AGI - Ci sarà un'inchiesta sullo schianto di un aereo privato, avvenuto la notte scorsa, nei pressi dell'isola greca di Samo, schianto in cui è morto un testimone della procura al processo in Israele contro l'ex premier, Benjamin Netanyahu.
"Un pescatore locale ha raccontato che c'è stata una grande esplosione, seguita da una più piccola", ha raccontato Ioannis Kondylis, capo dell'ufficio disastri e sicurezza aerea.
"Il relitto mostrerà se è così", ha aggiunto Kondylis, aggiungendo che i resti del velivolo si trovano per il momento a 33 metri di profondità. Un team di esperti dovrebbe recarsi a Samo per ispezionare il relitto, affondato a due chilometri dall'aeroporto, Kondylis che "spera" di poter fornire risposte sulle cause dell'incidente.
L'aereo, un Cessna C182 monomotore, era decollato da Haifa in Israele ed è scomparso dai radar poco prima del previsto atterraggio all'aeroporto. Nell'incidente è morta una coppia israeliana, Haim ed Esther Giron, entrambi 69enni.
Lui era stato vicedirettore del ministero delle comunicazioni israeliano ed era uno dei testimoni dell'accusa al processo, in cui l'ex premier è accusato di corruzione, frode e abuso di fiducia e di aver concesso favori a magnati dei media in cambio di una copertura mediatica favorevole.
Haim Giron avrebbe dovuto testimoniare su questioni normative. Le due salme sono stati trasportati al porto di Pitagora.