AGI - Non è una buona notizia per Armin Laschet: stando ad un sondaggio realizzato dall'istituto Infratest-dimap per l'emittente Ard a cinque giorni dal voto, il 66% degli interpellati ritiene che il candidato cancelliere dovrebbe dimettersi da leader della Cdu, mentre si dice contrario solo il 23%.
Da notare che la pensa allo stesso modo anche la maggioranza degli stessi elettori cristiano-democratici, ossia il 60% contro il 36%. Secondo lo stesso rilevamento, il 50% dei tedeschi afferma che il socialdemocratico Olaf Scholz sarebbe un buon cancelliere, contro il 30% che è convinto del contrario.
Il trend è accentuato anche nel sondaggio di Fgw per l'emittente Zdf: qui è addirittura il 76% degli interpellati ad esprimere la propria preferenza per Olaf Scholz (un aumento di 29 punti rispetto all'ultimo rilevamento del 23 settembre), contro il 13% che indica Armin Laschet, in calo di 7 punti.
Le trattative per il governo
Prendono intanto quota i colloqui di 'esplorazione' tra le varie forze politiche tedesche per mettere insieme una coalizione di governo in Germania. Sul tavolo in questo momento sono prevalenti due opzioni: una coalizione 'semaforo' (Spd, Verdi e Fdp), ed un'alleanza cosiddetta 'Giamaica' (Cdu/Csu, Verdi e Fdp). Oggi si tiene il secondo incontro tra i Verdi e i liberali di Christian Lindner dopo quello annunciato con un selfie pubblicato su Instagram due notti fa, nel fine settimana l'Unione Cdu/Csu di Armin Laschet vedrà l'Fdp e martedì prossimo i leader del partito ambientalista. Domenica l'Spd di Olaf Scholz incontrerà separatamente sia i Verdi che i liberali.
Per quanto riguarda l'odierno secondo round tra Verdi e Fdp, le rispettive delegazioni saranno guidate dal leader Lindner e dal segretario generale Volker Wissing per i liberali e da Robert Habeck ed Annalena Baerbock per gli ambientalisti. Stando alle anticipazioni, a questo giro dei cosiddetti 'pre-sondaggi' tra le due formazioni politiche si parlerà più concretamente di "contenuti e obiettivi" di una possibile coalizione futura.