filantropi, ai sindacalisti. La lotta al cambiamento climatico, ha aggiunto parlando ai giornalisti presenti al summit scozzese, "non è solo un imperativo morale, ma anche economico" e porterà a nuovi posti di lavoro. "I giovani attivisti stanno facendo un grande lavoro nel ricordarci il nostro obbligo morale", spiega, soprattutto rispetto a cosa dobbiamo "lasciare alle nuove generazioni".