AGI - La cosiddetta "crisi dei sottomarini" ha creato "difficoltà reali" nei rapporti tra Europa e Stati Uniti. Lo ha dichiarato l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell, in una conferenza stampa a New York.
Il capo della diplomazia comunitaria ha commentato che quanto accaduto "non è positivo per l'Occidente" e che non si limita a una questione bilaterale tra Usa e Francia ma è bensì qualcosa che "colpisce l'Unione Europea nel suo complesso". Borrell si è comunque detto soddisfatto delle iniziative compiute per ricomporre il contrasto, a partire dalla telefonata tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il presidente francese, Emmanuel Macron, "in un momento nel quale le tensioni sembravano crescere".
"Dobbiamo stabilire un sistema per evitare questi problemi in futuro", ha aggiunto l'Alto Rappresentante, invocando un "dialogo strutturato" con gli Stati Uniti in materia di sicurezza e difesa ma appoggiando i passi verso la creazione di una difesa europea. "Questa crisi deve essere superata ma resta molto lavoro davanti per recuperare la fiducia, per applicare la nostra strategia nell'Indo-Pacifico lavorando con gli Stati Uniti e altri e per assicurare un concreto progresso nell'acquisizione delle capacità di difesa necessarie allo scopo di farci carico di una parte maggiore delle nostre responsabilità".