AGI - La decisione del Parlamento europeo di inviare una delegazione speciale a visitare Taiwan irrita fortemente il governo cinese: la rappresentanza cinese presso l'Ue ha fatto sapere, nel suo account Twitter, che la mossa viola gravemente l'impegno dell'Ue nei confronti del principio di una sola Cina, che è il fondamento dei legami bilaterali, e la Cina reagirà di conseguenza.
Secondo il South China Morning Post, che cita diverse fonti, una piccola delegazione dell'europarlamento andrà a Taipei: partirà all'inizio della prossima settimana e avrà incontri al piùal livello con l'amministrazione taiwanese. Tra i membri della delegazione, l'europarlamentare francese Raphael Glucksmann.
"Se inviassero deputati a visitare Taiwan, ciò violerebbe gravemente l'impegno dell'Ue per la politica dell'unica Cina, danneggerebbe l'interesse fondamentale della Cina e minerebbe il sano sviluppo delle relazioni Cina-Ue", si legge nell'account della rappresentanza cinese a Bruxelles. "Il principio dell'unica Cina è una norma universalmente riconosciuta nelle relazioni internazionali e nel consenso internazionale".
La notizia giunge nel pieno della visita in due Paesi europei del ministro degli Esteri di Taiwan, una visita fortemente avversata da Pechino. Oltre alle tappe in Slovacchia e Repubblica Ceca, Joseph Wu è atteso per un discorso, venerdì prossimo, in collegamento con la riunione dell'Ipac (Inter-parliamentary Alliance on China) che si terrà a Roma e che riunisce circa duecento parlamentari di vari Paesi critici verso Pechino, alla vigilia del vertice del G20.
Le tensioni tra Cina e Taiwan hanno raggiunto il culmine nelle scorse settimane, con le incursioni di aerei da combattimento cinesi nello spazio aereo di Difesa dell'isola: il presidente cinese, Xi Jinping, ha promesso che la "riunificazione" dell'isola con la Cina si farà, mentre la presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, ha dichiarato che l'isola non cederà alle pressioni di Pechino.