AGI - Il primo ministro della Norvegia Jonas Gahr Store ha rivelato la composizione del nuovo governo, dove le donne sono in maggioranza e che comprende anche due sopravvissuti al massacro di Utoya di 10 anni fa, quando Anders Behring Breivik uccise oltre 70 persone, quasi tutti giovani militanti laburisti che si trovavano sull'isola per un'iniziativa estiva del partito.
Il governo di coalizione a guida laburista si è insediato il giorno dopo che un uomo armato di arco e frecce ha ucciso cinque persone nella città sudorientale di Kongsberg e ne ha ferite altre due, riaccendendo la memoria sulla carneficina del 2011.
Dieci dei 19 incarichi ministeriali sono ricoperti da donne, compreso il portafoglio degli affari esteri che è andato alla laburista Anniken Huitfeldt.
Per la Norvegia non è la prima volta che l'esecutivo ha un maggior numero di ministri donne: è giù successo quando primo ministro era l'attuale segretario della Nato, Jens Stoltenberg.
Due giovani ministri si trovavano sull'isola di Utoya quando l'estremista di destra Breivik aprì il fuoco sulla manifestazione giovanile laburista, uccidendo 69 persone, il 22 luglio 2011; altre 8 persone furono uccise dallo stesso Breivik lo stesso giorno a Oslo.
I componenti del nuovo esecutivo sopravvissuti a quel terribile massacro sono il ministro dell'istruzione Tonje Brenna, 33 anni, e quello del Commercio e dell'Industria Jan Christian Vestre, 35 anni.
"Ora che questi giovani politici di talento arrivano al governo portando con sé questo passato, sento che abbiamo fatto un altro passo importante e ne sono molto orgoglioso", ha detto il premier Store.
Il nuovo governo è composto dal Partito Laburista e dal Partito di Centro, che tradizionalmente tutela gli interessi rurali.