AGI - Tra i favoriti alla successione a Yoshihide Suga alla direzione del Partito democratico liberale (LDP, al potere) quindi all’incarico di primo ministro c’è Taro Kono, ministro per le vaccinazioni e le riforme, schietto, anticonformista e seguitissimo sui social, soprattutto dai giovani.
Mentre gli altri contendenti si sono precipitati nel presentare la propria candidatura dopo l’annuncio delle dimissioni di Suga, la decisione di Kono si è fatta attendere. Con il 31,9% delle preferenze, nei sondaggi è dato come grande favorito all’elezione alla presidenza del partito LDP, il 29 settembre, il cui vincitore avrà di fatto la strada spianata verso la guida del governo nipponico, che uscirà dalle urne il prossimo 30 novembre, giorno delle elezioni generali.
Kono, 58 anni, è il candidato più giovane, ma alle spalle ha una lunga esperienza politica e istituzionale, sia personale che famigliare. Già ministro degli Esteri e della Difesa nel governo di Shinzo Abe, Kono - nel quale è entrato nel 2015 - si è nuovamente distinto nell’esercizio del mandato di ministro della vaccinazione anti-Covid e delle riforme, efficiente e diretto nelle sue analisi molto critiche nei confronti della burocrazia nipponica e dei pubblici dipendenti.
Nonostante una partenza molto lenta, il suo operato al ministero delle vaccinazioni, cominciato nel settembre 2020, viene valutato come proficuo: in poco tempo sono state somministrate più di 135 milioni di dosi.
A fare da cassa da risonanza alle sue dichiarazioni sono le piattaforme social, seguite da 2,4 milioni di utenti su Twitter di cui circa 50 mila anglofoni. Durante il mandato alla Difesa, ha fatto scalpore la sua decisione di cancellare il sistema di difesa missilistico Aegis Ashore, nel giugno 2020, senza che la direzione del partito ne fosse al corrente. Questo suo annuncio come altri hanno contribuito alla sua fama di essere imprevedibile, tant’è che gli analisti si attendono grandi riforme se dovesse diventare il prossimo premier.
È figlio di Yohei Kono, presidente del partito LDP e già vice primo ministro. Negli anni ’50 e '60 il suo nonno Ichiro Kono è stato a capo di una potente fazione all’interno del partito liberale, mentre negli anni ’70 un suo zio è stato presidente della Camera dei rappresentanti.
Dopo un percorso nella blasonata università Keio di Tokyo, a 19 anni Kono ha proseguito gli studi negli Stati Uniti, approfondendo le sue competenze in lingua inglese alla Suffield Academy, nel Connecticut, per poi passare alla Georgetown University, dove ha studiato politica comparata.
Nel 1984 ha lavorato alla campagna per le primarie del democratico Alan Cranston e per il senatore dell’Alabama Richard Shelby. Ha terminato il percorso formativo alla Scuola di Economia di Varsavia, in Polonia. Di ritorno in Asia, per 10 anni ha lavorato nel settore privato, tra cui l’azienda Fuji Xerox a Singapore e la Nippon Tanshi, fornitore di componenti elettriche della Toyota Motor. Nel 1996 ha vinto il seggio di Kanagawa, Sud di Tokyo, riconfermato per otto volte, che occupa tutt’ora.
La sua ambiziosa visione per il futuro della nazione è contenuta in un suo libro pubblicato il mese scorso, intitolato Move Japan Forward, nel quale presenta il suo potenziale programma di governo nei settori della sicurezza, dell’istruzione, della digitalizzazione e della geopolitica, puntando a contrastare l’influenza della vicina Cina e a riformare in profondità l’amministrazione nipponica.